Che l'amore sia tutto, è tutto ciò che sappiamo dell'amore (Emily Dickinson).



mercoledì 30 novembre 2011

Minorca (parte 2)

Qualche consiglio per la sera. Minorca è considerata la piu' tranquilla delle Baleari. Non può competere infatti con Ibiza e Formentera da questo punto di vista, ma offre comunque un buon numero di locali.
Non potete assolutamente perdervi la discoteca Cova d'en Xoroi. Essa è infatti situata a picco su una scogliera molto alta ed è stata ricavata all'interno della parete di roccia. Rimarete senza fiato. La musica poi non è da meno. Consiglio di farvi mettere in lista tramite la loro pagne Facebook per avere
sconti sul costo d'ingresso.


Ciutadella ha poi diversi locali in cui passare la serata. Molti sono dotati di terrazza (ad esempio il Limoobar, l'Iguana, l'esfera..) e sono collocati nella zona del porto che è molto carina e piena di ristoranti. Quest'ultimi sono però molto commerciali, è difficile trovare qualcosa di davvero tipico.. Inoltre, alcuni dei pochi ristoranti tipici non hanno dehor esterni in cui poter mangiare. Posso consigliare però Ca 'n' Nito (11 Placa es Born, Ciudadela), posto molto semplice ma con cucina squisita!
Mahon invece è più tranquilla alla sera, non vi consiglio di passare lì le vostre serate.

Consiglio ancora  ristoranti:
Ristorante El Gallo: lungo la strada che porta Mitjana. Dehor grande e in
mezzo al verde. Carne molto buona
Ristorante Es Caliu: ottimo il maialino da latte, un piatto davvero gigante!
vicino a Cala Santandria (Carretera Cap de Artruix Km 2,4 Ciutadella)
Il bar/ristorante Maxi's: a Cala 'n' Blanes, da cui si può godere di un
bellissimo tramonto

Consiglio inoltre di provare, tra i piatti tipici, la fideuà (ovvero una rivisitazione della paella.. fatta con la pasta invece che col riso) e la caldereta de mariscos, il cui costo è di molto inferiore rispetto alla celebre caldereta de langosta.

Una parola speciale deve essere spesa poi per il ristorante Ca n'Olga a El Mercadal (Pont na Macarrana, c/d'es Sol, Es Mercadal). Questo ristorante ci ha letteralmente fatto impazzire. E' innanzitutto molto carino e romatico, curato nell'arredamento, con un giardino interno bellissimo. Il mangiare poi è divino. Eravamo increduli da quanto fosse buono tutto ciò che abbiamo ordinato! Un posto che ci è davvero rimasto nel cuore.


Lascio infine la parola ad uno special guest, il primo del mio blog, che, come me, si è innamorato di questa isola e ha voluto perciò scrivere due parole.. Non stupitevi se troverete similitudini tra quanto scritto da me e quanto scritto da lui.. come detto, entrambi siamo rimasti folgorati da Minorca..


Minorca è un'isola veramente semplice da raggiungere.. Meno di due ore di aereo. Di sicuro sottovalutata. Non credo che esista ad una distanza così piccola un'isola così bella e variegata. Ma al tursimo di massa, fortunatamente, al momento questo concetto non è ancora chiaro. Ed è poi forse questo il motivo che permette a Minorca di essere quello che è attualmente.
Tanto per cominciare non esageratamente affollata (che in pieno Agosto non è poco). 
Per famiglie si dice. Si, può strarci. Per famiglie. E per coppie, di sicuro. 
Certo, non per puro divertimento, ma non è quello che andavo cercando. Non siamo ad Ibiza! ma qualcosa da fare la sera c'è eccome!
Quello che ti colpisce più di tutto di quest'isola, oltre alla sensazione di pace e di relax che si può percepire in diversi posti e momenti, è l'incredibile varietà di paesaggi, marini e costieri, che si possono incontrare. Non è scontato che nella stessa isola si trovino spiagge dorate con acqua turchese da una parte, sabbie bianche con acqua cristallina da un'altra, sabbie rosse con acqua blu o verde dalla parte opposta. In alcuni casi circondati da scogliere di falesie. Tutto ciò preceduto da silenziose pinete, da arbusti (super-verdi in pieno Agosto!!) e addirittura da paesaggi che possono sembrare desertici e perfino lunari. I contrasti di colori in alcuni casi sono fortissimi, lasciano a bocca aperta.
Unica cosa: se si vogliono vedere le spiagge più belle un minimo di sforzo bisogna farlo! Per raggiungerne alcune in particolare è necessario un pò di cammino! Però niente che non valga la pena di fare! Una volta arrivati a destinazione non potrete che essere stupefatti dalla bellezza della spiaggia e dal colore del mare in cui vi tufferete!
Il mare.. in effetti è forse il punto forte! Acqua stupenda ovunque, diversa per colori a seconda della costa, trasparente sempre. Non esagero assolutamente dicendo che in alcuni punti le barche sembrano galleggiare sul nulla!
Aggiungo ancora un paio di note.
Cova d'en Xoroi! Ovviamente se andrete a Minorca non potrete non farci un salto. Ballerete all'interno di una discoteca scavata nella roccia, a picco sul mare! Molto a picco! Veramente una sensazione particolare!
Ca n'Olga! Non ho mai mangiato così bene in vita mia. Livello stratosferico. Mi è rimasto nel cuore. E c'è una promessa legata a questo posto! Chissà se seremo obbligati a tornarci! :-)
 
Insomma, sembra una frase fatta ma.. Non è necessario forse andare chissà dove per trovare un piccolo paradiso! Minorca, per me, lo è davvero.

Minorca (parte 1)

Oggi voglio parlare del posto dove ho trascorso le mie vacanze estive, sperando che non mi venga troppa nostalgia nel ripensarci. Mi riferisco all'isola di Minorca!
Qualche tempo addietro avevo visto alcune foto di una persona che ci era stata: l'acqua cristallina mi aveva subito colpito. Effettivamente, le spiagge di Minorca sono meravigliose. Tuttavia, quest'isola non è "solo" acqua cristallina(che già non è poco). Minorca è anche terra rossa, paesaggi
desertici, scogliere bianche, pinete..
La particolarità di Minorca è che essa vanta spiagge vergini, completamente prive di alcun tipo di servizio. Il mio consiglio è quindi di attrezzarvi con ombrellone da spiaggia (anche di medio-piccole dimensioni), borsa frigo e quant'altro possa servirvi. Tenete presente però che spesso il parcheggio dove lasciare la macchina o il motorino non è sempre nelle immediate vicinanze della spiaggia e che quindi dovrete camminare un po'. La camminata può essere di 5-10 minuti, ma anche di 30-50 minuti. Dovrete sempre percorrere tratti del Cami de Cavalls, un sentiero che compie un giro completo dell'isola.
Molte spiagge hanno verdi pinete in cui è piacevole trascorrere le ore piu' calde (e dormire!!).
Spesso c'è vento sull'isola: è perciò opportuno scegliere le spiagge dove andare in base alla direzione del vento per godersele al meglio!
Sulle spiagge passano spesso ragazzi o ragazze per vendere bibite fresche e
patatine.

