Che l'amore sia tutto, è tutto ciò che sappiamo dell'amore (Emily Dickinson).



lunedì 29 dicembre 2008

New Year's Day

Sono in partenza, meno male, aggiungo subito. Spero di passare un bel capodanno, vedere bei luoghi completamente nuovi per me, farmi tante risate.. Devo fare la valigia a breve, anzi la doppia borsa strategica affinché il baule della macchina non esploda.. Questa scena già mi fa ridere perché mi ricorda il mega valigione di Ale quando siamo state a Parigi, un'arma letale per qualsiasi facchino e uomo ben intenzionato e galante..

In attesa di capodanno torniamo qualche giorno indietro. E' stato un Natale ben diverso da come me l'aspettavo. Credevo di patire un po' la lontananza dei miei, invece grazie a tutte le persone che mi sono state attorno in questi giorni sono stata molto bene da quel punto di vista.. da altri invece un po' meno, però anche qui inaspettatamente ciò che non va non è ciò che avevo previsto.. Il regalo più bello che ho ricevuto è di sicuro stata la visita di Fede e Andre, dopo 3 lunghi anni siamo riusciti a combinare il tutto.. il loro arrivo mi ha dato una gran forza.. Non so se Strambino ha saputo tener testa a Solaro, se Ivrea l'ha tenuta a Saronno e se Torino ha battuto Milano, però abbiamo passato due belle giornate.. Freddo terribile a parte.. Credo che aggiungerò le foto al mio ritorno.. E sapete cos'han detto di Ivrea due perfetti "stranieri": ma perchè qui tutti si fanno i cavoli di tutti? :) siamo la città del gossip e terreno fertile per Facebook più che mai..


Ora torno ai miei preparativi, avevo in programma di scrivere un post molto più complesso di questo però non ho tempo abbastanza.. Se ne riparlerà nell'anno nuovo.. Passate un buon capodanno.. baci

venerdì 26 dicembre 2008

Winter..

Dreaming of a white Christmas..


where is the dog?

I pesi che dobbiamo portare.


Bianco a macchie nere.. o nero a macchie bianche?








It doesn't matter if you're black or white..










martedì 23 dicembre 2008

**Auguri**

Io mando sempre gli auguri di Natale. alcuni hanno il privilegio di ricevere un messaggio personalizzato e pensato a lungo, altri un po' meno magari, però abbiate pazienza, ho delle preferenze nella vita! :)
Nonostante ciò volevo lo stesso scrivere due cosette sul blog..
Voglio fare i miei più sinceri auguri a:
- alcune ragazze speciali che occupano un posto nel mio cuore.. Spero che ottengano tutto ciò che desiderano di più e che siano felici;
- un ragazzo che ho avuto la fortuna di riscoprire, dopo diversi mesi di silenzio.. una di quelle classiche cose che non ti aspetteresti mai.. e una delle migliori note di quest'anno oserei dire.. Anche a lui auguro il meglio.. e lo ringrazio per avermi sopportato e incoraggiato in tutti questi mesi..
-un ragazzo che per me c'è sempre e che l'altro giorno ha avuto pure pietà di me ed è venuto a darmi una mano con il piccolo inconveniente che mi sono auto provocata con l'auto appunto.. io non posso mai ricambiare abbastanza, sono sempre in debito..

- a chi ho perso un po' di vista, sperando ci si riveda prima o poi..
- a cui tiene un po' a me..

- a tutti quelli che mi hanno sostenuto quest'anno quando ne più avevo bisogno, che mi hanno detto di star zitta quando stavo dicendo troppe cazzate, a chi ha apprezzato qualcosa scritto o fotografato da me, a chi legge queste pagine per capire qualcosa in più di me, a chi dopo aver letto qualche mi ha scritto per chiedermi come stavo, a chi è stato sincero con me e mi ha detto cosa pensava in modo schietto, a chi mi ha dato buoni consigli, a chi mi ha fatto ridere e chi ha riso delle mie battute (talvolta molto idiote), ..

A me cosa auguro?
Una svolta. possibilmente che non consista in un cambiamento di taglio o colore di capelli, magari qualcosa di un po' più impegnativo.
Qualche viaggio. che mi dia la carica. e che mi regali nuovi scatti.
Molta ispirazione per continuare a scrivere.
Qualche colpo di scena al momento giusto.
Meno scelte sbagliate. in un determinato settore, tanto x capirci.
Una buona dose di fortuna.
e una buona dose di divertimento, nel bene e nel male.


