Che l'amore sia tutto, è tutto ciò che sappiamo dell'amore (Emily Dickinson).



martedì 25 dicembre 2012

Barcelona, sento la tua mancanza.

Mi sono ritrovata ad attraversare le tue vie molte volte durante la mia vita.
Sei stata un colpo di fulmine, un luogo di perdizione e una dolce culla.
Ti ho rivista sul grande schermo e spesso ho sentito la tua mancanza.

Mi è successo di nuovo ultimamente.

Devo però dire che i bei ricordi sono arrivati solo in un secondo momento. Mi sono iniettata la mia solita buona dose di autocritica e ho ripensato alla forte impulsività che avevo ai tempi e alla serie di decisioni sbagliate che ho preso in quella lontana estate, alcune delle quali prese anche mentre ero a Barcelona.

Ma alla fine perchè devo pensare solo agli aspetti negativi?

Questa città mi ha anche dato tanto. Una cara amica che mi fece un ritratto mentre eravamo sulle scalinate del museo d'arte moderna nel Raval. Andare a ballare alle tre di notte, come usano fare gli spagnoli, al Razzmatazz: una discoteca enorme, forse la più esaltante in cui io sia mai stata. La vista a perdita d'occhio dalla montagna del Tibidabo. Le panche rovinate della Oveja negra dietro Las Ramblas. Dalì, Mirò e Gaudì. Vedere "Lost in Traslation" seduti sull'erba del Montjuic. Tossa de Mar, malinconica e arroccata. Il labirinto del Barrio Gotico. Il sole di dicembre sul Maremagnum. El Born, forse il mio quartiere preferito. La placa Reial, così tranquilla d'inverno, così caotica e sporca d'estate. E ovviamente, il cibo spagnolo.

Il concetto di casa diventa piuttosto vago quando ti trovi così bene in un altro posto.

Continuerò ad inseguirti nelle pubblicità, nei film, nei video musicali.. e magari prima o poi tornerò ancora una volta da te.

mercoledì 19 dicembre 2012

Bambole russe



Ho ripensato a tutte le donne che ho conosciuto..con cui sono stato a letto, che ho solo desiderato... 
e ho concluso che sono come le matrioske..
le bambole russe..
passiamo la vita con questo gioco, presi dalla curiosità di sapere quale sarà l'ultima..la bambola più piccola..
quella che era nascosta fin dal principio dentro a tutte le altre..
on è possibile tirarla fuori subito, bisogna seguire l'intero percorso, viverle una dopo l'altra..
domandandosi di fronte a ciascuna
 "sarà questa l'ultima?

Celia era l’equivalente femminile della strada dalle proporzioni ideali…
la nostra vita terrena è di breve durata,è ovvio che vorremmo tutti viverla in quella strada.
Avrei passato ore intere a contemplare una donna come quella: solo a guardarla vivere, 
a guardarla camminare, piacevolmente cullato dal dondolio sinuoso dei suoi fianchi, 
inebriato dall’ondeggiare del vestito che scivola sul suo corpo.
Penso che un simile spettacolo mi sarebbe potuto bastare per una vita intera,
 ma è possibile vivere così?

Sentivo che era ora di fare quello che tutti mi chiedevano di fare…
smettere di sognare, tornare con i piedi per terra.

domenica 2 dicembre 2012

Cracovia: una città in tasca

State cercando una città a cui dedicare un weekend? Cracovia potrebbe essere la meta che fa per voi. Per visitarla occorrono infatti tre giorni e il lato positivo è che non rimarrete con l'amaro in bocca come se cercaste di vedere Londra nello stesso tempo.
Cosa non potete assolutamente mancare:

1. Rynek Glowny.

E' la piazza centrale della città. E' immensa e su di essa si affacciano alcuni importanti edifici, tra cui il Fondaco dei tessuti che la divide a metà. Oggi il Fondaco ospita una serie di negozi per turisti. Sulla piazza troverete anche la Torre del Municipio, da cui potrete ammirare la piazza dall'altro (tranne che nei mesi invernali), la piccolissima chiesa di San Adalberto (in cui si tengono concerti) e la bellissima Bazilica Mariacki, dalle cui torri si affacciano i trombettisti ogni ora per suonare l'hejnal. 