Vi sono anche spiagge attrezzate e piu' facili da raggiungere, adatte soprattutto alle famiglie o a chi non vuole faticare proprio. Io non sono una gran camminatrice, ma vi assicuro che vale davvero la pena fare uno sforzo in piu' e non perdersi le spiagge vergini. Ok, ammetto di aver protestato abbastanza durante la camminata piu' lunga, quella di 50 minuti, ma questo perchè eravamo convinti che fossero necessari solo 30 minuti in base alle informazioni trovate su internet.

La spiaggia in questione è Excorsada (costa  sud) ed è a mio parere la spiaggia piu' bella dell'isola.. Per questo motivo ritengo che valga la pena camminare quasi un'ora per raggiungerla. L'alternativa è raggiungerla via mare affittando un gommone o una canoa. Per raggiungere questa spiaggia è necessario
prendere il sentiero che parte dalla fine della lunga spiaggia di Binigaus. Quest'ultima è appunto famosa per la sua lunghezza e per essere una delle spiagge piu' frequentate dai nudisti. Questa è un'altra particolarità di
Minorca, il naturismo è infatti molto molto diffuso.

Tornando ad Excorsada, vi consiglio di andarci per non perdervi la sua sabbia bianca finissima e le sua acque trasparenti.



Sempre a sud non potete perdervi le spiagge di Mitjana e Mitjianeta, molto facili da raggiungere. Dal lato sinistro di Mitjiana, guardando il mare,  parte un sentiero che vi porterà alla spiaggia di Trebaluguer dopo una trentina di minuti. Il sentiero parte con una salita ripida di gradini, ma poi è tutto in
piano. Anche questa spiaggia merita decisamente uno sforzo!!


Ancora a sud si trovavo Macarella e Macarelleta. Entrambe sono molto frequentate, la seconda è letteralmente presa d'assalto. E' difficile trovare un posto per l'asciugamano in alcune ore del giorno. Non abbiate però timore di sentirvi soffocati. Questa spiaggia è talmente spettacolare da non farvi pensare ad altro. Macarella è una delle poche spiagge ad avere un bar, ma anche ad avere un parcheggio a pagamento. L'acqua è davvero limpida al punto che vi sembrerà che le barche stiano volando sull'acqua.


Ulteriori spiagge da visitare a sud sono Son Saura (il fondale è davvero poco profondo per diversi metri) e Talaier, raggiungibile seguendo il Cami de Cavalls da Son Saura con una camminata di 20 minuti circa. Talaier è circondata da scogliere di roccia grigia, quasi nera. Bellissimo è in contrasto tra la
roccia e il celeste del mare.


Infine, a sud vi è anche Turqueta. Per raggiungerla non dovrete camminare, ma è necessario un altro sacrificio. Il parcheggio può infatti contenere solo 150 macchine e tende a riempirsi già prima delle 9 e 30 di mattina! Se decidete di andare a Turqueta non potrete quindi dormire fino a tardi.... ma sarete ripagati!!






Venendo ora alle spiagge del nord, non posso non consigliare di andare alla spiaggia di Cavalleira. Non avevo mai visto una spiaggia così bella con la sabbia rossa. Il mare è verde-acqua e il fondale roccioso. E' un ottimo posto dove fare snorkeling. La spiaggia è facile da raggiungere, il sentiero parte dal parcheggio ed è molto breve. Arriverete al Cap de Cavalleira e potrete ammirare la spiaggia dall'alto. Una scala di legno vi porterà quindi alla spiaggia.



Un'altra spiaggia rossa da vedere a Nord è Cala Pregonda. Per raggiungerla è necessario arrivare alla spiaggia di Binimella e da qui percorrere un sentiero per 30 minuti. La camminata può essere faticosa a causa del caldo, portatevi qualcosa da bere ( a Binimella c'è un bar!). Attraverserete infatti una paesaggio desertico stupendo. La terra è rossa e le rocce hanno colori che mi hanno ricordato quelle della Death Valley. Vedrete infatti rocce ocra e di tonalità viola. Anche la scogliera di fronte alla spiaggia di Pregonda, e che ne delimita l'orizzonte, è ocra! Insomma questa spiaggia e la passeggiata per raggiungerla vi faranno vivere un'esperienza unica!


A Nord-Ovest, vi consiglio di visitare le spiegge di La Vall, ovvero Bot e Tancats. Molto facili da raggiungere.



A Nord- Est, invece, non si possono mancare Cala Presili e Cala Tortuga. Qui potrete anche vedere il Parco Naturale di Es Grau. Il sentiero per raggiungerle potrebbe essere segnalato meglio. Esso si trova sulla sinistra andando in direzione del faro che si trova a cap de Capifort. Queste due spiagge sono
davvero molto isolate e tranquille. In questa parte dell'isola non è raro incontrare qualche medusa sott'acqua.. Non vicino a riva però!

domenica 13 novembre 2011

Cose che amo.

Il momento in cui realizzo che è ora di fare un nuovo cd.
Una, due, tre, quattro , cinque canzoni. Ce ne voglio almeno sei direi. Al di sotto di questo numero, mi accontento di cercare il video su youtube e godermi la musica così. Al di sopra mi è sempre stato difficile accontentarmi.
Mi piace quel momento in cui comincio a richiamare alla mente cosa ho sentito di recente e cosa mi è piaciuto. Cerco di superarmi e tenere a mente il più possibile. Tavolta cedo e annoto sul telefono i titoli o gli autori.
E poi parto alla ricerca di canzoni con cui raggiungere almeno il numero 15.
Piccole cose che amo.


domenica 23 ottobre 2011

Non è giusto.

