Che l'amore sia tutto, è tutto ciò che sappiamo dell'amore (Emily Dickinson).



domenica 26 dicembre 2010

Natale 2010


Eccolo. E' arrivato quel periodo dell'anno in grado di spezzare la routine che ci accompagna durante tutto l'anno.
A pensarci bene però il Natale innesca a sua volta un'ulteriore routine, una sorta di rituale che ogni anno compiamo: pensare ai regali, andarli a compare tra traffico micidiale e ressa nei negozi (nonostante la crisi), fare l'albero o il presepe, cucinare e abbuffarsi ai cenoni e ai pranz(on)i, stilare le classifiche dei personaggi più influenti, più out dell'anno, ricordare quali sono gli eventi che più hanno caratterizzato quest'anno, le playlist di Mtv con le canzoni che hanno venduto di più, mangiare il panettone e il pandoro.. ecc.. 

Il mio Natale è stato un po' diverso quest'anno.
Innanzitutto è stato lampo, sarà durato circa due minuti a dir tanto.
Poi, il caso ha voluto che mia nonna tornasse a casa da noi proprio la sera prima, dopo tre settimane in ospedale. I miei hanno finalmente tirato un mezzo di respiro di sollievo. Nonostante il rientro, la sua salute è abbastanza precaria. Non è più la persona vitale e piena di energie che è sempre stata... quella persona autonoma che non voleva farsi mai aiutare da nessuno.
 E' una persona che passa le sue giornate a letto e che non riesce neanche a girarsi da sola.
E' una persona che non riesce più a provvedere a sè stessa neanche per le cose più semplici, più naturali. Un anziano, quando arriva a questo punto, è quasi più simile al suo esatto opposto... ad un bambino.
Cerco di fare il possibile, ma diciamoci la verità: non sto facendo un bel niente. Non so fare un bel niente. Questa situazione di impotenza mi fa sentire un'idiota.

Eccolo, il periodo che dovrebbe spezzare la routine, ma che in realtà ne fa nascere solo una diversa. Nel mio rituale personale c'è anche il momento in cui comincio a pensare a cosa vorrei dall'anno nuovo.


Il mio primo desiderio è questo:
essere un po' meno idiota e capire cosa posso fare per essere davvero utile in questa situazione.
Auguri.

lunedì 13 dicembre 2010

Social Network

Da http://www.vincos.it/2010/12/10/la-mappa-dei-social-network-nel-mondo-dicembre-2010/
La mappa dei social network nel mondo (dicembre 2010)



Appuntamento semestrale con la mappa dei social network nel mondo. Grazie alle centinaia di commenti ricevuti ho deciso di continuare ad aggiornarla, ma abbandonando l’uso di Many Eyes per la visualizzazione. Il tool di IBM, seppur pratico, non permette la personalizzazione della colorazione. Per cui, al fine di permettere una comparabilità nel tempo dei dati mappati ho preferito ridisegnare anche le mappe precedenti con Adobe Illustrator.


L’aggiornamento di dicembre mostra l’inarrestabile marcia di Facebook, vicino al raggiungimento di 600 milioni di “abitanti”. Al momento risulta essere il social network preferito da 115 paesi sui 132 analizzati.

Dallo scorso giugno le conquiste più importati sono avvenute nella vecchia Europa ed in particolare in Polonia e Ungheria, due nazioni in cui i competitor, rispettivamente Iwiw e Nasza-Klasa, sembravano imbattibili data la loro connotazione localistica e l’effetto rete raggiunto.

L’unico social network europeo a resistere è Hyves nei Paesi Bassi, anche se ci sono segnali di difficoltà (statistici, dato che Alexa lo da già perdente, e sociali, è stato venduto ad un grosso editore e gli utenti non l’hanno presa bene).


Le altre vittorie della creatura di Zuckerberg si registrano in Mongolia contro Hi5 e in India e Paraguay ai danni del social network di Google, Orkut, che ormai rimane forte solo in Brasile.


Negli ultimi mesi si è assistito anche un cambiamento delle preferenze dei giapponesi che sempre più vanno verso un uso dei social network da dispositivo mobile. Mixi pur rimanendo quello più usato da web cede il passo a Gree e Mobage Town se consideriamo l’uso in mobilità e gli utenti totali. [editato grazie alle osservazioni dell'amico Akky Akimoto]

La situazione rimane fluida in Armenia e Georgia (anche qui Alexa segnala un sorpasso di Facebook non confermato da Google Trends for Websites).



Dando uno sguardo oltre le spalle di Facebook, si nota la crescita di Twitter, che in alcuni paesi è il secondo social network (UK, Australia, Canada) ed in altri spunta in terza posizione (Germania e Italia). Anche LinkedIn inizia a far notare la sua presenza in Australia, Canada, UK. In giallo ho evidenziato le new entry rispetto a sei mesi fa.


In basso un poster che riepiloga l’evoluzione dei social network nel mondo a partire da giugno 2009.

mercoledì 1 dicembre 2010

Daydreaming


Ricordo Don't Look Back In Anger, cantata a tarda ora, in macchina, per convincerti che non avevo sonno.
Ho visto come tutto possa cambiare, anche solo in un weekend in cui finalmente ti lasci andare. Ho capito come sia necessario cogliere l'attimo e non farsi scappare nulla se si vuole essere felici.
Ora so che vale la pena scommettere su cose su cui nessun altro oserebbe scommettere.
Ho imparato a cucinare cose nuove, a sperimentare, a cercare di sorprendere. Ricordo delle lasagne quasi perfette per essere la prima volta che venivano fatte. Ma ricordo anche i risotti e i sughi (la tua specialità)..
Ho già dei viaggi che mi sono rimasti nel cuore.. vie che abbiamo percorso, parchi in cui ci siamo sdraiati per riposare, spiagge e mari che ci hanno fatto compagnia.. e aperitivi obbligatoriamente outside on the road...
e poi le nostre risate, le scene assurde.. troppe davvero per poterle ricordare tutte.. e questo è un peccato, certe cose non dovrebbero mai fuggire via dalla nostra mente..

E poi ricordo le serate, finalmente vissute al massimo, pensando solo alla pista su cui ballare e a riconoscere il pezzo nei primi secondi.. quando ancora le due tracce si sovrappongono. Ricordo un'alba da lasciare senza fiato. E' difficile pensare che ce n'è potrà essere una migliore.
E poi le passeggiate al sole, le giornate in piscina tutti assieme, i mega tornei di beach. I viaggi in macchina ripassando geografia a non finire e inventandoci giochi stupidissimi.

Scrivo tutto ciò perchè voglio ricordalo e mai dimenticarlo.
E' vero, non ho sicuramente scritto tutto ma sai anche tu che è difficile farsi venire in mente le cose così dal nulla.
Possono dire quello che vogliono, che è meglio il Prima perchè c'è più incertezza e più emozione. Possono dire il Dopo è più noioso perchè è più stabile e monotono.
Dicano cosa vogliono, io non tornerei indietro neanche se fosse possibile.