Che l'amore sia tutto, è tutto ciò che sappiamo dell'amore (Emily Dickinson).



lunedì 29 dicembre 2008

New Year's Day

Sono in partenza, meno male, aggiungo subito. Spero di passare un bel capodanno, vedere bei luoghi completamente nuovi per me, farmi tante risate.. Devo fare la valigia a breve, anzi la doppia borsa strategica affinché il baule della macchina non esploda.. Questa scena già mi fa ridere perché mi ricorda il mega valigione di Ale quando siamo state a Parigi, un'arma letale per qualsiasi facchino e uomo ben intenzionato e galante..

In attesa di capodanno torniamo qualche giorno indietro. E' stato un Natale ben diverso da come me l'aspettavo. Credevo di patire un po' la lontananza dei miei, invece grazie a tutte le persone che mi sono state attorno in questi giorni sono stata molto bene da quel punto di vista.. da altri invece un po' meno, però anche qui inaspettatamente ciò che non va non è ciò che avevo previsto.. Il regalo più bello che ho ricevuto è di sicuro stata la visita di Fede e Andre, dopo 3 lunghi anni siamo riusciti a combinare il tutto.. il loro arrivo mi ha dato una gran forza.. Non so se Strambino ha saputo tener testa a Solaro, se Ivrea l'ha tenuta a Saronno e se Torino ha battuto Milano, però abbiamo passato due belle giornate.. Freddo terribile a parte.. Credo che aggiungerò le foto al mio ritorno.. E sapete cos'han detto di Ivrea due perfetti "stranieri": ma perchè qui tutti si fanno i cavoli di tutti? :) siamo la città del gossip e terreno fertile per Facebook più che mai..


Ora torno ai miei preparativi, avevo in programma di scrivere un post molto più complesso di questo però non ho tempo abbastanza.. Se ne riparlerà nell'anno nuovo.. Passate un buon capodanno.. baci

venerdì 26 dicembre 2008

Winter..

Dreaming of a white Christmas..


where is the dog?

I pesi che dobbiamo portare.


Bianco a macchie nere.. o nero a macchie bianche?








It doesn't matter if you're black or white..










martedì 23 dicembre 2008

**Auguri**

Io mando sempre gli auguri di Natale. alcuni hanno il privilegio di ricevere un messaggio personalizzato e pensato a lungo, altri un po' meno magari, però abbiate pazienza, ho delle preferenze nella vita! :)
Nonostante ciò volevo lo stesso scrivere due cosette sul blog..
Voglio fare i miei più sinceri auguri a:
- alcune ragazze speciali che occupano un posto nel mio cuore.. Spero che ottengano tutto ciò che desiderano di più e che siano felici;
- un ragazzo che ho avuto la fortuna di riscoprire, dopo diversi mesi di silenzio.. una di quelle classiche cose che non ti aspetteresti mai.. e una delle migliori note di quest'anno oserei dire.. Anche a lui auguro il meglio.. e lo ringrazio per avermi sopportato e incoraggiato in tutti questi mesi..
-un ragazzo che per me c'è sempre e che l'altro giorno ha avuto pure pietà di me ed è venuto a darmi una mano con il piccolo inconveniente che mi sono auto provocata con l'auto appunto.. io non posso mai ricambiare abbastanza, sono sempre in debito..

- a chi ho perso un po' di vista, sperando ci si riveda prima o poi..
- a cui tiene un po' a me..

- a tutti quelli che mi hanno sostenuto quest'anno quando ne più avevo bisogno, che mi hanno detto di star zitta quando stavo dicendo troppe cazzate, a chi ha apprezzato qualcosa scritto o fotografato da me, a chi legge queste pagine per capire qualcosa in più di me, a chi dopo aver letto qualche mi ha scritto per chiedermi come stavo, a chi è stato sincero con me e mi ha detto cosa pensava in modo schietto, a chi mi ha dato buoni consigli, a chi mi ha fatto ridere e chi ha riso delle mie battute (talvolta molto idiote), ..

A me cosa auguro?
Una svolta. possibilmente che non consista in un cambiamento di taglio o colore di capelli, magari qualcosa di un po' più impegnativo.
Qualche viaggio. che mi dia la carica. e che mi regali nuovi scatti.
Molta ispirazione per continuare a scrivere.
Qualche colpo di scena al momento giusto.
Meno scelte sbagliate. in un determinato settore, tanto x capirci.
Una buona dose di fortuna.
e una buona dose di divertimento, nel bene e nel male.


Di sicuro ho dimenticato qualcosa.

lunedì 22 dicembre 2008

Sulle noti di una canzone francese strana

Non c'è problema. La prassi ormai mi è ben nota. Chiudo tutto in un cassetto e butto la chiave. Non basta, bisognerebbe distruggere la chiave perchè non mi venga la tentazione di riaprire tutto. E come faccio? qui sì che c'è il problema. Mi metterò d'impegno, vediamo cosa ne esce fuori. Così scopro pure se veramente sono riuscita a costruirmi questa benedetta corazza o se invece in due secondi si sgretolerà tutto..
Sarà un casino rispondere alla domanda Come stai? in questi giorni. Propongo un bel sorriso stampato in faccia seguito da un Benissimo o un Tutto Bene che non guasta mai.. Beh alla fine c'è sempre di peggio, quindi non lamentiamoci troppo.

Pensiamo al domani, anzi all'anno nuovo.. Non prendo in considerazione il Natale perchè sarà decisamente atipico, i miei sono via, si presi al meritata paura di cui avevano bisogno.. però sentirò di sicuro la mancanza di una giornata tutti assieme, anche se i mega pranzi qui da noi sono stati abbandonati già da qualche anno.. a breve magari scriverò cosa vorrei per l'anno nuovo.. Sento che Ivrea mi appartiene sempre di meno, ho appena gettato via un altro "sasso" che mi portavo dietro..

No ma sto bene. M'han detto che sto bene.

Miss Kittin- 3eme sexe (conquistata dalla pubblicità del Profumo "Madame" di J.P.Gautier..) in realtà anche ad quella del profumo da Uomo..

domenica 21 dicembre 2008

Sento che questa canzone mi appartiene decisamente. Non l'avevo mai ascoltata e poi nel giro di pochi giorni l'ho sentita tre volte.. Credo che esprima esattamente cosa provo io a volte, ormai poche volte rispetto ad un anno fa.. In certi istanti tutto sembra perso ed invece non ci accorgiamo di quante cose belle ci sono e per cui varrebbe la pena essere felici e non perdere mai la voglia di vivere..

E’ vero credetemi
è accaduto di notte su di un ponte
guardando l’acqua scura con la dannata voglia di fare un tuffo giù uh
D’un tratto qualcuno alle mie spalle
forse un angelo vestito da passante
mi portò via dicendomi
Così :
Meraviglioso
ma come non ti accorgi di quanto il mondo sia meraviglioso
Meraviglioso
perfino il tuo dolore potrà guarire poi
meraviglioso
Ma guarda intorno a te che doni ti hanno fatto: ti hanno inventato il mare eh!
Tu dici non ho niente
Ti sembra niente il sole!
La vita
l’amore
Meraviglioso
il bene di una donna che ama solo te
meraviglioso
La luce di un mattino
l’abbraccio di un amico
il viso di un bambino
meraviglioso meraviglioso…
Ma guarda intorno a te che doni ti hanno fatto: ti hanno inventato il mare
Tu dici non ho niente
Ti sembra niente il sole!
La vita l’amore
meraviglioso
La notte era finita e ti sentivo ancora
Sapore della vita
Meraviglioso
Meraviglioso Meraviglioso
Meraviglioso Meraviglioso Meraviglioso

venerdì 19 dicembre 2008

In bilico..