2. Il Castello e la Cattedrale di Wawel.

Il complesso di Wawel si trova su una collina affacciata sul fiume Vistola e a sud rispetto alla piazza del Rynek Glowny. L'ingresso al complesso è gratuito, mentre le mostre e l'interno della Cattedrale sono visitabili a pagamento. 
Nel mese di Novembre e durante alcuni giorni dell'anno, invece, l'ingresso è completamente gratuito. Qui devo segnalare un forte punto dolente. E' necessario sempre e comunque, anche nelle giornate gratuite, munirsi di biglietto! L'ingresso infatti è limitato ad un certo numero di persone per giorno. Senza biglietto NON è possibile visitare nulla. E' bene arrivare per tempo la mattina, altrimenti rischierete di rimanere fregati. Devo dire che l'organizzazione potrebbe sicuramente essere migliore da questo punto di vista. 
A parte ciò, il Wawel è imperdibile. Le mostre più importanti che si possono visitare sono: le Camere di stato, gli Appartamenti Reali, I gioielli della corona l'armeria e il Wawel perduto. Qui si trova momentaneamente anche la Dama con l'ermellino di Leonardo da Vinci. 
 


3. Il Collegium Maius.

La storica Università di Cracovia dove studiarono, tra gli altri, Copernico e Karol Wojtyla.
All'interno del cortile principale è presente un orologio animato, le cui statuine escono al rintocco delle 11 e delle 13.





4. Le mura della città.

A nord del centro, passando per la bella via Florianska si possono raggiungere le mura della città e il Barbacane. Quest'ultimo si trova all'interno del Planty, il parco che circonda come una cintura verde il centro di Cracovia.



5. Il quartiere ebraico di Kazimierz.

Anche se è rimasto poco del quartiere ebraico, la zona di Kazimierz merita una visita. Il cuore dovrebbe essere la Plac Novy col suo mercato, ma io ho trovato più affascinante la piazzetta di Szeroka su cui si affacciano due delle quattro sinagoghe.  Vi consiglio di visitare il Museo etnografico (pl. Wolnica 1) che ha sede nel vecchio Municipio del quartiere ebraico, ideale per capire qualcosa in più sulle usanze polacche. Inoltre, vi invito a spingervi ancora un po' più a sud, attraversando uno dei ponti sulla Vistola, per raggiungere Podgorze. Questo quartiere era il ghetto in cui gli ebrei furono costretti a vivere prima di essere deportati al campo di concentramento di Plaszow. Anche in questo caso, poche sono le tracce rimaste. Tuttavia, proprio in questa zona troverete la Fabbrica di Schindler, oggi trasformata in un museo molto interattivo e suggestivo, che vi permetterà di conoscere meglio la storia degli ebrei di Cracovia e non solo.

 


Dove mangiare:


-Piwnica pod Kominkiem. Ambiente suggestivo e caratteristico, situato in centro città. Prezzi bassi e ottimo cibo.  In particolare, consiglio la "doppia zuppa" e il collo di maiale.

 http://www.tripadvisor.it/Restaurant_Review-g274772-d2314465-Reviews-Piwnica_pod_Kominkiem-Krakow_Lesser_Poland_Province_Southern_Poland.html

- Pod Wawelem Restauracia. Ristorante davvero enorme, ambiente informale, situato tra la zona del centro e il quartiere ebraico. Preparatevi, le porzioni sono davvero gigantesche! Potrete mangiare una cotoletta di maiale grande con una pizza e uno spiedino lungo mezzo metro! 

http://www.tripadvisor.it/Restaurant_Review-g274772-d1009022-Reviews-Pod_Wawelem_Restauracja-Krakow_Lesser_Poland_Province_Southern_Poland.html

- Chimera salad bar. Ideale per il pranzo e per mangiare qualcosa di diverso. Economico. Si scelgono la dimensione del piatto, le insalate e le torte salate con cui riempirlo. Sembra di mangiare dentro ad una serra.

http://www.tripadvisor.it/Restaurant_Review-g274772-d944632-Reviews-Chimera-Krakow_Lesser_Poland_Province_Southern_Poland.html

Dawno Temu na Kazimierzu. Situato nel quartiere ebraico. Ambiente suggestivo e retrò. Troverete molti oggetti di antiquariato appesi ovunque e luci soffuse. Nel menù ci sono anche piatti della cucina ebraica, tipo la carpa e le interiora. http://www.tripadvisor.it/Restaurant_Review-g274772-d1098839-Reviews-Dawno_Temu_na_Kazimierzu-Krakow_Lesser_Poland_Province_Southern_Poland.html




giovedì 8 novembre 2012

Shame and glasses: date un'occhiata!