Finora non ho mai usato Facebook per esprimere il mio rammarico quando è mancato qualche personaggio universalmente conosciuto. Ho sempre pensato, infatti, che non fosse il caso e che soprattutto non valesse la pena scrivere una frase banalissima pur di beccarsi una sfilza di Mi piace. Ovviamente c'è sicuramente anche chi lo fa in modo sincero e spontaneo.
Questa volta penso sia opportuno fare un'eccezione e voglio qui dedicare un pensiero a Marco Simoncelli.
Marco aveva 24 anni, esattamente come me.
Io ieri sera stavo festeggiando un mio piccolo traguardo e lui invece probabilmente si stava concentrando per la gara di oggi. La sua ultima gara, purtroppo. Ma lui questo non poteva saperlo.

Stamattina mi sono svegliata intontita dopo la serata. M. ed io siamo saliti in macchina dirigendosi verso casa e io ho detto: "accendiamo la radio!" Quando è finita la canzone che stavano passando, abbiamo sentito il conduttore leggere dei messaggi arrivati in redazione. Io non ho capito a cosa si stava riferendo, è stato M. a suggerirmelo perchè poco prima aveva letto sul sito della Gazzetta : "Sic non ce l'ha fatta". Lui pensava che fosse un riferimento alla gara, nulla di più.
Dopo poco il giornale radio ci ha confermato la brutta sensazione e ci ha lasciato senza parole. Ancora adesso stento a crederci. Mi chiedo quale disegno malsano voglia che accadano cose del genere e quale sia lo scopo di tutto questo.Ognuno di noi ha un timer con un conto alla rovescia?

Se già la notizia di per sè mi ha scioccata, le immagini hanno contribuito ancora di più. Ero in dubbio sul vederle o meno, data la dinamica dell'incidente, ma tapparsi gli occhi non serve a nulla.
Eccolo. Il suo corpo privo di vita che non sembra arrestarsi nella sua corsa a causa dell'impatto. Il casco è già sbalzato via, facendo raggelare a tutti il sangue.
E in un attimo ci hai lasciati.
Non è giusto.

mercoledì 12 ottobre 2011

11 ottobre 2011



La storia si ripete. Questo è quello che mi viene da dire se oggi guardo indietro.
La Mia storia. 
Mi sono posta degli obiettivi. Traguardi intermedi, pensando volta per volta ad ognuno di essi, senza osare salti nel vuoto. 
Puntualmente, molte persone attorno a me mi scoraggiavano: alcune volevano buttarmi giù, altre volevano solo farmi riflettere. Io ascoltavo, ascoltavo tutto. Alcuni di queste facevano il tifo per me, però di fatto non mi lasciavano molte speranze.
Ecco, se ogni volta io avessi davvero dato retta a queste voci, ora non sarei dove sono. 
Ho solo raggiunto i miei piccoli traguardi, nulla di stupefacente magari. Però ce l'ho fatta e questo è il bello del nostro percorso. Per quanto le persone possano essere più esperte e mature di noi, non possono prevedere esattamente il corso degli eventi.
Abbiamo sempre la possibilità di stupire e di stupire noi stessi. 

Spero di non scordarmi mai la giornata di ieri, anche se tutto mi sembrava irreale. 
E spero di ricordarmi di tirare dritto la prossima volta che qualcuno mi dirà che non ce la farò.

Il mio futuro è ancora un grande punto interrogativo, ma sono sicura che capirò qual è la mia strada. Ieri forse potrei già aver ricevuto un piccolo segno. O forse il destino voleva solo prendersi gioco di me.

domenica 2 ottobre 2011

Ma io dov'ero?

Ti ricordi quando mi insultavi perchè ascoltavo la cover di Will Young di Light My Fire?


Registi come Muccino o Ozpetek avrebbero molto materiale per girare uno dei loro film se inciampessero in quel gruppo di persone..Sto pensando a film come "L'ultimo bacio" o "Saturno contro", in cui si raccontano storie di gruppi di persone.. Ok, forse quel gruppo di persone non sarebbe forse abbastanza bizzarro per uno come Ozpetek..

Ci siamo. Siamo al giro di vite.
La prima laurea seria del gruppo. Un 110 e lode che è un riscatto rispetto a quel 96 che effettivamente non ti dava piena giustizia. Però noi sapevamo che ce l'avresti fatta senza problemi. Sei uno di quelli che fisicamente è cambiato di più. Hai abbandonato i capelli corti, le basette "tribali" e i vestiti da bravo ragazzo. In cambio hai avuto una massa di capelli ricci quasi come quelli di Branduardi e pantaloni scozzesi.
Il primo matrimonio del gruppo. Non avevamo mai cercato di indovinare a chi sarebbe toccato per primo salire all'altare. Nè potevamo immaginare come ci saresti arrivato. Alla fine però, se ci penso, erano già tutto scritto in quel biglietto di Natale in cui dicevi che ti saresti sempre portato nel cuore il ricordo di quell'ultimo anno, qualsiasi cosa sarebbe successa in futuro. Era come se dentro di te sapessi che quel periodo non sarebbe potuto durare in eterno e che sarebbe stato incompatibile con la tua vita futura.


E questo è solo l'inizio, le vite degli altri sono ancora tutte da scrivere, le partite ancora tutte da giocare. Fondamentalmente nessuno è cambiato e non sembra che siano passati 10 anni dalla prima volta che ci siamo conosciuti.
Questo mi rincuora.
Mi sono persa qualche pezzo delle vostre vite. Roba da chiedersi: ma io dov'ero? Io dov'ero, bella domanda. Io ero a perdere tempo dietro a paranoie e cazzate. 
L'importante però è recuperare il tempo perso.


The Doors - Touch Me

domenica 25 settembre 2011

Arrivederci..

Sono passati cinque anni da quella domenica.
Ero un po' intimorita, ma soprattutto disorganizzata. Non avevo una valigia adatta per quel viaggio e me ne accorsi il giorno stesso. Ricordo ancora il dolore che al braccio che mi venne a forza di trascinare quella valigia inadatta fino a casa. Avevo male dalla punta delle unghie fino al collo.
L'inizio non fu perciò dei migliori.
Nonostante ciò, il destino mi mando incontro una faccia a me nota.
La prima persona che ho incontrato scendendo dalla linea 60 era infatti una signora che avevo conosciuto durante un viaggio in Russia e che, appunto, abitava a Milano. Era un'insegnante d'italiano, lo si capiva già dal suo modo di porsi, e aveva una sorella.
Sono sincera, non la salutai. Erano passati cinque anni (anche in quel caso) da quel viaggio in Russia e la signora non mi avrebbe potuto riconoscere immediatamente. Chissà poi, se le avessi spiegato chi ero, se si sarebbe ricordata.