Silenzio stampa per una settimana. Allibita da come non ci sia limite alla "fantasia", stupidaggine e idiozia umana. Uno pensa d'aver visto già tutto nella vita e invece no! si becca una bella musata.. Voglio però parlare di Lunedì sera visto che è stata talmente una bella serata da essere in grado di compensare il resto della settimana (che ha altamente lasciato a desiderare!).. Sono andata al Concerto dei Negramaro con silvietta.. Il Datchforum di assago per la terza volta non mi delude! Un bel concerto, al di sopra delle mie aspettative.. Non che mi aspettassi che i Negramaro facessero semplicemente il loro compitino, però sono rimasta sorpresa da come hanno modificato alcune loro canzoni cambiando gli arrangiamenti. Sono riusciti a suonarle in un modo ancora più bello di quanto lo siano già le originali. così è stato per "Solo per te" fatta in versione più rock, per "Nuvole e Lenzuola" che aveva un motivo quasi anni '90, e per "Cade la pioggia" in cui hanno usato dei mega tamburi. C'è stato il tempo anche per una sorpresa finale, ovvero hanno finta di lasciare il palco per tornare col favore del buio e esplodere con "Via le Mani dagli occhi".

In ordine sparso hanno poi cantato:

Tre Minuti
Mentre tutto Scorre
Quel posto che non c'è (tutto fatta al pianoforte da Giuliano, bellissima!)
Tu Ricordati di me
Giuliano poi sta male
Blucobalto (il nuovo singolo)
Neanche il Mare
L'immenso
Parlami d'Amore
La distrazione
Un passo indietro (bellissimaaa pure questa)
E Ruberò per te la luna
La finestra
Senza fiato

In più hanno cantato "Meraviglioso", un piccolo pezzo della Guerra di Piero di DeAndrè, Love is a loosing game di Amy Winehouse e mi hanno letteralmente conquistata cantando With or Without you degli U2 e Pride (in the name of love).. Come conquistare 10.000 punti nei miei confronti..

Nel complesso posso ritenermi davvero soddisfatta..












Nel frattempo, il Mood del Natale non mi ha ancora raggiunto, forse quest'anno non arriverà proprio.. Niente albero in casa, temo che il mio cane malefico possa scambiarlo in un albero vero e... vabbè avete capito! In compenso, voglio fare un piccolo regalo in anticipo ad alcune persone con un paio di righe che ho scritto.. Non specifico a chi è dedicata, credo che non ci sia bisogno di dirlo e che credo che ognuno sappia cosa merita e cosa no.
Loro non si lasceranno mai.
Ognuna è parte del presente delle altre,
ma in futuro ciascuna di loro prenderà la sua strada,
questo forse le porterà anche ad essere distantissime tra loro..
Loro però non si lasceranno mai.
In ogni risata di una di loro saranno presenti le altre..
In ogni riflesso di lacrima versata da una di loro si potranno intravvedere le altre..
Guardando vecchie foto,
ascoltando canzoni
o rileggendo qualche pagina,
ricordi salteranno fuori da dove erano sepolti fino ad un istante prima
e un sorriso malinconico apparirà su quel volto..
Qualcuno un giorno ha detto:
forse siamo noi stesse le anime gemelle dell'altra..
e lasciamo che gli uomini siano solo quei ragazzi carini con i quali divertirsi..
ecco perchè loro non si lasceranno mai.

sabato 13 dicembre 2008

Sono un po' in letargo ultimamente..Tra l'esame appena dato e un paio di cose da risolvere a breve.. Ci saranno tante piccole svolte prossimamente, in teoria tutte positive.. In realtà una questione rimarrà irrisolta ancora a lungo forse! Prendo una decisione, parto super convinta.. e mi blocco di colpo.. oppure succede qualcosa che ribalta tutto! Finisco per rimanere sempre a metà strada insomma.. e questo non fa proprio per me!! un casino insomma :)

Sto ascoltando un sacco di musica ultimamente, già di solito ne ascolto parecchia.. Spesso mi isolo con l'Ipod, purtroppo mi perdo i fantastici discorsi della gente sul pullman o sul treno.. Penso di poter sopravvivere bene ugualmente.. Ascolto musica mentre studio a volte, prima di addormentarmi (cosa che invece non avevo mai fatto..) Ho riscoperto un cd dei Cranberries che non sentivo da secoli.. e due canzoni di cui mi ero completamente dimenticata e che mi piacevano tantissimo.. Sto spaziando tra tutti i generi, dall'ultimo dei Guns, ai Daft Punk, ai Beatles, alla musica italiana.. forse tutto ciò rispecchia la mia confusione mentale :)

Al momento non c'è altro da dire.. non vedo l'ora sia lunedì sera, spero che il concerto non mi deluda.. ho la netta sensazione che tratterò a stento le lascime su un paio di canzoni..

Un ultimo pensiero va alla partita dell'altra sera.. mi sono troppo divertita..

martedì 9 dicembre 2008

J-Ax

Portami l'ultima birra,
fammi compagnia
lei è andata via spero che poi la vedrò a casa mia,
che tra due ore ripartono i tram,
fammi fumare tanto chi ti può multare a quest'ora mi sa che è a dormire.
e abbassa pure la saracinesca,non credo che né io né te domani si andrà a messa,
curami un po' questa amarezza che ho...
perché ero io quello che non parlava,
il bambino così magro che il bullo picchiava,
il ragazzino che tutto voleva e quando non poteva rubava.
ci sono quelle sere che sono più dure,
dove serve bere, via le paure
e dentro ci si sente piccoli per sempre.
ci sono quelle sere belle da morire,
dove puoi giocare invece di dormire,
quando ci si sente piccoli per sempre.
in due minuti sparisco,
fa finire il disco si è la musica che m'ha salvato ma a volte non capisco,
se chi mi dice ti amo
sappia veramente chi sono o solamente come mi chiamo
io che,ho chiuso fuori il bene ho fatto entrare i guai,
bruciando i miei vent'anni e ciò che guadagnai,
viaggiando viaggiando senza arrivare mai...
perché ero io a dare fuori di matto
quello che l'unico amico che c'aveva era il gatto
quello che a un certo punto e' sparito
e non lo avete visto più…
ci sono quelle sere che sono più dure,
dove serve bere via le paure
e dentro ci si sente piccoli per sempre.
piccoli come i banchi di scuola quando li si vede da grandi,
del libro cuore ora ricordi soltanto Franti,
piccoli come i cortili adibiti ai giochi,
come quando la mami ed il papi ascoltavano Drupi,
intanto stavamo imparando Dante e tante poesie che hai dimenticato,
ma le canzoni dei cartoni è quello che hai salvato,
piccoli come big jim su una saltaffos,
ci facevamo piste solo polistil poi vinavil,
michael j. fox
e vai di gioco nelle patatine,
giù con l'album delle figurine,
piccoli prima di crescere assieme al prezzo del barile,
ogni tanto stanco manco stai lottando con rocky e rambo,
ma ne vale la pena anche quando...
ci sono quelle sere che sono più dure,
dove serve bere via le paure,
e dentro ci si sente piccoli per sempre.
ci sono quelle sere belle da morire,
dove puoi giocare invece di dormire,
quando ci si sente piccoli per sempre

lunedì 8 dicembre 2008

Bellissima..