Aiutaci a girare il cortometraggio"Shame and glasses"! Puoi essere nostro ospite speciale sul set, ricevere e il DVD e tanto altro!
Scopri come puoi aiutarci all'indirizzo http://it.ulule.com/shame-and-glasses-short-movie/ e condividi con gli amici!!


lunedì 5 novembre 2012

5 novembre 2012

 L'inverno non fa per me, mi è chiaro ormai. Faccio proprio fatica ad accettare il fatto che debba arrivare la stagione fredda e tetra.
Perciò vorrei vedere altre sessanta volte un cinque novembre come quello di oggi.
Mangiare in maglietta sotto il portico riscaldati da quell'insolito sole.
Andare in bicicletta in mezzo ai campi. Non una nuvola nel cielo azzurro come mai. Poter vedere le montagne in alta definizione. Il castello di Masino che domina su tutta la campagna.
Mettere ancora i miei occhiali da sole bianchi e viola.

"Candy" di Paolo Nutini in sottofondo.
Chi l'avrebbe mai detto che qui sarei stata in pace.




domenica 4 novembre 2012

Il paradiso di Favignana e Marettimo

Ultimo post dedicato al mio viaggio in Sicilia. Ho trascorso tre giorni a Favignana e un giorno a Marettimo.
Le isole Egadi sono facilmente raggiungibili via traghetto o aliscafo dal porto di Trapani. Non è necessario prenotare.
Quest'anno sono stati posti alcuni divieti per diminuire la circolazione dei veicoli sulle isole. Solo le persone che avrebbero soggiornato almeno cinque giorni potevano raggiungere le isole con le proprie automobili. Diversamente era obbligatorio lasciare l'auto o la moto a Trapani. Informatevi per tempo!

Favignana è un po' cara come isola e d'estate è letteralmente presa d'assalto. Se non vi muovete per tempo troverete sistemazioni molto spartane a prezzi alti.
Per quanto riguarda i ristoranti, i prezzi sono medio - alti ma il livello non è altissimo. Pur consultando tripadvisor non abbiamo trovato ristoranti davvero tipici oltretutto!

Veniamo ora ai lati positivi di queste due isole.

Iniziamo da Favignana.
Di notte Favignana non è molto illuminata: appena si esce dal paesino le luci diminuiscono sempre di più. Questo aspetto è sicuramente molto suggestivo.

Favignana è un'isola di 20 km circa. Per visitarla si può quindi fare a meno di usare la macchina. La maggior parte della gente si sposta col motorino o con la bici. Vi consiglio in particolare di affittare quest'ultimo mezzo. Non è un'isola qualunque, è un sogno. Il mare infatti è a dir poco stupendo. All'altezza di Minorca e superiore rispetto a tutto ciò che ho visto nelle altre zone della Sicilia.

1. Cala Rossa.

Deve il suo nome al fatto che probabilmente si svolsero proprio qui gli scontri tra Cartaginesi e Romani.
Qui non c'è sabbia ma solo scogli. Questo potrebbe scoraggiarvi, ma vi perdereste la perla di Favignana. L'acqua è incredibilmente trasparente, sembra di essere in una piscina. Il contrasto tra la scogliera e il mare vi lascerà senza parole. Godetevi fino all'ultimo istante questo paradiso.
Non ci sono servizi in questa cala.
 
2. Cala Azzurra.

E' difficile competere con Cala Rossa, ma solo per questo motivo Cala Azzurra merita il secondo posto. Più piccola e quindi più affollata, con tratti di sabbia ma anche di soli scogli. Un'altra perla.
Anche qui l'acqua è fantastica.
C'è un bar e il servizio di salvataggio.
3. Lido Burrone

L'unica spiaggia vera e propria dell'isola. L'accesso al mare avviene dagli scogli oppure dalla spiaggia, davanti alla parte attrezzata. L'acqua è poco profonda, potrete spingervi al largo e continuare a toccare.

4. Calamoni

Piccolissimo tratto di spiaggia. Simile a Lido Burrone, ma in versione mini.