A distanza di tempo, credo che il destino volesse suggerirmi che in qualche modo mi sarei trovata "a casa" anche lì, in quella piccola strada con casette colorate che sembrano essere state rubate a qualche altra città..
O forse, potreste dire voi, quell'incontro non significava un bel niente.


Statale, mi mancherai. Anzi, già mi manchi.
Verrò ancora a trovarti ogni tanto, ma la prospettiva sarà diversa.
Mi aspettavo ancora qualcosa in più da te, ma va bene così, non ce l'ho con te.




giovedì 15 settembre 2011

mai canzone fu più azzeccata..

Let die young or let us live forever

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Forever young, I want to be forever young

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venerdì 26 agosto 2011

Vorrei tornare all'anno 2000.



E' chiaro come il presente non ci basti mai.
Quasi tutto pensiamo spesso al futuro, cercando di immaginare, o meglio tirare ad indovinare, cosa ci capiterà nei prossimi anni.
Spesso però guardiamo al passato. Potevo, dovevo, avrei fatto.. com'era bello.. forse sto meglio ora.
Per me il passato è nostalgia o rabbia.
Oggi è nostalgia (anche se, forse, sto meglio ora).
Vorrei tornare un attimo all'anno 2000.

Quell'anno era iniziato con un doppio Capodanno. Eravamo stati in Svezia e la sera del 31 dicembre ci trovavamo al confine con la Finlandia. Allora, grazie al diverso fuso orario, abbiamo pensato bene di festeggaire prima in Finlandia e poi in Svezia. Quel viaggio mi ha pure fatto conoscere una persona che avrei rincontrato sei anni più tardi sui banchi dell'Università. Ma io all'epoca non potevo saperlo.

Al Festival di Sanremo vincevano gli Avion Travel con "Sentimento" (vorrei sapere chi si ricorda di questa canzone), seguiti da Irene Grandi con "La tua ragazza sempre" (un po' meglio direi).


Shania Twain aveva finalmente abbandonato la sua tuta leopardata con tanto di cappuccio, con cui faceva l'autostop nel deserto nel video di "That doesn't Impress me much", per passare al look maschile in Man! I feel like a woman..


Poi  è arrivato il mio compleanno. Avevamo organizzato un sacco di giochi e ci eravamo divertiti. Siamo anche riusciti a perderci tra le vigne, con i miei che venivano a recuperarci...
A scuola, però, le cose non andavano benissimo. E' stato uno degli anni più tormentati di sempre, pieno di incomprensioni e tante paranoie. Non mie a dire il vero, ma a me toccava sorbirmele..

Devo ammettere, quell'anno non aveva un gran taglio di capeklli. Troppo corti e troppo a caschetto. Peggio dell'anno prima non potevo fare però, dato che avevo fatto un taglio da maschio O__o.

A Marzo, Hilary Swank vince il suo primo oscar. Il film più premiato è American Beauty. Almodovar vince l'oscar per il miglior film starniero per "Tutto su mia madre".


A maggio, La Lazio vince il suo secondo scudetto.
Il 26 giugno 2000 viene divulgato il terzo segreto di Fatima.
Quache giorno dopo muore Vittorio Gassmann.
L'italia perde la finale degli Europei di calcio con la Francia, grazie al golden gol di Trezeguet.

L'estate mi aveva portato un po' di respiro. Finalmente ero andata in Cornovaglia, luogo dove volevo andare da anni. Sono stata in un bellissimo college che aveva perfino un parco con un lago, oltre a mandrie di pecore. Ovviamente nel lago c'ero anche cascata, facendo "un'attività sportiva", ovvero la costruzione di una simil zattera. Di conseguenze dovevo portare un foulard perchè avevo mal di gola e questo mi fece conquistare il soprannome di "Foulard" appunto.  In compenso il gruppo di persone che avevo conosciuto quell'anno era fantastico, direi il migliore di sempre.

Eminem cantava "The Real Slim Shady" e io cercavo di impararla a memoria.
Santana impazza nelle radio con il suo album Supernatural.
Si balla sulle note di My heart goes boom dei French Affair e di Lady di Modjo, ancora oggi una delle mie canzoni preferite.
Robbie Williams si improvvisa pattinatore nel video di "She's the One".


Il 25 luglio un Concorde dell'Air France precipita poco dopo il decollo dall'Aeroporto Charles de Gaulle, causando 113 vittime.

Agosto: Stati Uniti. 24 giorni on the road: uno di quei viaggi che vorrei ripetere.
Le torri gemelle erano ancora lì, mancavano un anno e un mese esatto all'undici settembre 2011, ma noi ancora non lo sapevano.

A settembre ho iniziato la terza media, mi attendeva un anno scolastico un po' più tranquillo, ma non privo di polemiche.

Ad ottobre, Micheal Schumacher vince il mondiale piloti, la Ferrari vince il titolo costruttori.
Il 7 novembre  le elezioni presidenziali negli Stati Uniti vedono la vittoria del repubblicano George W. Bush. Nonostante qualcuno di mia conoscenza affermasse di non essersi schierato nè per Gore nè per Bush, alla notizia segue un'imprecazione.


Gli U2 pubblicano un nuovo album e io provo ad usare Napster per la prima volta il 6 dicembre.
Beautiful Day è la prima canzone ad entrare nel mio repertorio.

Qui il mio viaggio mentale nell'anno 2000 si ferma. Anche perchè non ricordo cos'ho fatto quel Capodanno.

mercoledì 3 agosto 2011

Beh, io vado..


All'inzio di gennaio avevo sostenuto che quest'anno avrebbe portato molte novità con sè, ma di fatto il destino si sarebbe divertito con le solite cose, persone.. Parlavo del solito mazzo di carte mischiato e rimischiato.
Sapete cosa c'è?
C'è che in parte mi sbagliavo. C'è che il destino ha inserito un paio di jolly in più in quel mazzo.
Uno pensa d'aver visto quasi tutto ormai, di essere capace ormai ad intuire i colpi di scena prima che questi arrivino davvero.. ma di fatto non si capisce mai un c****.
Ora, io mi chiedo: quella dose di sfiga è pronta anche per me? O io sarò risparmiata forse?

