Che l'amore sia tutto, è tutto ciò che sappiamo dell'amore (Emily Dickinson).



giovedì 26 marzo 2015

Abbiamo sogni.



Abbiamo sogni, speranze e un futuro tutto da scrivere.
Alcuni obbiettivi sono facili da realizzare: basta alzarsi una mattina e decidere di fare finalmente quella cosa a cui per tanto tempo abbiamo pensato.
Per esempio, questa domenica parteciperò alla mia prima corsa cittadina.
Mi è bastato un click per buttarmi nella mischia e ora non mi resta che puntare la sveglia presto e arrivare puntuale in piazza Duomo.

Per altri sogni, invece, è necessario  fare molto di più, soprattutto se si  tratta del lavoro che un giorno vorremmo poter fare.

Come minimo dobbiamo superare un test d'ingresso all'università per esempio.
Poi vengono gli esami, la discussione di laurea.

Inizia quindi già il calvario dei colloqui per alcuni, per altri quello dei concorsi e esami.

E' dura stare dietro ai propri sogni giorno dopo giorno e non è facile avere la voglia di lavorare sempre duramente per poterli raggiungere..

Il futuro è tutto da scrivere, dicevo. Ogni giorno rappresenta una nuova pagina. Una pagina che non può restare vuota, che deve essere riempita, possibilmente con qualcosa di utile per il nostro avvenire.

Questa sembra essere la parte difficile: dire di sì ogni giorno. Confermare tutte le mattine la nostra voglia di portare il risultato a casa.

In realtà, però, secondo me la parte più difficile sono tutti quei no che siamo costretti a dire per poter finalmente dire quel si  in via definitiva al lavoro dei nostri sogni, un giorno o l'altro.
E' lì che senti che ti sta mancando il terreno sotto i piedi e che capisci che stai davvero rischiando il tutto per tutto.

Tutte le rinunce che si devono fare, per l'unico grande obiettivo finale.
Tutte le scommesse giocate su quell'unico risultato, mettendo da parte tutto ciò che con esso non è compatibile.
Tutte le porte aperte davanti a voi che siamo noi stessi a chiudere.

Quante volte dobbiamo manifestare la nostra fervida intenzione di volercela fare?
Quante volte devo confermare che è questa la strada che voglio seguire?

e soprattutto.. ne varrà la pena?
Speriamo di sì.