Dove mangiare:

- Pasticceria FC http://www.tripadvisor.it/Restaurant_Review-g657290-d2211662-Reviews-La_Pasticceria_FC-Favignana_Aegadian_Islands_Islands_of_Sicily_Sicily.html; a dir poco fantastica. Non potete non provare la brioches con gelato... la pace dei sensi!

- Osteria del Cammarillo Brillo http://www.tripadvisor.it/Restaurant_Review-g657290-d3309285-Reviews-L_Osteria_del_Camarillo-Favignana_Aegadian_Islands_Islands_of_Sicily_Sicily.html; locale nuovo e giovane. Un po' risicato lo spazio. Per un antipasto (una sorta di parmigiana), un primo (agnolotti alla cernia) e un secondo (fritto misto di pesce), vino e acqua, abbiamo speso 60 euro in due. Tutto molto buono, in particolare la frittura di pesce. Consiglio anche gli spaghetti allo scoglio, un piatto davvero enorme.

- Aegusa http://www.tripadvisor.it/Restaurant_Review-g657290-d1467843-Reviews-Aegusa_Hotel_Ristorante-Favignana_Aegadian_Islands_Islands_of_Sicily_Sicily.html; è il ristorante dell'hotel Aegusa ed è situato in un giardino interno. Ambiente un po' più elegante, maitre molto gentile. Per due primi (busiate al pesto trapanese e al ragù di tonno) e un secondo (tonno antichi sapori), vino e acqua, abbiamo speso di nuovo attorno ai 60 euro. Un po' meno buono del Cammarillo. Alcuni piatti hanno dei sovrapprezzi e francamente non ho capito la ragione.. che senso ha scrivere che un piatto viene 18 euro + 6 euro di sovrapprezzo? non si fa prima a scrivere 24?

- Il Pakkaro http://www.tripadvisor.it/Restaurant_Review-g657290-d2300087-Reviews-Il_Pakkaro-Favignana_Aegadian_Islands_Islands_of_Sicily_Sicily.html; ambiente semplice e amichevole. Per un antipasto misto a buffet, un primo (busiate con melanzane tonno e pomodoro - tutto crudo), due secondi (hamburger di tonno e tonno ai pistacchi), acqua e vino, abbiamo speso 60 euro circa in due. I primi costano tutti 10 euro.
Nota molto dolente: IL BAGNO. E' situato all'interno della cucina. Peccato averlo scoperto a fine cena.

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Marettimo.

Marettimo è un altro mondo ancora rispetto a Favignana. L'isola è rocciosa e ci si sposta solo a piedi o in bicicletta. Molto carino il paesino con le sue casette bianche e blu.
Fate un giro dell'isola in barca, ma cercate di prenotare l'escursione in anticipo. Molta gente arriva sull'isola e nel caos più totale cerca di scegliere la gita più conveniente, lottando per trovare posto sulla barca.

Quest'isola è soprattutto per gli amanti delle grotte. Ve ne sono infatti tantissime : la grotta del cammello, della pipa, del tuono, della ficara, del presepe, degli innamorati... Ognuna deve il suo nome alla forma, alle sagome delle rocce...

Oltre a questo aspetto avrete la possibilità di vedere un mare stupendo, seppure diverso da quello di Favignana! Qui infatti predominano le sfumature del blu, ma l'acqua è molto trasparente lo stesso. Non avevo mai visto un mare di queste tonalità.
Ci sono molte meduse purtroppo.. fate attenzione!


L'unica spiaggia dell'isola è Cala Cretazzo, fatta di sabbia e sassolini. Qui solitamente le barche lasciano che sei persone scendano e vengono a riprenderle un'ora dopo.





domenica 21 ottobre 2012

Da Selinunte ad Agrigento

Seconda parte del mio viaggio in Sicilia. In questo post vi parlerò della costa sud occidentale.

1. Selinunte. (spiaggia libera e attrezzata)

Una vera perla. Non ho visitato il sito archeologico ma mi sono goduta la vista sui templi dalla spiaggia di Marinella di Selinunte. La spiaggia è molto lunga e ha la sabbia rossa-dorata. L'acqua del mare è di un verde  stupendo. Me ne avevano parlato tutti bene, ma ne sono rimasta colpita ancora più di quanto pensassi.
Una pecca: il parcheggio è praticamente solo a pagamento! E non sempre ci sono cartelli che lo indicano.. quindi occhio alle multe!
2. Sciacca.

