Che l'amore sia tutto, è tutto ciò che sappiamo dell'amore (Emily Dickinson).



martedì 13 maggio 2008

Un weekend che mi ha lasciato un po' perplessa.. Ho fatto male a non uscire venerdì sera, mi sono persa Samuel.. Per una volta che ad Ivrea c'è qualcosa di diverso.. Io sto a casa giustamente..

Tante tante incertezze davanti a me.. Un esame da preparare e da non sottovalutare.. Decidere in che date dare gli altri esami (direi che non posso prendermela troppo comoda ancora per molto).. Una cena da organizzare.. Una casa da rendere a prova di devasto soprattutto.. Per fortuna il cane non ci sarà ancora.. Qualcuno scherzando stava già pensando a come fargli cambiare colore.. E dico solo che il colore su cui erano d'accordo quasi tutti era: tonalità Verde Fructis (dato dalla Vodka alla menta)..
Un regalo da pensare e comprare.. Spesa da fare.. Cucinare.. Speriamo la serata non deluda.. e che la festeggiata (Stefy, per chiunque volesse farle gli auguri.. 20 maggio) rimanga contenta!


Una persona da ringraziare.. non ha questo indirizzo, quindi non potrà leggere questo tributo speciale.. beh, però l'ho ringraziato a voce, almeno quello.. Io non so come fai ma sai sempre capire cosa mi frulla per la testa.. e in poche semplici parole sai spiegarmi cose su di me che ancora io non ho capito! Sicuro di non aver sbagliato facoltà? Vorrei poter capire io così le persone.. e invece sono proprio lenta.. ho bisogno di un sacco di tempo, anche troppo.. Dovrei migliorare sul serio da questo punto di vista..


E ora veniamo al film che ho visto ieri sera.. ALPHA DOG
Sentivo il bisogno di vedere un film di questo genere, non so il motivo in realtà.. non sono rimasta delusa, anzi mi è piaciuto molto.. Pensando a come descriverlo mi è venuto in mente quest'aggettivo : ESTREMO..
Azzeccata la parte di Justin Timberlake.. Ok, qualcuno dirà di sicuro che il mio non è un giudizio obiettivo.. ammetto che è molto molto probabile!
Nel cast comunque ci sono anche Bruce willis e Sharon stone..


Riporto la recensione di FilmUp:
Ispirato a un fatto di cronaca realmente accaduto, "Alpha dog" vede il ritorno di Nick Cassavates dietro la macchina da presa dopo i successi altalenanti come "She's so lovely" e "John Q".
Grazie all'aiuto e all'impegno di nomi come Sharon Stone e Bruce Willis che supportano, seppure piuttosto marginalmente, la pellicola, il film narra le gesta drammatiche di un gruppo di ragazzini, improvvisatisi neo trafficanti di droga, intenti a "giocare" a fare i gangster.
Con un finale molto drammatico e disarmante Cassavets non si smentisce,
tratteggiando anche in questo caso un film teso e di ampio respiro.
La trama di "Alpha dog" si costruisce, lentamente, intorno a un gruppo di ragazzi (verrebbe da dire "ragazzini") di quasi diciotto anni, e in particolar modo a Johnny Truelove:
un giovane che per vendicarsi di un coetaneo suo debitore, Jake Mazursky, gli rapisce il fratello minore Zack. Quando, per levarsi di dosso il fardello del rapimento, "cede" a un suo amico, Frankie Balanbacher, il piccolo Zack la situazione scivola di mano, e al gruppo di Truelove non rimane altro che arrivare a un soluzione estrema per risolvere la faccenda...

"Come è stato possibile spingersi così oltre?": questo è ciò che si chiede il film nella locandina, e questo rimane, di fatto, il quesito senza risposta, il tema, di tutta la pellicola. Come accadeva in film come "Elephant" anche in questo caso abbiamo di fronte una storia talmente esasperata che non sembra poter essere accaduta. Invece, purtroppo, così non è. Attraverso la pellicola di Cassavetes il motivo dell'agire del gruppo di ragazzi appare, a ragione, del tutto futile: l'emulazione del mito dei gangster alla Scarface, dei rapper assassini e della ricerca del rispetto per sentirsi più grandi. Ma tutti quanti sappiamo che questo è riduttivo e retorico, e lo sa bene anche il regista che riesce a descrivere lo smarrimento (culturale e sociale) e la stupidità (non c'è altro modo per definirla) di tutti i personaggi coinvolti, adulti e non.
La regia agisce con piglio attento e molto cauto, prendendosi tutto il tempo necessario per gestire nel giusto modo l'intero racconto, mantenendo al contempo un ritmo ben sostenuto e una sceneggiatura che, pur correndo qualche rischio, non cade mai nel "già visto". Convincente.

A sostenere il cast di giovani attori, giungono Bruce Willis, ormai icona di bravura e convinzione, e Sharon Stone, stupenda nella parte della madre di Zack e che sigla, nel finale, un'interpretazione straordinaria da lasciare del tutto basiti: splendida.
Tra i più giovani invece compare il cantante Justin Timberlake, nel ruolo scomodo di Frankie. La sua invece è un interpretazione che convince a metà: per i primi venti/trenta minuti lo vediamo ridere e basta (davvero!), poi si risolleva impegnandosi a dimostrare di essere qualcosa di più di una icona sexy per teenager. Bravino. Il resto del cast fa il suo dovere, dimostrando, a poco a poco, di avere anche buoni talenti tra le sue fila.
E' un film inaspettatamente difficile questo "Alpha dog", teso e intimamente drammatico come vuole la filmografia del regista, ma avvincente come un normale action movie. Al di là di ogni altro discorso che si potrebbe fare sulla vicenda in sé: a volte è semplicemente più saggio tacere...

La frase: "...Sei mio amico, lo sai che non ti farei mai del male..."
ecco.. chi l'ha visto saprà di sicuro il vero significato di questa frase..







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