Di sicuro ho dimenticato qualcosa.

lunedì 22 dicembre 2008

Sulle noti di una canzone francese strana

Non c'è problema. La prassi ormai mi è ben nota. Chiudo tutto in un cassetto e butto la chiave. Non basta, bisognerebbe distruggere la chiave perchè non mi venga la tentazione di riaprire tutto. E come faccio? qui sì che c'è il problema. Mi metterò d'impegno, vediamo cosa ne esce fuori. Così scopro pure se veramente sono riuscita a costruirmi questa benedetta corazza o se invece in due secondi si sgretolerà tutto..
Sarà un casino rispondere alla domanda Come stai? in questi giorni. Propongo un bel sorriso stampato in faccia seguito da un Benissimo o un Tutto Bene che non guasta mai.. Beh alla fine c'è sempre di peggio, quindi non lamentiamoci troppo.

Pensiamo al domani, anzi all'anno nuovo.. Non prendo in considerazione il Natale perchè sarà decisamente atipico, i miei sono via, si presi al meritata paura di cui avevano bisogno.. però sentirò di sicuro la mancanza di una giornata tutti assieme, anche se i mega pranzi qui da noi sono stati abbandonati già da qualche anno.. a breve magari scriverò cosa vorrei per l'anno nuovo.. Sento che Ivrea mi appartiene sempre di meno, ho appena gettato via un altro "sasso" che mi portavo dietro..

No ma sto bene. M'han detto che sto bene.

Miss Kittin- 3eme sexe (conquistata dalla pubblicità del Profumo "Madame" di J.P.Gautier..) in realtà anche ad quella del profumo da Uomo..

domenica 21 dicembre 2008

Sento che questa canzone mi appartiene decisamente. Non l'avevo mai ascoltata e poi nel giro di pochi giorni l'ho sentita tre volte.. Credo che esprima esattamente cosa provo io a volte, ormai poche volte rispetto ad un anno fa.. In certi istanti tutto sembra perso ed invece non ci accorgiamo di quante cose belle ci sono e per cui varrebbe la pena essere felici e non perdere mai la voglia di vivere..

E’ vero credetemi
è accaduto di notte su di un ponte
guardando l’acqua scura con la dannata voglia di fare un tuffo giù uh
D’un tratto qualcuno alle mie spalle
forse un angelo vestito da passante
mi portò via dicendomi
Così :
Meraviglioso
ma come non ti accorgi di quanto il mondo sia meraviglioso
Meraviglioso
perfino il tuo dolore potrà guarire poi
meraviglioso
Ma guarda intorno a te che doni ti hanno fatto: ti hanno inventato il mare eh!
Tu dici non ho niente
Ti sembra niente il sole!
La vita
l’amore
Meraviglioso
il bene di una donna che ama solo te
meraviglioso
La luce di un mattino
l’abbraccio di un amico
il viso di un bambino
meraviglioso meraviglioso…
Ma guarda intorno a te che doni ti hanno fatto: ti hanno inventato il mare
Tu dici non ho niente
Ti sembra niente il sole!
La vita l’amore
meraviglioso
La notte era finita e ti sentivo ancora
Sapore della vita
Meraviglioso
Meraviglioso Meraviglioso
Meraviglioso Meraviglioso Meraviglioso

venerdì 19 dicembre 2008

In bilico..



Silenzio stampa per una settimana. Allibita da come non ci sia limite alla "fantasia", stupidaggine e idiozia umana. Uno pensa d'aver visto già tutto nella vita e invece no! si becca una bella musata.. Voglio però parlare di Lunedì sera visto che è stata talmente una bella serata da essere in grado di compensare il resto della settimana (che ha altamente lasciato a desiderare!).. Sono andata al Concerto dei Negramaro con silvietta.. Il Datchforum di assago per la terza volta non mi delude! Un bel concerto, al di sopra delle mie aspettative.. Non che mi aspettassi che i Negramaro facessero semplicemente il loro compitino, però sono rimasta sorpresa da come hanno modificato alcune loro canzoni cambiando gli arrangiamenti. Sono riusciti a suonarle in un modo ancora più bello di quanto lo siano già le originali. così è stato per "Solo per te" fatta in versione più rock, per "Nuvole e Lenzuola" che aveva un motivo quasi anni '90, e per "Cade la pioggia" in cui hanno usato dei mega tamburi. C'è stato il tempo anche per una sorpresa finale, ovvero hanno finta di lasciare il palco per tornare col favore del buio e esplodere con "Via le Mani dagli occhi".