Per Fare a meno di te
non so dove me ne andrò
che cosa inveterò
Per fare a meno di te
Io no, non mi sveglierò non ti ricorderò
Quando guardo il cielo cerco te
distrattamente guardo il cielo e cerco te
e mi sollevo
Per Fare a meno di te
Non so quanto cuore avrò io
mi difendero
Quando Guardo il cielo cerco te
Distrattamente guardo il cielo e cerco te
E mi sollevo
Sulle circostanze il tempo scivola ( sopra di noi)
l'infinito sceglie la sua lacrima
Dove cercare ( qualcosa di più) (ancora)
E fare a meno di te
Quando guardo il cielo cerco te
Distrattamente guardo il cielo e cerco te
E scioccamente mi sollevo su con te su con te su con te

venerdì 5 dicembre 2008

...

Pochi di noi hanno la fortuna di ricevere regali che non finiscono mai di stupire..
Sono passati due anni e c'è un Cd pieno di così tante canzoni che sembra impossibile da ascoltare tutto.. e ogni volta spunta fuori qualche pezzo che non avevo ancora scoperto e bellissimo quasi sempre.. Non penso di essere stata superficiale all'epoca, ma forse avevo pensato di avere già la amggior parte di tutte quelle canzoni, forse ho pensato che fosse solo poca roba.
E forse mi ci sono voluti quasi due anni per rendermi conto di quanto è contenuto su quel Disco color grigio perla.. Della serie "meglio tardi che mai".

La cosa ironica è stata che in tutto questo tempo, ho scoperto per conto mio nuovi brani e man mano sono andata a controllare se questi erano già presenti su quel Cd. E praticamente tutte le volte c'erano sempre! Era come se lì fosse contenuto parte di quello che sareri stata Io in futuro. Come se tutto fosse già previsto e scritto. Incredibile.

Last but probaby not the latest..
A day in The Life_Thebeatles
I read the news today oh, boy
About a lucky man
who made the grade
And though the news was rather sad
Well, i just had to laugh
I saw the photograph
He blew his mind out in a car
He didn't notice that the lights had changed
A crowd of people stood and stared
They'd seen his face before
Nobody was really sure if he was from the house of lords

I saw a film today oh, boy
The english army had just won the war
A crowd of people turned away
But i just had to look
Having read the book
I love to turn you on.

Woke up, got out of bed
Dragged a comb across my head
Found my way downstairs and drank a cup
And looking up, i noticed i was late
Found my coat and grabbed my hat
Made the bus in seconds flat
Found my way upstairs and had a smoke
Somebody spoke and i went into a dream
Ah
I read the news today oh, boy
Four thousand holes in blackburn,
lancashire
And though the holes were rather small
They had to count them all
Now they know how many holes it takes to fill the albert hall
I'd love to turn you on

martedì 2 dicembre 2008

Da "Grazia".

La mia giornata inizia con un salto in PIAZZA (virtuale)
Scritto da Vera Montanari 25/11/2008 (1 weeks ago)

Direttore del settimanale "Grazia"

Ho scoperto di avere 130 amici, su Facebook. Molti non so neppure chi siano, qualcuno lo conosco, qualcuno è davvero mio amico. E non capisco perché dovremmo parlarci via internet.
Però, in effetti, succede sempre più spesso ed è bizzarro, ma comodo. Ho cominciato, come molti, per curiosità. Tutti parlavano di questa strana “piazza virtuale”, si cominciava a leggerne sui giornali, per mestiere mi occupo di quello che succede nel mondo, la cosa più semplice mi è sembrato andare a vedere. Poi la cosa mi ha preso la mano, nel senso che nel giro di qualche giorno sono cominciate ad arrivarmi decine di richieste e rifiutarle mi sembrava scortese…
Le prime “amicizie” sono nate con i figli delle mie amiche, veri pionieri di Facebook, che mi scrivevano sorpresi e divertiti all’idea di trovare “un’adulta”, come me, in quel contesto. Poi hanno cominciato a scrivermi le lettrici di «Grazia» (come potevo dire di no?), e poi, man mano, conoscenti, collaboratori, gli amici degli amici, ex colleghi, ex compagni di scuola… Più qualche affetto vero, gente a cui voglio bene e sarei ben felice di frequentare di più, ma la vita è complicata, si lavora, tanto, si torna a casa stanchi e il giorno dopo si ricomincia.
Adesso invece, quando arrivo in ufficio, accendo il computer, do un’occhiata alle mail, poi al blog di «Grazia» e, infine, apro Facebook. Se sono fortunata e tra gli “amici” che sono già collegati (e stanno già blaterando in rete, perché, diciamoci la verità, di questo si tratta per lo più: straparlamento collettivo ed egocentrico, qualche volta divertente, spesso inutile) c’è qualcuno che ho voglia di salutare, prima di cominciare a lavorare, colgo l’occasione ed è una specie di sorpresa, di regalo. L’altro giorno, per esempio, indossavo una giacca, regalo di un’amica, che non vedo da parecchio tempo: beccarla collegata e poterle raccontare il mio/suo look mi è sembrata quella che Jung chiama sincronicity, una felice coincidenza. Poi, nel corso della giornata, non frequento quasi mai Facebook. Leggo, però, che non è così per molti, moltissimi utenti che stanno invece sperimentando una sorta di dipendenza psicologica da quella seducente piazza virtuale, a livelli tali che alcune aziende hanno già cominciato a vietarla (e proprio a questo divieto si è ispirato il nostro scrittore della settimana. A pag. 34).
Faccio fatica a capire, prima di tutto perché ho ritmi frenetici tutto il giorno che non mi consentono tanti spazi di pausa, ma soprattutto perché, quando mi capita di avere un minuto e smanaccio con il computer (sono una gran nevrotica, non riesco mai a stare ferma e ho la tendenza ad inzeppare il mio tempo esattamente come i miei armadi e la mia testa), entro anche in Facebook, ma francamente come ci si può appassionare al fatto che Elisa (prima di tutto, chi è Elisa?) sta mangiando cioccolata o che Alba (?) abbia finalmente trovato uno straccio di fidanzato…? Senza contare che, il più delle volte, mentre sono lì che scorro velocemente le “notizie”, tac, esce la finestrella: “Posso chiederle una cosa?”, e so già che saranno guai, gente che vorrebbe tanto diventare giornalista, scrittori in cerca di editori, qualche poeta… Ma il meglio di Facebook sono “le campagne”: ogni giorno la creatività degli utenti inventa decine di cause, serie o demenziali, a cui invitarti ad aderire. Recentemente ho accettato quella per “l’adozione di un surfista californiano di 20 anni…”. Ma la migliore rimane una della prima ora e che dice:
«Ma perché hai accettato di essere mio amico su Facebook se neppure mi saluti quando mi incontri?». Geniale e così vera.