Detto ciò, oggi ho messo in atto il mio rituale pre-vacanza. Non si tratta solo di fare la valigia ovviamente, ma piuttosto si tratta di scegliere quali cd portarsi dietro. E, soprattutto, si tratta di scrivere le canzoni sulle copertine dei cd, cosa che rimando sempre di fare..
Nonostante la valigia pesante, ciò che spero di fare è partire senza alcun peso inutile.
Voglio lasciarea casa le zavorre che mi porto dietro ogni giorno e che mi limitano.
Possibilmente vorrei evitare di rimettermele addosso quando torno, ma a questo ci penserò poi.
Già partire senza sarebbe una gran cosa.
Quello di cui avrei un gran bisogno rraebbe una lunga corsa senza meta, in uno spazio sterminato.
Vorrei prendere una gran boccata d'aria. 
Farò il possibile.

giovedì 21 luglio 2011

L'estate sta finendo.


No, l'estate non sta finendo, direte voi. Anzi, quella vera deve ancora arrivare, visto i recenti scherzi metereologici.
Quando dico che l'estate sta finendo intendo dire che sta per volgere al termine il periodo più spensierato della mia vita. Ovvero, sta per finire "la vita da studente".
Ci saranno altre estati, ma non lunghe 3 mesi. A meno che uno non intraprenda qualche professione sempre legata alla scuola.
Ci saranno weekend davvero spensierati. Dicono che sia così quando lavori. "Il weekend è il weekend".
Il problema è che io non chiuderò i conti con lo studio, soprattutto con i libri da ottocento pagine. Quindi non so se per me il weekend sarà davvero weekend.
Quest'estate sarebbe da passare nel mondo più intenso, come avveniva qulache anno fa.  Quei tempi però sembrano ormai distanti anni luce. E non so se torneranno mai.
Estate, faccio fatica lasciarti andare.
 Abbiamo difficoltà a gestire i distacchi, cerchiamo sempre di non mollare la presa e trattenere cose e persone a noi egoisticamente.
Estate, io ti aspetterò.
Sarò pronta a godermi al massimo quegli attimi di spenseriatezza che arriveranno nei famosi weekend. Insomma, non farò mai come quelli che puntualmente sono in bagno, o fuori a fumare, quando sta suonando una canzone che non si può non ballare.
Sarò sempre in pista.

Pibull feat. Neyo- Give Me Everything
Paolo Nutini- Candy

venerdì 1 luglio 2011

Il contrappasso sentimentale



La ruota gira per tutti.. Chi pensa di essere furbo, prima o poi, pagherà per ciò che ha fatto.
Questa frase mi ha sempre un po' rassicurato. Credo infatti che la giustizia arrivi sempre e per tutti, è solo questione di tempo.

Ma, questa regola vale anche in amore?

Chi ferisce qualcuno, è destinato a dover soffrire a sua volta per ripagare quanto ha fatto..?

Mi sembrava così assurdo la prima volta che mi ci han fatto pensare.
Ho cominciato allora a ricordare le varie storie e vicessitudini delle persone che conosco meglio.. e sì, anche le mie..
Ancora non riuscivo ad essere convinta di quell'idea ed ero lì a pensare: "No non può essere così, lui/lei non si meritava proprio ciò che ha subìto....".
Ad una seconda analisi, però, mi sono resa conto che un fondo di verità poteva esserci effettivamente..
La mia negazione era conseguenza dell'affetto che provo verso queste persone e del non tollelare che queste possano soffrire. In verità, anche loro avevano in precedenza fatto soffrire qualcuno!

Ripensando a queste storie in maniera più obiettiva, mi sono accorta che forse nessuno può vantarsi di avere una fedina amorosa completamente pulita.. Quasi tutti abbiamo urtato i sentimenti i sentimenti di qualcun altro, almeno una volta. Non è così?


E' questa quindi la dura realtà? Siamo soggetti ad una sorta di contrappasso sentimentale per quanto combinato in precedenza?
I fatti sembrano confermare tutto ciò.

Ma l'unica vera domanda in questo post è: arriva un momento in cui i conti si pareggiano finalmente?
Spero di sì.

E spero che allora la ruota si fermi.

lunedì 6 giugno 2011

Una povera illusa

In Italia non puoi fare carriera.
 La meritocrazia non esiste.
La ruota non gira per tutti.
Ci sarà sempre qualcuno davanti a te e non per i suoi meriti.
 Se non hai delle conoscenze, un santo in Paradiso, non combinerai nulla.
In Italia è necessario assumere la posizione a 90 gradi per andare avanti.
O almeno, a 88 se proprio non vuoi perdere tutta la tua dignità. Quei due gradi che mancano li tieni per te, così puoi ancora guardarti allo specchio alla mattina.
Nessun ambito è esente dalla corruzione.
Devi essere consapevole che, quando ti siedi al tavolo per giocare, il gioco è già falsato.
A livello lavorativo non ho avuto quasi nulla.. però ho avuto un marito, dei figli, cose del genere.
Andate all'estero, ragazzi.
Il matrimonio funziona perchè mio marito è spesso via per lavoro.


Se poi volete ancora demolirere qualche altro mio "sogno".. fate pure! Venghino signori, venghino.

domenica 29 maggio 2011

un tuffo nelle passate estati..



E' quasi ora del "tormentone" estivo, ovvero di quella canzone che ci accompagnerà per tutta l'estate, fino a quasi perseguitarci appunto. Il tormentone, infatti, ha sì la capacità di farci cantare tutti la stessa canzone, ma anche di rincretinirci.
Inevitabilmente, finiamo con l'associare le nostre vacanze, la nostra estate a quella canzone..
Personalmente, trovo che alcuni di questi pezzi siano anche belli, ma altri invece.. La cosa che solitamente mi dà fastidio è la coreografia, o meglio balletto, che talvolta viene associata alle canzoni.. Ciò ha il potere di trasformarci in una grande tribù da villaggi turistico.

Vi consiglio di dare un'occhiata alla voce di Wikipedia se volete rinfrescarvi un po' la memoria. http://it.wikipedia.org/wiki/Tormentone_estivo. e intanto pongo una domanda.. ma come mai solo d'estate veniamo letteralmente bombardati da una canzone? E' solo frutto di un condizionamento mentale e succede sempre così?

Se si guarda bene la nota di wikipedia, si può notare che però per ogni estate c'è più di una canzone in realtà.. e questo un po' ci salva, anche se magari non ce ne accorgiamo..
Un'altra cosa da notare è che alcune canzoni sono sì stati tormentoni estivi, ma sono anche diventate canzoni storiche un po' per tutti.. Ad esempio, le canzoni di Vianello, Stessa spiaggia, stesso mare, Sapore di sale, In ginocchio da te, Splendido spledente, E tu, Aria, Boys, Acqua azzurra acqua chiara, Un'estate al mare, Ricominciamo e l'immancabile Azzurro..
Tra i pezzi stranieri, Girls just wanna have fun, People from Ibiza, La isla bonita..