In ordine sparso hanno poi cantato:

Tre Minuti
Mentre tutto Scorre
Quel posto che non c'è (tutto fatta al pianoforte da Giuliano, bellissima!)
Tu Ricordati di me
Giuliano poi sta male
Blucobalto (il nuovo singolo)
Neanche il Mare
L'immenso
Parlami d'Amore
La distrazione
Un passo indietro (bellissimaaa pure questa)
E Ruberò per te la luna
La finestra
Senza fiato

In più hanno cantato "Meraviglioso", un piccolo pezzo della Guerra di Piero di DeAndrè, Love is a loosing game di Amy Winehouse e mi hanno letteralmente conquistata cantando With or Without you degli U2 e Pride (in the name of love).. Come conquistare 10.000 punti nei miei confronti..

Nel complesso posso ritenermi davvero soddisfatta..












Nel frattempo, il Mood del Natale non mi ha ancora raggiunto, forse quest'anno non arriverà proprio.. Niente albero in casa, temo che il mio cane malefico possa scambiarlo in un albero vero e... vabbè avete capito! In compenso, voglio fare un piccolo regalo in anticipo ad alcune persone con un paio di righe che ho scritto.. Non specifico a chi è dedicata, credo che non ci sia bisogno di dirlo e che credo che ognuno sappia cosa merita e cosa no.
Loro non si lasceranno mai.
Ognuna è parte del presente delle altre,
ma in futuro ciascuna di loro prenderà la sua strada,
questo forse le porterà anche ad essere distantissime tra loro..
Loro però non si lasceranno mai.
In ogni risata di una di loro saranno presenti le altre..
In ogni riflesso di lacrima versata da una di loro si potranno intravvedere le altre..
Guardando vecchie foto,
ascoltando canzoni
o rileggendo qualche pagina,
ricordi salteranno fuori da dove erano sepolti fino ad un istante prima
e un sorriso malinconico apparirà su quel volto..
Qualcuno un giorno ha detto:
forse siamo noi stesse le anime gemelle dell'altra..
e lasciamo che gli uomini siano solo quei ragazzi carini con i quali divertirsi..
ecco perchè loro non si lasceranno mai.

sabato 13 dicembre 2008

Sono un po' in letargo ultimamente..Tra l'esame appena dato e un paio di cose da risolvere a breve.. Ci saranno tante piccole svolte prossimamente, in teoria tutte positive.. In realtà una questione rimarrà irrisolta ancora a lungo forse! Prendo una decisione, parto super convinta.. e mi blocco di colpo.. oppure succede qualcosa che ribalta tutto! Finisco per rimanere sempre a metà strada insomma.. e questo non fa proprio per me!! un casino insomma :)

Sto ascoltando un sacco di musica ultimamente, già di solito ne ascolto parecchia.. Spesso mi isolo con l'Ipod, purtroppo mi perdo i fantastici discorsi della gente sul pullman o sul treno.. Penso di poter sopravvivere bene ugualmente.. Ascolto musica mentre studio a volte, prima di addormentarmi (cosa che invece non avevo mai fatto..) Ho riscoperto un cd dei Cranberries che non sentivo da secoli.. e due canzoni di cui mi ero completamente dimenticata e che mi piacevano tantissimo.. Sto spaziando tra tutti i generi, dall'ultimo dei Guns, ai Daft Punk, ai Beatles, alla musica italiana.. forse tutto ciò rispecchia la mia confusione mentale :)

Al momento non c'è altro da dire.. non vedo l'ora sia lunedì sera, spero che il concerto non mi deluda.. ho la netta sensazione che tratterò a stento le lascime su un paio di canzoni..

Un ultimo pensiero va alla partita dell'altra sera.. mi sono troppo divertita..