Mi permetto di rettificare: ad Ivrea funziona diversamente. Qui vige il : "perchè mi aggiungi se poi non mi saluti?" direi che è più adatto!

domenica 30 novembre 2008

Values

I'm wordering if you're just one the creations that human beings thought to live better in this world.. if you really exits, somewhere, somehow.. I'll never have the answer.
I used to believe deeply in you, but as time passed by and things changed, I became disenchanted. Now, I sometimes notice your presence around me, but then something happens and I'm doubt again. Does real friendship exist among people or is it just a brief shiver?

I just know that there must be a kind of magic when you're without an umbrella and you walk under the rain with a person.. You don't run.. and you both sing the same song almost in meantime. I just know that there must be something when a person makes you an unexpected gift, a simple one, with the only purpose to make you smile.

So even if you provoked me sorrows, I still believe in your existence.

sabato 29 novembre 2008

GoLd
always believe in your soul
you've got the power to know
you're indestructable
always believe in,
because you are GoLd

venerdì 28 novembre 2008

Mi sono alzata presto stamattina

Mentre fuori nevica e il tempo è ufficialmente impazzito, io sono al caldo in casa per ancora qualche ora. In realtà preferirei essere in un posto caldo non perché c'è un termosifone.. Chiunque avesse intenzione di partire per un luogo tropicale è pregato di contattarmi..

Come al solito un bel po' di pensieri girano per la testa. Ci sono due cose di cui voglio parlare.
Chi non ha avuto miti o modelli di comportamento a cui ispirarsi? A parer mio ne esistono di due categorie:
- gli immortali; vale a dire le persone famose, distanti dalla nostra vita, ma sotto l'occhio di tutti. Quelli diventano miti e lo rimangono per sempre, a meno che non commettano qualche passo falso. Però se anche lo fanno, non ci riguarda mai direttamente.

- quelli della vita di tutti i giorni; qui parlare di miti è un po' esagerato forse, meglio parlare di modelli di comportamento o persone che si ammirano. Questi però ci "colpiscono" direttamente se fanno un passo falso..
Credo di essere una persona con degli ideali, di conseguenza credo sia inevitabile che io abbia sempre cercato qualcuno che fosse un punto di riferimento. Anzi in realtà più di uno. Ecco qui mi viene da ridere. Alcune persone hanno meritato e meritano ancora la mia stima, se la meritano in generale, da parte di tutti! Altre.... Ogni tanto mi chiedo che cavolo ho visto in loro. E Qui la situazione si complica. Sono loro ad essere scadute? O sono io che ho capito che non c'è nulla da "invidiare"? Forse un po' e un po'.. Insomma a volte non c'è bisogno di cercare all'esterno ciò che già noi abbiamo..

L'altro discorso che in questi giorni spunta sempre fuori è sull'umiltà. Neanche sapevo bene cosa fosse l'umiltà fino ad un po' di tempo fa, o meglio, non ci pensavo proprio.. Man mano che ci si avvicina al mondo del lavoro, eccola che salta fuori.. non è facile avere piena coscienza di sè, dei propri punti di forza e dei propri limiti.. Spesso è così ben radicata e forte l'idea che abbiamo di noi che abbiamo gli occhi foderati e non vediamo ciò che mostriamo all'esterno. Bisogna osare, buttarsi a volte, ma anche saper stare al proprio posto ogni tanto. Non sempre abbiamo ragione su tutto.. Non sempre tutto è così facile da capire, ci si può anche sbagliare.
Una volta pensavo che l'orgoglio fosse tutto. Ora mi sono accorta che in realtà ritengo più importante mantenere una propria dignità. La differenza è quasi impercettibile ma c'è. La dignità comprende il mettersi in discussione e poi, se lo riteniamo necessario e giusto, rimanere fermi sulle nostre posizioni. L'orgoglio forse comprende solo la seconda parte.

Questa settimana ho ricevuto un bel complimento da una persona che mi conosce solo da due anni. Mi ha detto che non sono una persona "leggera" e di non cambiare mai questa mia caratteristica. Posso solo ringraziare..

e tra 3settimane.. Negramaroooooo!

mercoledì 26 novembre 2008

Dicono di me..

"E' così piccola e racchiude in sè una tale quantità di rabbia che non puoi non volere una sua miniatura per tenerla sul comodino"..

domenica 23 novembre 2008

Questa settimana aggiornare il blog è stato più complicato del previsto! Non sono mancate però forti emozioni. Forse può sembrare esagerato che io parli di emozioni addirittura, però sono capitate alcune cose molto inusuali e particolari che mi hanno davvero riempito le giornate come raramente era successo. Ho passato belle giornate in compagnia di belle persone.
Ho trascorso quello che si può definire il giorno perfetto. Anzi nel mio caso forse si dovrebbe parlare delle 24 ore perfette visto che tutto è cominciato alle 18 di martedì sera per finire alle 16 di mercoledì. Non voglio svelare cosa mi è successo, ne sono molto gelosa.. Voglio solo dire che mi è sembrato di vivere in un film.. Non saprò mai se è stata questione di fortuna o di destino, ma spero che tutto mi ricapiti un'altra volta.. e che magari ci sia un finale ancora migliore di quello che è stato..
Mi sento di dedicare alla persona che mi ha fatto star così bene una canzone che non avrei pensato di collegare ad un momento del genere.

Just a perfect day problems all left alone
Weekenders on our own it's such fun
Just a perfect day
you made me forget myself
I thought I was someone else,
someone good
Oh, it's such a perfect day
I'm glad I spent it with you
Oh, such a perfect day
You just keep me hanging on
You just keep me hanging on

Archiviato questo episodio, i seguenti tre giorni sono stati frenetici. Corse da una parte all'altra. Università.Palestra.Pullman.Studio.Biblioteca. Orari sempre più sregolati.. Neanche il tempo di mangiare come si deve ogni tanto! Venerdì ero in uno stato gommoso! Per fortuna non
ero l'unica, c'era qualcun altro in università che appoggiava il mio delirio.. e che non riusciva a compilare il questionario di gradimento riguardo all'insegnamento. ahahahahah che ridere se ci penso ancora..
Venerdì sera a Milano city, anzi a Saronno city per l'esattezza.. Una bella serata e una stupenda sorpresa! Peccato per il sonno..
Ieri ritorno ad Ivrea city, dove tutto può succedere e cambiare in meno di un secondo. La città dove dici: questa sera non voglio fare tardi! e ti ritrovi a casa alle 4 del mattino..
Non è stata una serata molto originale, ma ciò nonostante è stata piacevole.. Tutto sommato l'atmosfera era buona! come sempre questa città mi mette una gran confusione in testa. Non ho ancora capito se ho in mente una determinata idea per una questione di rivincita personale o se davvero c'è sotto qualcosa. Non ho ancora capito perchè tremila difetti attirano molto di più che una buona qualità. é chiaro invece come non tutti gli uomini vogliano una donna che pensa! ahahaha vabbè lasciamo perdere..
E pure il sabato sera l'abbiamo passato.. Oggi giornata tranquilla in attesa di ritornare nnella grande città.. Non manca più tanto agli esami e purtroppo anche a Capodanno che sembra essere sempre più incerto. Uff che noia!


Always in my car..

