Che l'amore sia tutto, è tutto ciò che sappiamo dell'amore (Emily Dickinson).



martedì 27 luglio 2010

Coincidenze casuali?

Vi è mai capitato che qualcosa, tipo una canzone, un film, una frase, tornasse spesso a farsi visita durante la vostra vita?
 Ciò che ci accade talvolta può sembrare caotico, privo di un nesso.. Ogni tanto però ritroviamo puntualmente qualcosa che ha già fatto parte di noi. Per accorgersene è necessario fare un minimo di attenzione, se si è sempre distratti è difficile rendersene conto.

Mi accorgo di queste coincidenze in due situazioni ben distinte.
Spesso quando imparo qualcosa di nuovo (una parola, un concetto), me lo ritrovo davanti poco dopo. Sul giornale, su un libro,  in tv.. Probabilmente prima non ci facevo caso e invece dopo il mio occhio/udito ne è subito attirato.

A volte, invece, passa maggior tempo.
 Riporto qui sotto una delle mie poesie preferite. Mi è piaciuta fin da subito quando l'ho studiata al Liceo. Me la sono ritrovata nel tema di maturità che ho scelto di scrivere. Una persona molto cara a me la sa a memoria. Andrò in vacanza lì quest'estate. Coincidenze più o meno causali?

Al prossimo incontro.



A ZACINTO



Né più mai toccherò le sacre sponde


Ove il mio corpo fanciulletto giacque,


Zacinto mia, che te specchi nell'onde


Del greco mar da cui vergine nacque





Venere, e fea quelle isole feconde


Col suo primo sorriso, onde non tacque


Le tue limpide nubi e le tue fronde


L'inclito verso di colui che l'acque






Cantò fatali, ed il diverso esiglio


Per cui bello di fama e di sventura


Baciò la sua petrosa Itaca Ulisse.






Tu non altro che il,canto avrai del figlio,


O materna mia terra; a noi prescrisse


Il fato illacrimata sepoltura.




 

domenica 25 luglio 2010

Nelle Langhe

Ho pensato che sarebbe carino scrivere qualcosa sui viaggi o sui brevi giri che mi concedo ogni tanto. Questo vuole essere un aiuto a chi cerca informazioni e consigli su dove trascorrere il proprio tempo libero.. e potrebbe servire anche a me in caso mi dimenticassi col tempo dove sono andata e cos'ho fatto..

Ho deciso di cominciare dall'ultimo viaggio che ho potuto fare, due giorni nelle Langhe.
Abbiamo scelto questa meta per gli stupendi paesaggi che questa zone offre.. e anche per la vicinanza col Canavese, da cui siamo partiti! Ci siamo spostati in macchina, ma penso che questo itinerario sia affrontabile e ugualmente piacevole anche in moto!

Il primo posto in cui siamo fermati è Pollenzo, paese vicino a Bra e sede dell'Università di Scienze Gastronomiche. Quest'ultima si trova all'interno del borgo chiamato "Agenzia", lo potete vedere qui sotto.

All'interno di questo complesso vi sono inoltre un Albergo con piscina, un Ristorante e la Banca del vino. Tutto ciò è circondato da due grandissimi prati che rendono questo luogo ancora più piacevole a parer mio.

Dopo aver attraversato distese di noccioli, ci siamo poi spostati a La Morra, a 9 km circa da Pollenzo. Ci siamo trovati finalmente di fronte al vero e proprio paesaggio tipico delle Langhe. Questo paese si trova sulla cima di un colle ed è quindi possibile godere di una strepitosa vista su tutta la vallata e su tutti i paesi circostanti. Purtroppo quel giorno vi era una leggera foschia, ma il paesaggio lascia comunque senza fiato.



Proseguiamo in direzione Barolo. Questo paese si trova letteralmente immerso nelle vigne! Vi consiglio di fare attenzione mentre scendete da La Morra perchè potrete scattare foto molto suggestive. Questa è una delle viste che mi ha maggiormente colpito, dopo il belvedere di La Morra. Molto carino il Castello Falletti. Inutile dire che questo paese è importante principalmente per il vino, ma questo andrebbe detto delle Langhe in generale!

A pranzo ci siamo fermati a Monforte d'Alba, all'albergo ristorante il Grappolo d'Oro. Avevamo già letto recensioni positive di questo posto e possiamo confermarne la buona qualità. Abbiamo mangiato degli agnolotti all'ortica e murazzano (un formaggio che prende il nome proprio dal paese di Murazzano) e dei tajarin al sugo di salsiccia e carne. Entrambi i piatti erano ottimi. Il ristorante è situato sulla piazza principale ed è possibile mangiare anche all'aperto (un Must per noi).

Dopo la veloce pausa pranzo, siamo scesi fino a Murazzano, passando per Dogliani e Belvedere Langhe. Eravamo già stati in questa zona l'anno scorso per fare un giro al Safari Park di Murazzano, per cui non ci siamo fermati come invece abbiamo sempre fatto negli altri centri.
 Qui il paesaggio cambia rispetto a quanto visto prima. Il bosco prende spesso il posto dei vigneti e la vallata è molto più ampia.
Risalendo, consiglio di fare una sosta a Bossolasco. In questo borgo, molto carino, regna un silenzio surreale e ogni casa è contrassegnata con un'immagine che raffigura un diverso volatile (falco, cornacchia, quaglia..)