martedì 9 dicembre 2008

J-Ax

Portami l'ultima birra,
fammi compagnia
lei è andata via spero che poi la vedrò a casa mia,
che tra due ore ripartono i tram,
fammi fumare tanto chi ti può multare a quest'ora mi sa che è a dormire.
e abbassa pure la saracinesca,non credo che né io né te domani si andrà a messa,
curami un po' questa amarezza che ho...
perché ero io quello che non parlava,
il bambino così magro che il bullo picchiava,
il ragazzino che tutto voleva e quando non poteva rubava.
ci sono quelle sere che sono più dure,
dove serve bere, via le paure
e dentro ci si sente piccoli per sempre.
ci sono quelle sere belle da morire,
dove puoi giocare invece di dormire,
quando ci si sente piccoli per sempre.
in due minuti sparisco,
fa finire il disco si è la musica che m'ha salvato ma a volte non capisco,
se chi mi dice ti amo
sappia veramente chi sono o solamente come mi chiamo
io che,ho chiuso fuori il bene ho fatto entrare i guai,
bruciando i miei vent'anni e ciò che guadagnai,
viaggiando viaggiando senza arrivare mai...
perché ero io a dare fuori di matto
quello che l'unico amico che c'aveva era il gatto
quello che a un certo punto e' sparito
e non lo avete visto più…
ci sono quelle sere che sono più dure,
dove serve bere via le paure
e dentro ci si sente piccoli per sempre.
piccoli come i banchi di scuola quando li si vede da grandi,
del libro cuore ora ricordi soltanto Franti,
piccoli come i cortili adibiti ai giochi,
come quando la mami ed il papi ascoltavano Drupi,
intanto stavamo imparando Dante e tante poesie che hai dimenticato,
ma le canzoni dei cartoni è quello che hai salvato,
piccoli come big jim su una saltaffos,
ci facevamo piste solo polistil poi vinavil,
michael j. fox
e vai di gioco nelle patatine,
giù con l'album delle figurine,
piccoli prima di crescere assieme al prezzo del barile,
ogni tanto stanco manco stai lottando con rocky e rambo,
ma ne vale la pena anche quando...
ci sono quelle sere che sono più dure,
dove serve bere via le paure,
e dentro ci si sente piccoli per sempre.
ci sono quelle sere belle da morire,
dove puoi giocare invece di dormire,
quando ci si sente piccoli per sempre

lunedì 8 dicembre 2008

Bellissima..

Per Fare a meno di te
non so dove me ne andrò
che cosa inveterò
Per fare a meno di te
Io no, non mi sveglierò non ti ricorderò
Quando guardo il cielo cerco te
distrattamente guardo il cielo e cerco te
e mi sollevo
Per Fare a meno di te
Non so quanto cuore avrò io
mi difendero
Quando Guardo il cielo cerco te
Distrattamente guardo il cielo e cerco te
E mi sollevo
Sulle circostanze il tempo scivola ( sopra di noi)
l'infinito sceglie la sua lacrima
Dove cercare ( qualcosa di più) (ancora)
E fare a meno di te
Quando guardo il cielo cerco te
Distrattamente guardo il cielo e cerco te
E scioccamente mi sollevo su con te su con te su con te

venerdì 5 dicembre 2008

...

Pochi di noi hanno la fortuna di ricevere regali che non finiscono mai di stupire..
Sono passati due anni e c'è un Cd pieno di così tante canzoni che sembra impossibile da ascoltare tutto.. e ogni volta spunta fuori qualche pezzo che non avevo ancora scoperto e bellissimo quasi sempre.. Non penso di essere stata superficiale all'epoca, ma forse avevo pensato di avere già la amggior parte di tutte quelle canzoni, forse ho pensato che fosse solo poca roba.
E forse mi ci sono voluti quasi due anni per rendermi conto di quanto è contenuto su quel Disco color grigio perla.. Della serie "meglio tardi che mai".

La cosa ironica è stata che in tutto questo tempo, ho scoperto per conto mio nuovi brani e man mano sono andata a controllare se questi erano già presenti su quel Cd. E praticamente tutte le volte c'erano sempre! Era come se lì fosse contenuto parte di quello che sareri stata Io in futuro. Come se tutto fosse già previsto e scritto. Incredibile.

Last but probaby not the latest..
A day in The Life_Thebeatles
I read the news today oh, boy
About a lucky man
who made the grade
And though the news was rather sad
Well, i just had to laugh
I saw the photograph
He blew his mind out in a car
He didn't notice that the lights had changed
A crowd of people stood and stared
They'd seen his face before
Nobody was really sure if he was from the house of lords

I saw a film today oh, boy
The english army had just won the war
A crowd of people turned away
But i just had to look
Having read the book
I love to turn you on.

Woke up, got out of bed
Dragged a comb across my head
Found my way downstairs and drank a cup
And looking up, i noticed i was late
Found my coat and grabbed my hat
Made the bus in seconds flat
Found my way upstairs and had a smoke
Somebody spoke and i went into a dream
Ah
I read the news today oh, boy
Four thousand holes in blackburn,
lancashire
And though the holes were rather small
They had to count them all
Now they know how many holes it takes to fill the albert hall
I'd love to turn you on

martedì 2 dicembre 2008

Da "Grazia".