You're awful bright
You're awful smart
I must admit
You broke my heart
The awful truth Is really sad
I must admit I was awful bad
While lovers laugh
And music plays
I stumble by
And hide my pain
Mmmm, the lamps are lit
The moon is gone
I think I've crossed
The Rubicon
And I, I, I, I, I, I, I
Walk the streets of love
And they're full of tears
And I, I, I, I, I, I, I
Walked the streets of love
And they are full of fears
While music pumps
From passing cars
A couple watch me from a bar
A band just played
The wedding march
And the corner store
Mends broken hearts
And a woman asks me for a dance
Oooooh, it's free of charge
Just one more chance OOhh,
but I, I, I, I, I, I, I
Walk the streets of love
And they're full of tears
And I, I, I, I, I, I, I
Walk the streets of love
For a thousand years...
Oh...tell me now...Ahh...
I walk the streets of love,
and they're drenched with tears, ohhh...
You had the moves
You had the cards I must admit
You were awful smart
The awful truth Is awful sad
I must admit I was awful bad
And I, I, I, I, I, I,
I Walk the streets of love
And they're drenched in tears
And I, I, I, I, I, I, I I walk the streets of love
For a thousand years
And I, I, I, I, I, I,
I Walk the streets of love
And they're drenched with tears

sabato 15 novembre 2008

Back In time


E' stata una settimana più dura di altre. Eppure è cominciata bene, con il sorriso da ebete stampato sulla faccia, ma non è finita altrettanto positivamente direi. Noia noia e ancora noia.. Giovedì sera ero di pessimo umore, avrei voluto chiudere tutto il mondo fuori da una porta!

Per fortuna la serata Anni '90 mi ha portato un po' di allegria.. E' stato bellissimo riascoltare tutte quelle canzoni ma anche un po' strano. Negli anni '90, io ero ancora troppo piccola per andare a ballare, quindi quelle canzoni mi hanno ricordato molte più cose rispetto a comuni serate in discoteca.. Tipo quando andavo a sciare alla domenica (il doppio cd di Gigi D'agostino era un ottimo svago visto che io pativo la macchina ad ogni curva quasi), o quando andavo all'Arduino alle medie, o le vacanze studio in Inghilterra, le feste di compleanno in casa.. Insomma tante cose.. C'è stata pure un po' di commozione, per qualcuno sulle note di Sexy Girl e per me su "Vivi nell'aria", che la mia mente ha deciso di associare sistematicamente ad una persona!


Verso il fine della serata c'è stato un attimo di degenero quando un ragazzo mai visto prima ha cercato di ballare con me una sorta di ballo caraibico e mi ha quasi lanciata su un divanetto.. dopo di chè, ho pensato fosse meglio scappare, ne andava della mia integrità fisica.. Poco dopo però ho rischiato due volte di cadere dalle scale per colpa di qualcuno che non era in grado di reggersi in piedi.. Male male male, mi sono appesa alla protezione di plastica della consolle e l'ho tirata giù (deja-vu).. ho chiesto umilmente scusa.. Peggio di un gatto bagnato! ho vinto senza dubbio il premio "la frase"..

Ale ci ha comunque regalato una perla di saggezza: hai avuto un faccia infelice (invece di infanzia infelice).. tra l'altro era pure rivolta a me la frase quindi potete immaginare la mia felicità..

Che altro dire? lasciamo spazio alla musica..
I don’t wanna work today
Maybe I just wanna stay
Just take it easy cause there’s no stress.
Living in your head- Soundlovers
Surrender-Soundlovers
Feel it- The Tamprerer feat. Maya
Blue-Effeil 65
La Danza delle streghe- Gabry Ponte
La passion- Gigi D'agostino
Super- Albertino e gigi D'agostino
Children
Let me stay- Prezioso feat. Marvin
Better of alone- Alice deejay
Tu vivi nell'aria- gigi d'agostino
Bla bla bla- Gigi d'agostino
Scatman
Will be one- Datura
My heart goes boom
Boom boom Bomm- Vengaboys
The Venga Bus- Vengaboys
Barbie Girl- Aqua
..... in attesa che la mia memoria mi faccia ricordare le altre..




Let me take you down, 'cause I'm going to Strawberry Fields.
Nothing is real
and nothing to get hung about.
Strawberry Fields forever.



Sì. Mancavi solo tu.













mercoledì 12 novembre 2008


lezioni di torinese

sei di Torino quando per dire che hai marinato la scuola dici : ho tagliato!
sei di Torino se l'appartamento lo chiami alloggio...
sei di Torino se chiami bignola il pasticcino...
sei di Torino se quando ordini un Marocchino in Calabria ti guardano come se fossi un marziano... sei di Torino ...se tifi Toro!
sei di Torino se per fare la svolta da corso a corso ti metti nel controviale...
Sei di Torino se d'estate al bar siedi nel Dehor...
sei di Torino quando dici "beh, io a questo punto farei che andare a pranzo" e loro ti guardano ancora più strano e si chiedono perchè non puoi andare e basta senza "fare che andare"...
sei di Torino quando dici "che disordine che c'è sulla mia scrivania, devo ritirare un po' di roba" e loro si chiedono se devi andare a ritirare qualcosa alla posta...
sei di Torino quando la frase "ho fatto la figura da cioccolataio" non è positiva, anche tu fossi golosissimo ...
Sei di Torino quando pensi che girare a destra quando il semaforo e' rosso sia legale...
sei di Torino quando fuori dal Piemonte ordini uno stick al bar e ti guardano come se venissi da Marte...
Sei di Torino se anzichè chiedere "Come va?" dici "Com'è?" e nel 90% dei casi ti rispondono "Com'è cosa?"
sei di Torino se a chi non è di Torino (o piemontese) chiedi un cicles e nessuno sa cosa sia...
sei di Torino quando abusi del "più", preferibilmente a seguito del "solo" (es.: ne restano "solo più" 2) ...
sei di Torino se dici "non mi oso"...
sei di Torino se dici "la mezza", espressione oraria nota probabilmente solo ad un'elite di piemontesi...
sei di Torino quando...sei in viaggio, soffri la macchina ed esclami "sto patendo!!!"
sei di Torino se per te ogni via larga e lunga è un Corso ...
sei di Torino se ti giran le balle se una via principale fa una curva ...
sei di Torino quando fuori dal Piemonte vai al bar e chiedi una brioche...
Sei di Torino quando in vacanza ordini un San Simone e guardandoti perplesso il cameriere ti porta un'immaginetta sacra...
sei di Torino quando commenti qualcosa andato storto dicendo "Suma bin ciapà"...
sei di Torino se guidando gridi "Bùgia!" a chi va piano...
sei di Torino quando ti perdi se le strade non si incrociano in modo perpendicolare...
sei di Torino se leggendo alcune frasi precedenti ti sei ripetuto: "Perchè scusa? Non si dice così ovunque??"

lunedì 10 novembre 2008

Verdone Bottiglia = una schifezza

Ho voglia di aggiornare il blog, ma non so bene di che cosa scrivere!
Vogliamo parlare del verdone che Ferrando Vineria ha scelto per le sue pareti?
Disapprovo! Il mio gusto personale trova che sia stata una scelta non molto azzeccata e che Ferrando ora sembri un cantina buia.. Vorrei che qualche esperto del settore mi spiegasse se c'è un motivo ragionevole.. o se hanno fatto tutto a vanvara..