Infine, alcune canzoni sono fortunatamente scomparse quasi nel nulla:
- Chihuahua di Dj Bobo (2003)
- Tre Parole di Valeria Rossi (2001)
-www.mipiacitu., dei Gazosa (sempre 2001, un'estate particolarmente sfigata)
- La canzone del capitano di Dj Francesco (2003, altra annata funesta)

Cercherò di fare un breve elenco di quelle che invece rientrano tra le mie preferite (prendendo in considerazione il periodo tra il 1993 e il 2010 :
- Ace of Base, all that she wants (1993)
-The Summer Is Magic, Playahitty (1994)
-The Rhythm of the night, Corona
- Horny 98, Mousse T (1998)
-La flaca, Jarabe de palo (1999)
- Vamos a bailar, Paola e Chiara (2000)
-Voglio vederti danzare, Prezioso (2003)
-Seven Nation Army, White Stripes (2006).. come non mettere questa canzone?
-Umbrella, Rihanna (2007)
- I kissed a girl, Katy Perry (2008)
-I know you want me, Pitbull (2009)
- Waka Waka, Shakira (2010)
- Alejandro, Lady Gaga (2010).

e quest'anno su quali note balleremo?
C'è chi dice che il nuovo tormetono potrebbe essere Far L'amore di Bob Sinclair, o Mr. Saxobeat di Alexandra Stan, o ancora Danza Kuduro. Non spero sinceramente molto in quest'ultima. Punto invece su Lady Gaga, che è sempre in gardo di tirar fuori dal cilindro qualche pezzo che poi si sente ovunque.. o piuttosto su Rihanna!
Vedremo che succederà..

mercoledì 4 maggio 2011

Mistakes

Tutti noi abbiamo fatto cose stupide. O almeno, a meno che voi siate delle macchine o degli automa o in alternativa siate poco obiettivi con voi stessi, avrete sicuramente fatto qualcosa di cui non siete particolarmente fieri oggi.
Scrivo questo post perchè ho ritrovato in uno dei libri di università un biglietto da me scritto tre anni fa circa.. Sì, ogni tanto ho l'abitudine di scrivere su foglietti volanti e lasciarli dentro ai libri su cui sto studiando in quel momento. E' come se lasciassi dei messaggi per me stessa, per farmi ripensare a qualche momento passato. Come se già non pensassi abbastanza.
Ebbene, su questo foglietto avevo scritto una serie di cose che avevo fatto in quel periodo e di cui non ero contenta. Il fine era di non commettere un'altra volta gli stessi errori, piccoli o grandi che fossero.
Riporto qui il testo, con la speranza che a qualcuno possa essere utile come lo è stato per me, anche se qualche errore continuo ancora a commetterlo ovviamente :)
" Ho ascoltato canzoni che con la musica avevano poco a che fare. Mi sono fatta piacere melodie che normalmente non mi avrebbero detto nulla.
Ho riso a battute che non facevano ridere.
Ho cambiato i miei itinerari in macchina.
Ho attribuito molta importanza a parole che in realtà erano vuote.
Ho dato una patente d'intelligenza a chi proprio non ha dimostrato di averne neanche un po'.
Sono stata zitta, quando in realtà avrei voluto urlare.
Ho collegato canzoni bellissime a situazioni che non se lo sarebbero meritato.
Ho visto la mano del destino, quando poi magari il destino neanche esiste.
Ho condizionato il mio modo di vestire in base ad altro, invece di pensare a piacere a me stessa in primis"

domenica 24 aprile 2011

Lisbona

Lisbona è una citta con forti tratti distintivi e perciò non passa certo inosservata. Non si può rimanere indifferenti a questa capitale che porta segni evidenti delle vicende storiche e delle calamità naturali che l'hanno toccata. Non aspettatevi una città perfetta, non è questo il caso. E' invece paragonabile ad un oggetto un po' rovinato dal continuo uso, ma, proprio per questa ragione, ancora affascinante. Un oggetto rovinato è infatti un oggetto che è stato vissuto, utilizzato e che probabilmente ci ha accompagnato in tanti momenti. Lisbona è così, è stata vissuta e sono questi i segni che porta.



Amo il bianco e nero e quindi non potevo non apprezzare l'alternarsi di questi due colori presente su quasi tutte le piazze i marciapiedi della città. Non mancano però altri colori a questa città famosa per gli azujelos, ovvero piastrelle che ricoprono intere facciate di casa e che si trovano anche al loro interno.
Un'altra particolarità è data dai belvedere, grandi terrazze assolate che regalano splendide viste sulla città.




Perdetevi nelle vie del centro, ovvero della Baixa e del Chiado. Montate sul mitico tram 28 e arrampicatevi per la calda Alfama. Se salite e discese non vi spaventano, consiglio di non attenersi solo al percorso di questo mezzo elettrico e un po' sgangherato, ma di camminare nelle stradine come Rua de Remedios o Rua de Sao Miguel che davvero ne rappresentano il cuore e sono ancora più caratteristiche.



 Punto d'inizio di molte grandi scoperte, viaggi rischiosi, il cui esito era totalmente incerto. Ciò non era però sufficiente a fermare quegli esploratori e quell'impero che tanto aveva voglia di primeggiare. Questo le ha dato un'anima anche un po' selvaggia, come se l'Africa fosse dietro l'angolo.. Sarà anche merito delle palme probabilmente :)


Infine, Lisbona è sì un po' disordinata, ma ha anche le sue geometrie. I resti biancastri della Igreja del Carmo in contrasto col cielo azzurro. Edifici eleganti in stile manuelino. Marciapiedi optical sempre diversi. La stazione Oriente di Calatrava e il Parco delle Nazioni.





Atè logo!

lunedì 4 aprile 2011

La prima regola.


Sento alcuni rimpiangere quei periodi "spensierati" in cui il problema più grande che dovevamo affrontare era: ma lui/lei risponderà al messaggio che le ho inviato?

Io sto bene qui e ora. Non mi sono mai trovata completamente a mio agio in quei momenti che avrebbero dovuto essere spensierati, probabilmente avevo tempistiche diverse. Ho sempre cercato una sorta di equilibrio. E' vero, qualche volta la cosa mi ha anche abbastanza annoiato, non soddisfatto. Ma forse non era vero equilibrio, era solo una breve pausa da quel vortice che sono le emozioni.