La mia giornata inizia con un salto in PIAZZA (virtuale)
Scritto da Vera Montanari 25/11/2008 (1 weeks ago)

Direttore del settimanale "Grazia"

Ho scoperto di avere 130 amici, su Facebook. Molti non so neppure chi siano, qualcuno lo conosco, qualcuno è davvero mio amico. E non capisco perché dovremmo parlarci via internet.
Però, in effetti, succede sempre più spesso ed è bizzarro, ma comodo. Ho cominciato, come molti, per curiosità. Tutti parlavano di questa strana “piazza virtuale”, si cominciava a leggerne sui giornali, per mestiere mi occupo di quello che succede nel mondo, la cosa più semplice mi è sembrato andare a vedere. Poi la cosa mi ha preso la mano, nel senso che nel giro di qualche giorno sono cominciate ad arrivarmi decine di richieste e rifiutarle mi sembrava scortese…
Le prime “amicizie” sono nate con i figli delle mie amiche, veri pionieri di Facebook, che mi scrivevano sorpresi e divertiti all’idea di trovare “un’adulta”, come me, in quel contesto. Poi hanno cominciato a scrivermi le lettrici di «Grazia» (come potevo dire di no?), e poi, man mano, conoscenti, collaboratori, gli amici degli amici, ex colleghi, ex compagni di scuola… Più qualche affetto vero, gente a cui voglio bene e sarei ben felice di frequentare di più, ma la vita è complicata, si lavora, tanto, si torna a casa stanchi e il giorno dopo si ricomincia.
Adesso invece, quando arrivo in ufficio, accendo il computer, do un’occhiata alle mail, poi al blog di «Grazia» e, infine, apro Facebook. Se sono fortunata e tra gli “amici” che sono già collegati (e stanno già blaterando in rete, perché, diciamoci la verità, di questo si tratta per lo più: straparlamento collettivo ed egocentrico, qualche volta divertente, spesso inutile) c’è qualcuno che ho voglia di salutare, prima di cominciare a lavorare, colgo l’occasione ed è una specie di sorpresa, di regalo. L’altro giorno, per esempio, indossavo una giacca, regalo di un’amica, che non vedo da parecchio tempo: beccarla collegata e poterle raccontare il mio/suo look mi è sembrata quella che Jung chiama sincronicity, una felice coincidenza. Poi, nel corso della giornata, non frequento quasi mai Facebook. Leggo, però, che non è così per molti, moltissimi utenti che stanno invece sperimentando una sorta di dipendenza psicologica da quella seducente piazza virtuale, a livelli tali che alcune aziende hanno già cominciato a vietarla (e proprio a questo divieto si è ispirato il nostro scrittore della settimana. A pag. 34).
Faccio fatica a capire, prima di tutto perché ho ritmi frenetici tutto il giorno che non mi consentono tanti spazi di pausa, ma soprattutto perché, quando mi capita di avere un minuto e smanaccio con il computer (sono una gran nevrotica, non riesco mai a stare ferma e ho la tendenza ad inzeppare il mio tempo esattamente come i miei armadi e la mia testa), entro anche in Facebook, ma francamente come ci si può appassionare al fatto che Elisa (prima di tutto, chi è Elisa?) sta mangiando cioccolata o che Alba (?) abbia finalmente trovato uno straccio di fidanzato…? Senza contare che, il più delle volte, mentre sono lì che scorro velocemente le “notizie”, tac, esce la finestrella: “Posso chiederle una cosa?”, e so già che saranno guai, gente che vorrebbe tanto diventare giornalista, scrittori in cerca di editori, qualche poeta… Ma il meglio di Facebook sono “le campagne”: ogni giorno la creatività degli utenti inventa decine di cause, serie o demenziali, a cui invitarti ad aderire. Recentemente ho accettato quella per “l’adozione di un surfista californiano di 20 anni…”. Ma la migliore rimane una della prima ora e che dice:
«Ma perché hai accettato di essere mio amico su Facebook se neppure mi saluti quando mi incontri?». Geniale e così vera.



Mi permetto di rettificare: ad Ivrea funziona diversamente. Qui vige il : "perchè mi aggiungi se poi non mi saluti?" direi che è più adatto!