Questo weekend è passato via tranquillamente, forse un po' troppo, ma almeno non è stato difficile scendere dal letto Domenica mattina e non ho dovuto trascinarmi in cucina come talvolta accade.. e i miei hanno avuto l'onore di riconoscere la propria figlia.. scherzi a parte, sono un po' in pensiero (se così si può dire) per una persona, a volte quando la guardo mi sembra di rivedermi tempo addietro.. è seccante non poter far nulla di concreto.. puoi stare vicino a chi vuoi bene quanto vuoi, ma certe cose non le puoi risolvere.. dai speriamo vada tutto bene e se potrò fare qualcosa non esiterò..

Vogliamo parlare del mio sorriso da ebete che ho stampato sulla faccia da questa mattina? Mmm.. forse è meglio di no! però non vorrei mai smettere di sorridere.. sarà possibile un giorno o l'altro?
vabbè.. nel frattempo vado in palestra..

giovedì 6 novembre 2008

A perfect day

La vita è davvero incredibile. Che frase banale. Però è proprio così. Passi delle giornate lente, noiose, in cui non succede assolutamente nulla e tutto ti sembra banale appunto e privo di senso.. e poi passi delle giornate come questa che è appena terminata, così intensa e piena di cose da fare che arrivi alla sera e sei così esausto da non avere neanche la forza di mangiare.. E se ve lo dico io che ho una passione per il cibo..
Tutto è cominciato con un risveglio anormale rispetto al solito e con una particolare colazione al bar in buona (anzi ottima dai ) compagnia.. Dopo qualche inconveniente dato dallo zucchero a velo e un saluto frettoloso (contro voglia perchè non mi sarebbe dispiaciuto avere un po'di tempo in più), mi ritrovo in Università. Ogni giorno che passa penso d'aver fatto la scelta giusta. Milano, tutta la vita Milano. Al momento non c'è davvero nulla che non va. Oggi c'è pure Brad Smith ospite, cosa vuoi di più. Sì, Brad Smith. Il Numero 2 di Microsoft. In Statale a tenere una lezione per noi studenti. Amazing, a dir poco..

Poi tutti a pranzo assieme da me, con la Fede che ci delizia con un meravigliosa risotto ai funghi.. in questi giorni ho esagerato sul serio con il cibo.. male male male.. è stato bellissimo avervi tutti quanti da me oggi.. assolutamente da rifare! ovviamente non abbiamo studiato molto, tutta colpa dell'abbiocco-del-dopo-pranzo..
A pomeriggio inoltrato ci siamo ritrovati in università di nuovo per un seminario.. non riesco a trovare le parole.. forse fastidioso è quella giusta!! mmm.. non me ne fate parlare..

A fine giornata Fede, Andre ed io ci siamo diretti a porta ticinese alla ricerca di un negozio di scarpe, cosa non fanno le donne!!!!!! Non so cosa ci fosse nell'aria stasera, ma Milano era stupenda.. Tutte le luci.. Sta quasi per arrivare l'inverno e io l'ho sempre adorata in quel periodo. Siamo passati da Piazza Missori..poi Via De Amicis (il parchetto mi piace un sacco).. Porta Ticinese con i suoi negozi alla moda ma anche alternativi.. Le colonne e gli squatter.. Insomma, vorrei dedicarci maggior tempo e scoprire nuovi posti piano piano..

Ritorno a casa alle 20.. sfinita.. un sonno micidiale.. fame che al momento non si è ancora fatta vedere..

100 di questi giorni.. altra frase banale. Però sul serio, cento di questi giorni pieni di vita.. che anche solo uno vuoto e inutile.

lunedì 3 novembre 2008

Bobby..

"This is a time of shame and sorrow. It is not a day for politics. I have saved this one opportunity, my only event of today, to speak briefly to you about the mindless menace of violence in America which again stains our land and every one of our lives."It is not the concern of any one race. The victims of the violence are black and white, rich and poor, young and old, famous and unknown. They are, most important of all, human beings whom other human beings loved and needed. No one - no matter where he lives or what he does - can be certain who will suffer from some senseless act of bloodshed. And yet it goes on and on and on in this country of ours. "Why? What has violence ever accomplished? What has it ever created? No martyr's cause has ever been stilled by an assassin's bullet. "No wrongs have ever been righted by riots and civil disorders. A sniper is only a coward, not a hero; and an uncontrolled, uncontrollable mob is only the voice of madness, not the voice of reason. "Whenever any American's life is taken by another American unnecessarily - whether it is done in the name of the law or in the defiance of the law, by one man or a gang, in cold blood or in passion, in an attack of violence or in response to violence - whenever we tear at the fabric of the life which another man has painfully and clumsily woven for himself and his children, the whole nation is degraded. "'Among free men,' said Abraham Lincoln, 'there can be no successful appeal from the ballot to the bullet; and those who take such appeal are sure to lose their cause and pay the costs.' "Yet we seemingly tolerate a rising level of violence that ignores our common humanity and our claims to civilization alike. We calmly accept newspaper reports of civilian slaughter in far-off lands. We glorify killing on movie and television screens and call it entertainment. We make it easy for men of all shades of sanity to acquire whatever weapons and ammunition they desire. "Too often we honor swagger and bluster and wielders of force; too often we excuse those who are willing to build their own lives on the shattered dreams of others. Some Americans who preach non-violence abroad fail to practice it here at home. Some who accuse others of inciting riots have by their own conduct invited them. "Some look for scapegoats, others look for conspiracies, but this much is clear: violence breeds violence, repression brings retaliation, and only a cleansing of our whole society can remove this sickness from our soul. "For there is another kind of violence, slower but just as deadly destructive as the shot or the bomb in the night. This is the violence of institutions; indifference and inaction and slow decay. This is the violence that afflicts the poor, that poisons relations between men because their skin has different colors. This is the slow destruction of a child by hunger, and schools without books and homes without heat in the winter. "This is the breaking of a man's spirit by denying him the chance to stand as a father and as a man among other men. And this too afflicts us all. "I have not come here to propose a set of specific remedies nor is there a single set. For a broad and adequate outline we know what must be done. When you teach a man to hate and fear his brother, when you teach that he is a lesser man because of his color or his beliefs or the policies he pursues, when you teach that those who differ from you threaten your freedom or your job or your family, then you also learn to confront others not as fellow citizens but as enemies, to be met not with cooperation but with conquest; to be subjugated and mastered. "We learn, at the last, to look at our brothers as aliens, men with whom we share a city, but not a community; men bound to us in common dwelling, but not in common effort. We learn to share only a common fear, only a common desire to retreat from each other, only a common impulse to meet disagreement with force. For all this, there are no final answers. "Yet we know what we must do. It is to achieve true justice among our fellow citizens. The question is not what programs we should seek to enact. The question is whether we can find in our own midst and in our own hearts that leadership of humane purpose that will recognize the terrible truths of our existence. "We must admit the vanity of our false distinctions among men and learn to find our own advancement in the search for the advancement of others. We must admit in ourselves that our own children's future cannot be built on the misfortunes of others. We must recognize that this short life can neither be ennobled or enriched by hatred or revenge. "Our lives on this planet are too short and the work to be done too great to let this spirit flourish any longer in our land. Of course we cannot vanquish it with a program, nor with a resolution. "But we can perhaps remember, if only for a time, that those who live with us are our brothers, that they share with us the same short moment of life; that they seek, as do we, nothing but the chance to live out their lives in purpose and in happiness, winning what satisfaction and fulfillment they can. "Surely, this bond of common faith, this bond of common goal, can begin to teach us something. Surely, we can learn, at least, to look at those around us as fellow men, and surely we can begin to work a little harder to bind up the wounds among us and to become in our own hearts brothers and countrymen once again."