Il fatto è che la vita ci mette davanti periodicamente delle scelte da compiere che condizioneranno il nostro avvenire. Sembrano scelte diverse ma io credo che siano poche variabili a cambiare. Veniamo messi alla prova e possiamo evitare di commettere lo stesso errore due, tre, quattro, cinque volte.. Possiamo rimediare e abbandonare il percorso sbagliato che avevamo intrapreso fino a quel punto. Possiamo continuare a sbagliare, volendoci del male. Possiamo fare qualche deviazione per poi riprendere la via giusta.

La sostanza per me si può racchiudere in una sola espressioni: vogliate bene a voi stessi quando scegliete. Non ci sarà bisogno di voltarsi indietro.

The Big Kahuna

Goditi potere e bellezza della gioventù, non ci pensare: il potere di bellezza e gioventù lo capirai solo una volta appassite ma credimi, tra 20 anni guarderai quelle tue vecchie foto in un modo che non puoi immaginare adesso; quante possibilità avevi di fronte e che aspetto magnifico avevi. Non eri per niente grasso come ti sembrava. Non preoccuparti del futuro, oppure preoccupati, ma sapendo che questo ti aiuta quanto masticare un chewing-gum per risolvere un'equazione algebrica. I veri problemi della vita sono quelli che non ti erano neanche passati per la mente, di quelli che ti colgono di sorpresa, alle 4 di un pigro martedì pomeriggio. Fa una cosa ogni giorno che sei spaventato: canta! Non essere crudele con il cuore degli altri, non tollerare la gente che è crudele col tuo. Lavati i denti. Non perdere tempo con l'invidia, a volte sei in testa, a volte resti indietro; la corsa è lunga e alla fine è solo con te stesso. Ricordati i complimenti che ricevi, scordati gli insulti. Se ci riesci veramente, dimmi come si fa. Conserva tutte le vecchie lettere d'amore, butta i vecchi estratti conto. Rilassati. Non sentirti in colpa se non sai cosa fare della tua vita: le persone più interessanti che conosco a 22 anni non sapevano che fare della loro vita, i quarantenni più interessanti che conosco ancora non lo sanno. Prendi molto calcio. Sii gentile con le tue ginocchia, quando saranno partite ti mancheranno. Forse ti sposerai o forse no, forse avrai figli o forse no; forse divorzierai a 40 anni, forse ballerai con lei al cinquantacinquesimo anniversario di matrimonio; comunque vada, non congratularti troppo con te stesso, ma non rimproverarti neanche. Le tue scelte sono scommesse, come quelle di chiunque altro. Goditi il tuo corpo, usalo in tutti i modi che puoi, senza paura e senza temere quello che pensa la gente! È il più grande strumento che potrai mai avere. Balla, anche se il solo posto che hai per farlo è il tuo soggiorno. Leggi le istruzioni anche se poi non le seguirai. Non leggere le riviste di bellezza, ti faranno solo sentire orrendo. Cerca di conoscere i tuoi genitori, non puoi sapere quando se ne andranno per sempre. Tratta bene i tuoi fratelli, sono il miglior legame con il passato e quelli che più probabilmente avranno cura di te in futuro. Renditi conto che gli amici vanno e vengono, ma alcuni - i più preziosi - rimarranno. Datti da fare per colmare le distanze geografiche e di stili di vita, perchè più diventi vecchio, più avrai bisogno delle persone che conoscevi da giovane. Vivi a New York per un po', ma lasciala, prima che ti indurisca. Vivi in California per un po', ma lasciala, prima che ti rammollisca. Non fare pasticci con i tuoi capelli, se no quando avrai 40 anni sembreranno di un ottantacinquenne. Sii cauto nell'accettare consigli, ma sii paziente con chi li dispensa. I consigli sono una forma di nostaglia: dispensarli è un modo di ripescare il passato dal dimenticatoio, ripulirlo, passare la vernice sulle parti più brutte e riciclarlo per più di quello che vale. Ma accetta il consiglio, per questa volta.

sabato 19 marzo 2011

L'essenziale


Nella vita comunque paghi per le scelte sbagliate

per quelle occasioni mancate

che non ti fanno dormire

ma ti sanno ferire

con ostinazione

attraverso i ricordi

di fatti e persone.



Ogni giorno ci porta notizie del tempo passato

e accende le luci su un volto che hai amato.



E' l'eterna ripresa di una scena sospesa.



L'essenziale è riuscire ad avere qualche cosa di buono da fare


o almeno da dire


per non restare a guardare.

L'essenziale è provare a dare il meglio


perchè a dare il peggio c'è sempre tempo.

E infatti come vedi è tornato l'inverno...



Cosa stava per succedere, cosa stavo per prendere

ma ormai non accadrà

no, non succederà

e non saprò mai come sarebbe stato se quel giorno d'estate

io non mi fossi fermato,

se quell'amore negato non si fosse perduto.



Ogni giorno mi porta notizie di quanto ho sbagliato

e accende le luci su un volto che ho odiato.



E' l'eterna ripresa di una scena sospesa.



L'essenziale è provare a fare in modo di avere sempre qualcosa in cui credi

da inseguire

per non restare a piedi.

L'essenziale è riuscire a dare forma anche a quello che ti sembra assurdo

e se pensi al futuro

non tutto è perduto



Altri testi su: http://www.angolotesti.it/T/testi_canzoni_tiromancino_337/testo_canzone_lessenziale_1100311.html

domenica 13 marzo 2011

Birthday girl


Eppure ci sarebbero molte cose da scrivere. Invece di buttarle qui le sto trattenendo nella mia testa ma ogni tanto è bene impegnarsi ad aggiornare questo spazietto.

Ci sarebbe da parlare ancora di una volta di mia nonna. Questa volta è per dire che sta un po' meglio. Ovvio che non può tornare a stare bene completamente, ma può vivere meglio nonostante la dialisi. Pensare che se l'ospedale fosse più attento ai dati statistici, alle malattie che colpiscono gli anziani costretti a letto quasi tutto il giorno, lei avrebbe evitato di ridursi ad un mucchietto di ossa. Non avrebbe avuto quei momenti confusione che l'hanno pure portata a chiedermi dove fosse mio fratello ( e io sono figlia unica). Ma così non è stato. Sembra che in ospedale ormai ognuno faccia il suo compitino senza spremersi più di tanto. Mi auguro di sbagliarmi.