 

Le due tappe successive sono state Serravalle Langhe e Serralunga d'Alba. Tra le due è sicuramente la seconda a meritare una sosta, sia per la vista che offre sia per il suo Castello.

Il nostro giro è proseguito ancora verso Grinzane Cavour, dove ci siamo fermati nuovamente al Castello (luogo dove tra l'altro si possono organizzare anche matrimoni). In questo paese, posso consigliare il ristorante Nonna Genia. Questa volta non ho avuto occasione di poterci andare, ma spesso ci sono stata in passato e l'ho sempre trovato ottimo.


Il nostro primo giorno è terminato a Diano d'Alba, paese da cui proveniva il mio nonno materno e a cui mi sento un minimo legata. Abbiamo dormito all'Agriturismo Castella, gestito da ormai miei lontani parenti. Il mio giudizio non è però influenzato dai legami di parentela :) Il posto è molto carino e facile da trovare. Hanno una terrazza da cui si può ammirare la vallata (purtroppo anche qui la foschia di quel giorno ha ridotto notevolmente la visibilità) e la prima colazione è stata abbondante e variegata!

Concludo il racconto del primo giorno raccontandovi del posto in cui siamo andati a mangiare a cena, consigliatomi dai gestori dell'Agriturismo Castella. Il ristorante si chiama "Nelle Vigne", sempre a Diano d'Alba, ed è situato in una posizione eccezionale. Si trova appunto immerso tra vigneti e noccioli. Potrei definirlo elegante ma semplice allo stesso tempo. Un posto che mette a proprio agio in pratica.



Abbiamo ovviamente preferito mangiare all'aperto per poter godere dello stupendo paesaggio. Il servizio è stato perfetto. Questo ristorante offre la possibilità di scegliere fra due menù ( a seconda della quantità di portate, 21 euro o 25 euro, bevande escluse) che comprendono piatti tipici piemontesi.
Non c'è stato un piatto che io non abbia apprezzato. In particolare mi sono piaciuti soprattutto:
le acciughe in salsa di nocciole (un abbinamento che mai prima avevo provato)
le frittelle di pane avvolte nel lardo aromatizzato
Le porzioni sono decisamente abbondanti, quindi preparatevi!



mercoledì 21 luglio 2010

Restyling

Il blog ha cambiato aspetto già da qualche giorno. E' stata una scelta un po' forzata, mi piaceva il vecchio layout e non avevo programmato di fare un cambiamento. Tuttavia, mi sono adeguata per poter usufruire delle nuove funzioni di Blogger e ho passata un bel po' di tempo a scegliere un nuovo modello che mi soddisfacesse. Il risultato è quello che vedete al momento, potranno esserci altri cambiamenti o miglioramenti (spero).



Più di una volta ho pensato che vorrei sapere come abbinare i colori. Vorrei avere questo dono. Mi viene da pensarci quando cerco di immaginare come sarà la mia casa un giorno l'altro. Non so nulla di arredamento ma cerco di interessarmene quando posso perché vorrei essere soddisfatta delle scelte che farò.
 Ecco perchè mi piacerebbe anche andare al Salone del Mobile prima o poi.
Al momento ho solo osservato le installazioni del Fuori salone ospitate dal cortile della Statale di Milano. Ne rimango affascinata ogni anno senza però capirne troppo il senso.

Quando ho dovuto scegliere il nuovo modello per il blog, ho iniziato a pensare a tutto ciò. Non sapevo da dove iniziare, quali colori abbinare. Potevo solo immaginare quali fossero quelli più piacevoli alla vista.
Abbinarli nel modo giusto e creare qualcosa d'effetto però è un'altra cosa.
 E' quella dote che vorrei.

martedì 13 luglio 2010

Di prima mattina

http://www.fotolog.com.br/youhearmenow/20013324


      Ritrovare una collana che davi ormai per persa. E' una piccola e banale gioia che però sa strapparti via un sorriso. Trascuriamo il fatto che la colonna si trovasse insieme a tutte le altre nella apposita scatola, ironia della sorte. L'avevo cercata ovunque (quasi) e ormai ero rassegnata a non rivederla mai più.

      Spesso, quando ho smarrito un oggetto, me lo sono ritrovato davanti quando meno me lo aspettavo. 
L'ho ritrovato dopo aver smesso di cercare. La sorpresa e la felicità sono state perciò ancora più grandi.


       Credo che questo discorso non possa invece essere fatto rispetto alle persone che più amiamo.
 Se lasci andare una persona, se la perdi, è difficile ritrovarla poi davanti a sè stessi, come se nulla fosse.
Ogni lasciata è persa..  meglio fare attenzione a ciò che si lascia andare.

lunedì 12 luglio 2010

Onore alla Spagna

Ecco il video per cui la rete sta letteralmente impazzendo.

Una volta eliminata l'Italia, speravo proprio vincesse la Spagna. E' la squadra che fin da subito mi è piaciuta di più e mi ha maggiormente convinto. A parte ciò, ho sempre amato la Spagna ogni volta che ci sono stata e la lingua spagnola , quindi non è stato proprio difficile scegliere chi tifare :)