City Club of Cleveland, Cleveland, Ohio April 5, 1968

domenica 2 novembre 2008

Ho una grande confusione in testa.
Giorni frenetici.
Mi verrebbe da dire "fermate il mondo, voglio scendere".
Non riesco a star ferma a guardare e basta mentre tutto scorre.
Se ti impegni, ottieni. Non è una legge universale però.
Sono davvero insopportabile di Domenica.
Mi sono divertita un mondo, Venerdì sera. Complimenti sul serio.
Ho ancora male ai piedi, da Venerdì.
Ho dormito tre ore.. Sabato mattina.
Sono senza voce da Sabato mattina.
Nella vita accade sempre l'inaspettato, se ti guardi attorno non puoi non accorgertene.. ci sono evidenti segni!
Tutto. E Il Contrario di Tutto.

martedì 28 ottobre 2008

Movies_Tv Series_Books

Riflessioni libere stimolate dalla quotidianità.

Ogni tanto ci si innamora inevitabilmente di un personaggio comparso all'improvviso tra le pagine di un libro o su di uno schermo a colori. Può essere realmente esistito o essere il semplice (mica tanto..) frutto dell'immaginazione di chi sta dietro a quella storia..
E' come se si creasse un rapporto con quella persona. Ci fermiamo a pensare a cosa farebbe costui/costei di fronte ad una situazione; lo vogliamo vedere felice, come se fosse un nostro amico; addirittura, se ah dei rivali, vorremmo che questi sparissero nel nulla..
Cosa ci colpisce esattamente? Il suo modo di affrontare la vita. Nel bene e nel male.
A volte, invece, non siamo noi a scegliere. Siamo letteralmente catapultati in quella dimensione. Leggere un libro o vedere un film è come una serie continua di deja-vù. Questo aspetto fa un po' paura se ci fate caso: prima o poi la storia termina e magari il finale non è dei più esaltanti e invidiabili.
In quel momento, torniamo alla realtà e speriamo non ci aspetti lo stesso esito.. o se esso è positivo.. lo invidiamo tantissimo.. :)
Magari ci facciamo pure condizionare e influenzare.. Ma non c'è niente da fare, l'unica è stare a vedere cosa c'è in serbo per noi..

Movies.
Pensando a me stesa, devo dire che ho bisogno di tempo prima di lasciare che i film mi emozionassero. Ero un pezzo di ghiaccio. Mentre milioni di ragazzine piangevano disperate per la morte di Jack in Titanic, io... lo trovavo una noia mortale..
Piano piano le cose sono cambiate. Ora, in generale, mi colpiscono i personaggi FORTI, quelli che posso andare contro a tutti e tutto.. però anche quelli un po' vulnerabili (non è forse una contraddizione?)..
Ci tengo a precisare che per quanto io sia un0inguaribile romantica nella vita reale, i film mielosi mi danno il voltastomaco..

Books.
Con i libri ho sempre avuto un rapporto complicato e doloroso. L'immaginazione devo averla smarrita alle elementari. Se leggo, quasi sempre è per capire. Non mi immagino mentalmente nessun personaggio. Non ho ancora capito a fondo perché ciò mi succeda. Per fortuna ci sono le poesie, con quelle va decisamente meglio. Anche in questo caso però c'è voluto del tempo. Io odiavo l'ora di Italiano quando si leggevano. Qualche autore latino è riuscito a coinvolgermi con pazienza, ma è sicuramente dopo Montale che qualcosa è cambiato.
L'aspetto buffo è che poi sono tornata indietro di corsa a riprendermi tutto ciò che avevo perso.

Mente APERTA E DISPOSTA A CAMBIARE.
Occhi APERTI. E' questo che ci vuole.

Spolverando qua e là































Direi che non mi posso proprio lamentare. Questi sono stati i primi cd che ho avuto la fortuna di sentire. I miei si meritano sul serio un complimento. You did a great job.

sabato 25 ottobre 2008

Come musica...

I tuoi grandissimi sogni
i miei risvegli lontani
I nostri occhi che diventano mani
La tua pazienza di perla
le mie teorie sull’amore
Fatte a pezzi da un profumo buono
Il tuo specchio appannato
la mia brutta giornata
La mia parte di letto in questa parte di vita
Il tuo respiro che mi calma se ci appoggi il cuore
La nostra storia che non sa finire
So che è successo già
Che altri già si amarono
Non è una novità
Ma questo nostro amore è Come musica
Che non potrà finire mai
Che non potrà finire mai
Mai mai
Le nostre false partenze
i miei improvvisi stupori
Il tuo “sex & the city”
i miei film con gli spari
I nostri segni di aria in questi anni di fuoco
Solo l’amore rimane e tutto il resto è un gioco
I tuoi silenzi che accarezzano le mie distrazioni
Ritrovarti quando ti abbandoni
Il nostro amore immenso che non puoi raccontare
E che da fuori sembrerà normale
So che è successo già
Che altri già si amarono
Non è una novità
Ma questo nostro amore è Come musica
Che non potrà finire mai
Che non potrà finire mai
Che non potrà finire mai
Siamo stati sulla luna a mezzogiorno
Andata solo andata senza mai un ritorno
E abbiamo fatto piani per un nuovo mondo
Ci siamo attraversati fino nel profondo
Ma c’è ancora qualcosa che non so di te
Al centro del tuo cuore
Che c’è?
So che è successo già
Che altri già si amarono
Non è una novità
Ma questo nostro amore è
Come musica
Che non potrà finire mai

Feeling good!

Sull'onda del buon umore portato dal weekend, ho appena passato una settimana stellare! STO BENE. Mi sembra di essere arrivata finalmente ad una svolta rispetto ad alcune situazioni che da tempo volevo cambiare.. è come se di colpo mi fossi svegliata da un lungo letargo e avessi trovato la forza e la voglia di fare cose che da tempo (troppo tempo) continuavo a rimandare.. è davvero bello sentirsi così..

Ho visto tre film abbastanza leggeri questa settimana:
-Insonnia d'amore (ottimo consiglio.. tenero tenero il bimbo..)
- L'amore non va in vacanza (Jude Law!)
-Freedom Writers (decisamente meno leggero degli altri due.. l'inizio mi ha coinvolto decisamente.. il resto un po' meno, però mi ha messo molta curiosità).

A Milano si respira un'atmosfera agitata.. Ho come l'impressione che stia per accadere qualcosa, forse per i nostri genitori era all'ordine del giorno percepire quest'aria.. Per me è tutto nuovo, non ho mai visto niente di serio in tutti questi anni.. Al massimo studenti seduti per strada sul lungo Dora e macchine incarognite che strombazzavano.. Vorrei capire un po' di più. Schierarmi magari. Però sicuramente c'è una cosa che mi dà fastidio. La scorsa settimana avevano ripulito dalle scritte tutti i muri che portano alla mia università (tra cui uno che aveva scritto sopra "fascisti assassini"). Ora sono di nuovo tutti pieni di scritte. Pure i muri esterni tra l'altro. Ecco, questo proprio non mi piace. Apprezzo i murales, i treni colorati, i graffiti.. Ma io non vado a sporcare casa tua con una bomboletta. Se vuoi fare un murales fattelo sulla tua casa appunto. O fai un mega cartellone piuttosto. Questa non è una forma d'arte nè una forma di protesta, solo una forma di maleducazione.