Ci sarebbe da parlare di Axel, il mio cane. Una vera forza della natura, un cane intelligente e affettuoso. Sono oggettiva nel dirlo. E' un peccato che gli animali ci accompagnino solo per buna breve parte della nostra vita. Ogni giorno mi stupisco di quanto sia fedele e di quanto sia felice ogni volta che un membro della famiglia torna a casa, anche se si tratta di un'assenza di poche ore..

Ci sarebbe da parlare del genere umano, di quanto mi deluda ogni giorno. Lo credevo migliore, più forbo, più riconoscente. L'ho sopravvalutato e ora mi arrabbio un giorno sì e un giorno anche. C'è davvero poca voglia di stringere legami un minimo forti, di conoscere, di capire chi ti sta intorno. Ora sembrerò avercela con tutti e tutto. Vedo davvero molta indifferenza, ipocrisia e superficialità in questo periodo.

Infine ci sarebbe da dire che un altro anno è passato da Quel venerdì di Marzo. Quest'anno quasi tutto sembrava remare conto. Trovarsi a mezzanotte assieme alle persone a cui tengo è stata una bella emozione. Meglio questa mezzanotte del tanto odiato Capodanno. E' un ricordo che mi seguirà sempre, spero sempre nel bene.
Non mi sento più vecchia. Non dimostro più anni di quelli che ho al momento. Anzi, ne dimostro 17 a volte.
Perciò, io mi fermo a 23 al momento.
  

mercoledì 16 febbraio 2011

Spontaneamente


Forse oggi sono finalmente riuscita a scendere un attimo dalla giostra di pensieri che ho in testa.
 Pensieri vari e che corrono in diverse direzioni. Qui cercherò di estrapolarne una parte.

Sembrerò scontata,  ma mi sto accorgendo realmente di come la vecchiaia sia veramente il periodo più duro della nostra vita. Altro che l'adolescenza, la pubertà e, diciamolo chiaramente, le paranoie giovanili.
Man mano che si diventa anziani bisogna affrontare l'incapacità di fare ciò che prima eravamo abituati e che facevamo anche piuttosto facilmente..
 La modesta routine che ci accompagnava svanisce. Finisci col passare i tuoi giorni tra il letto e il tavolo della cucina. Tra l'altro per raggiungere quel tavolo devi per forza sorreggerti a qualcuno.
 La nuova routine si basa ora tutta sul trattamento medico che ti tiene in vita. La cosa inizia ad ossessionarti così tanto che quando ti addormenti anche solo per un attimo sei convinto che già sia di nuovo ora della "cura". Confondi il giorno con la notte, la tua casa con l'ospedale e viceversa. Quando ti accorgi che la tua testa non funziona più bene come una volta, ti spaventi di te stesso.

Quello di cui sento la mancanza è il tono di voce di mia nonna. Allegro, vivace e squillante. Al suo posto ora c'è una voce piatta e affaticata.. Percepisco che è contenta di vedermi dal suo sguardo, anche se pure questo ha perso vivacità.

Penso anche che sia difficile accettare la perdita della bellezza e della freschezza del nostro aspetto fisico. Ancora di più è duro accettare l'idea di morire e svanire per sempre. Non c'è risposta in merito a cosa ci aspetta dopo e se un giorno ci si rivedrà di nuovo. 


Oltre a ciò, trovo veramente triste leggere gli annunci che riguardano i cani abbandonati in cerca di padrone. Sono le motivazione che hanno spinto i loro ex padroni ad abbandonarli a lasciarmi senza parole e a darmi tristezza.
"Dato via perchè i suoi padroni si sono accorti solo ora che era troppo grande".
"Dato via perchè faceva troppe feste".
Oppure ancora "Pallino passava le sue giornate legato al termosifone".

No comment, davvero. Avere un cane è un "lavoro" a tempo pieno, come avere un figlio. Dovrebbe forse esserlo ancora di più rispetto all'amare una persona.

sabato 8 gennaio 2011

Come limitare i danni?

Un inizio al rallentatore, da diesel direi, per questo nuovo anno.. D'altra parte se guardo indietro, noto che sono stati forse due o tre i capodanni davvero memorabili (e con persone che non torneranno mai più tra la'latro), gli altri sono stati abbastanza anonimi. Alla fine, una qualsiasi serata spontanea può essere letteralmente migliore di una festa obbligatoria dell'anno nuovo. Inoltre, è altamente comprovato come la qualità del capodanno non incida su ciò che sarà durante l'anno futuro..
Sarebbe bello avere in mente una sorta di lista delle cose belle che il 2010 mi ha portato. Questa idea di era già venuta quando avevo visto un episodio di Lost (una delle serie tv che più mi sono piaciute).
L'episodio è intitolato "Greatest Hits": Charlie sa che presto dovrà morire e ripensa alla sua vita. Scrive proprio una lista dal nome Greatest Hits, ovvero i momenti più belli in assoluto della sua vita.
Io ci provo con quelli dell'anno passato, anche perchè penso sia un po' presto per pensare a quelli migliori della mia esistenza :)

Le Terme a Prè Saint-Didier. Carnevale e la nevicata di giovedì grasso. La taverna delle rose. Una cena di classe. L'esame di Diritto Tributario spostato una settimana dopo. Una laurea di una persona importante. Madrid. L'affresco del Greco a Toledo. La raccolta del film più belli. Vedere qualcuno trovare lavoro in breve tempo. La focaccia ad Alassio. Le lezioni di Viganò e il suo esame Le langhe e le colline assolate. La cena a "nelle Vigne". I mondiali, anche se l'Italia ha fatto una pessima figura. Waka Waka. Le infinite trovate del mio fantastico cane. Le vacanze greche. Fare snorkeling. Myrtos. La sabbia stupenda di Navagio e Maratonissi. Qualche partita a beach. Un matrimonio in un posto da sogno. Altre due lauree importanti. Verona.  Le lezioni di Toffoletto. Un natale bello, anche se non facile.


E' inutile far previsioni su cosa significherà quest'anno per me. C'è sempre qualcosa di imprevedibile e nuovo, qualcosa di inaspettato. Chi l'avrebbe mai detto che quest'anno sarebbe finito in questo modo?
So che in qualche modo sarà un anno di cambiamenti. Più grandi e probabilmente radicali del solito. Si concluderà una fase della mia vita e ne inizierà un'altra. Ma ci saranno anche carte rimescolate e basta. Ad Ivrea non può succedere molto altro d'altra parte. Le carte, il mazzo.. quelli non variano, ci sono solo dei rimescolamenti. E so già che alcuni di questi mi piaceranno poco.. come limitare i danni?