On the air:
Jovanotti- Come Musica
Raf- Ossigeno
Tizian Ferro- alla mia età
C'est beau la bourgeoisie
Jimmi Hendrix- crosstown Traffic


Mi sono iscritta in palestra.. che svolta! Rischio di far nevicare...
Ieri sera ho avuto il piacere di passare una bellissima cena con i compagni di Università alla Fabbrica della pizza.. Complimenti a fede per la scelta del posto.. abbiamo mangiato tantissimooooo.. dobbiamo ripetere la serata a breve assolutamente!

mercoledì 22 ottobre 2008

I'll wait for you in silence,
Even in the shadows,
if it’s necessary.
But This doesn’t mean I want to become your shadow.

I’ll be patient with you every day .
Nevertheless, I won’t let you take advantage of it.
I won’t ask you questions or explanations,
But you won’t be allowed to lie.

I’ll be your friend when you need to talk,
I’ll stand by you in every moment,
I’ll try to grasp the meaning of your silences.
But remember that I don’t want live just of your friendship.

I’ll dry your tears,
even if I hope you would cry for happiness
rather than sorrow..
I’ll keep and hide all your secrets,
But I don’t want to be your partner in crime in nasty situations.

I’ll give you all the love you need, probably even more,
But never ask me to forget it.



Ti aspetterò in silenzio,
anche nell'ombra,
se è necessario,
ma non per questo voglio diventare la tua ombra.

Ogni giorno avrò pazienza con te,
ma ciò non vuol dire che ne dovrai abusare.
Non farò domande nè pretenderò spiegazioni,
questo non significa che ti sarà permesso mentirmi.

Sarò tua amica quando avrai bisogno di parlare,
ti sarò vicina in ogni momento,
proverò a dare un senso ai tuoi silenzi,
ma ricordati che non è della tua amicizia che voglio vivere.

Asciugherò le tue lacrime,
anche se spero esse siano di felicità piuttosto che di tristezza.
Terrò per me i tuoi segreti,
ma non sarò tua complice in ciò che è più spregevole.

Ti darò tutto l'amore di cui avrai bisogno,
probabilmente anche di più,
ma non chiedermi di rinnergalo.





trovata per caso.. mettete in conto che ci sia qualche differenza tra inglese e italiano...


domenica 19 ottobre 2008

Serata spettacolare, come da tempo non succedeva.
flash moments..

Telefono che trilla come non mai per cercare di organizzare una serata.
Basta poco per farci cambiare idea, non si può rifiutare!
Super ritardo, rotonda del bennet in contromano.. Daiii muovetevi che è solo!!!
Ila, ti fermi all'autogrill?
Siamo davanti ad Aiazzone.. che tu non saprai di sicuro cos'è!
Aspettate un secondo.. e fu così che passarono quindici minuti!
C'è una festa sulla Mini, fidati! Chiedi ad Ila se non è vero!
Ma dove diavolo siamo finiti? perchè tutte queste rotonde?
Tavolo Vips!
non hai messo abbastanza ghiaccio, ormai il danno è fatto e non si può più riparare!
Solo perchè noi non abbiamo quel vestito... mm figura di m!
Rose rosse e portachiavi luccicanti solo per le ragazze!
Fragole e Champagne! e ostriche della standa..
Ma..non c'è più ghiaccio? :-(
Io non mangio le ostriche perchè poi mi vengono strane tendenze!
Battaglia con i cuscini..
Rischio di mega scivolone dalle scale!
Non è una maglia per me, è un vestito!
è colpa tua che mi stai facendo ballare troppo!
ahaha ti ho battuto a Geochallenge.. ehm, io non ho ancora avuto tempo ma ti batterò anche io di sicuro..
Lento su anima fragile e poi senza musica!
"That that don't kill me, can only make me stronger"
Anche se ti conosco poco, scusami eh, mi prendo la libertà di dirti di andare a quel paese.. :)
"My head over the clouds"
La Gara della Sfortuna..
C'è chi va ad Ivrea.. e chi sbaglia strada..
perchè lei ha sempre ragione? Perchè è una donna!
e c'è chi va a dormire finalmente.. e il giorno dopo si alza senza voce..


**Thank you guys!** It was amazing..



Let mE think About it! Pararaparapapappa..


Dimenticavo il nuovo soprannome: Le ragazze della Yaris!

mercoledì 15 ottobre 2008

"quello che ti capita è quasi sempre ciò che inconsciamente avresti voluto che ti succedesse"

Non voglio parlare del weekend, o almeno non ne voglio parlare in modo convenzionale.
Mi dispiace, niente cronaca del mio sabato sera. Solo riflessioni.
A volte succedono cose che ti aspetti. E ti arrabbi. A volte succedono cose che non riuscivi neanche ad immaginarti. E ti arrabbi lo stesso. Di solito io mi altero di più nel primo caso, ovvero quando intuisco che sta per succedere qualcosa che non sarà di mio gradimento e le persone si comportano esattamente in quel modo. Spero sempre di essere stupita e smentita.
D'altra parte, però, quando capita un fatto che neanche nei tuoi peggiori incubi notturni eri in grado di prevedere, la reazione non può essere di certo più contenuta rispetto a quella che si ha nella prima ipotesi..
Anzi.. La reazione è ben diversa.
Dapprima ridi. Sì, ridi. Ti viene da ridere perchè non ce la fai a credere a tutto ciò, non credi che un essere umano possa spingersi oltre qualsiasi limite morale.
Dopo forse sei quasi sollevato.. Accade perchè quando eri lì sul punto di scoprire cosa stava per succedere, ti erano già passate per la mentre mille situazioni peggiori.. Quindi sei sollevato appunto.. ti viene da dire: è successo solo questo? e io che pensavo peggio!
Poi rifletti. Ed eccola che arriva, finalmente! Un po' in ritardo, invece quando ti sei già immaginato la situazione questa sensazione è già presente in te, ma in maniera debole, la percepisci appena.. (della serie, se succedesse x, andrei di matto). Sto parlando della rabbia.
Cosa succede dopo? Beh questo non ve lo so dire con precisione. C'è chi non dice niente, ma il suo volto parla per lui. C'è chi urla. C'è chi scappa. C'è chi chiude la porta e non la riapre più. C'è chi accosta la porta e la riapre dopo un po'. C'è chi perdona. Spesso c'è chi piange.
E c'è chi il giorno dopo si avventa su una libreria disponibile solo a pochi eletti. Anche se non frequentava più questo posto da tempi ormai immemori, lo conosce talmente bene che si ricorda esattamente dove si trovano tutti i libri. Non ci vuole molto per ritrovarne uno che aveva letto diversi anni addietro. All'epoca le era sembrato un testo scorrevole e piacevole, ma una storia lontana, che non la riguardava. Oggi ci si trova catapultata dentro. Pensare che a volte sognamo di essere personaggi di libri o film. Invece ogni tanto capita di non poter scegliere.
Sta di fatto che si legge 185 pagine in neanche un giorno e se non altro spera che il suo finale sia migliore di quello prospettato dal libro.
Ora si capisce da dove è saltata fuori la frase all'inizio del post.



Il libro? "Lo diciamo a Liddy?" di Anne Fine
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