Cittadina famosa per le sue terme e per i suoi piatti di ceramica decorati. Molto carina e  vivace, vale la pena farci un giro. Alla sera ci sono sempre feste in piazza. Il target però è soprattutto quello delle famiglie.

Dove mangiare: se volete spendere poco mangiando molto, andate all'Osteria del Cappellino o alla Trattoria al Faro. Due posti con poche pretese che offrono cene a 25 euro con menù completo di pesce. Entrambi recensiti su Tripadvisor.

Dove parcheggiare: trovare parcheggio a Sciacca non è per niente facile. Vi dò due dritte: provate nella zona delle Terme (c'è un parcheggio in via Agatocle), sennò oltre il porto nei presso di via Lido.

3. Eraclea Minoa (spiaggia libera e attrezzata).

Eraclea Minoa ha un sito archeologico e una spiaggia molto lunga di sabbia fine. Alle spalle della spiaggia c'è una pineta in cui pranzare all'ombra. Mare splendido.
Parcheggio a pagamento.
Devo dire mi aspettavo qualcosa in più da questa spiaggia che ho trovato un po' troppo affollata e non così particolare.
4. Torre Salsa (spiaggia libera, nessun servizio). http://www.wwftorresalsa.com/

Arrivando da Sciacca, la Riserva Naturale di Torre Salsa si trova subito dopo Eraclea Minoa. Qui c'è anche l'ingresso più agibile per le auto (ingresso Pantano). Diversamente, si può entrare dall'ingresso vicino a Siculiana, ma non so darvi indicazioni sulla strada.
Vi consiglio questo posto soprattutto se amate le spiagge vergini e poco frequentate. Avete anche la possibilità di scegliere tra tre posti diversi dove fermarvi: la spiaggia vera e propria, un tratto per lo più roccioso ed infine un tratto con sabbia e la tipica scogliera bianca di questa zona.
C'è anche una piccola pineta.
Un furgoncino arriva intorno alle 14 con bibite, gelati e panini.
5. Siculiana Marina (spiaggia libera e attrezzata, docce a pagamento).

Spiaggia molto lunga e grande. Non esageratamente affollata.
Qui vi consiglio un posto fantastico dove mangiare: il ristorante Lustru di Luna (http://www.lustrudiluna.it/ - http://www.tripadvisor.it/Restaurant_Review-g1575068-d2210877-Reviews-Lustru_di_Luna-Siculiana_Marina_Province_of_Agrigento_Sicily.html). E' meglio prenotare. Mangerete seduti in riva al mare  piatti di pesce davvero prelibati. In particolare, provate l'antipasto misto dal nome impronunciabile, i gnocchetti con pesto, vongole veraci e pangrattato, l'orata al cartoccio.. ma soprattutto la spigola in crosta di mandorle... una meraviglia!
6. Scala dei Turchi (spiaggia libera).

Non potete assolutamente non vedere questa bellissima scogliera bianca. Accecante, unica e da brividi.
Facile da raggiungere, basta seguire le indicazioni. Il parcheggio, a pagamento tanto per cambiare, si trova vicino ad un ristorante e ha anche le docce, sempre a pagamento. Scendete una scalinata e troverete la Scala (quella vera) alla vostra destra. Alla vostra sinistra troverete invece un ecomostro.. Davvero un peccato vedere simili brutture vicino a delle meraviglie naturali! Purtroppo nella zona non è in solo..
Potrete prendere il sole sdraiati sulla Scala oppure sulla spiaggia. Per fare il bagno però dovrete superare la scogliera e recarvi nella spiaggia successiva (bellissima) oppure salire sulla Scala e lanciarvi dagli scogli :) Questo è dovuto al fatto che la scogliera arriva fino a riva.
 
7. Lido Rossello (spiaggia libera e attrezzata, ma senza docce)

Spiaggia lunga e sabbiosa. Il mio consiglio è di non fermarvi nella zona dei bar ma di camminare qualche minuto in direzione della Scala dei Turchi e di sostare in uno dei tanti tratti di spiaggia tranquilli che incontrerete. Vi sembrerà di essere da soli quasi e vi rilasserete. Ne vale davvero la pena. Continuando a camminare si può raggiungere la Scala dei Turchi.
8. Agrigento.

Vi dico la verità: se non ci fosse la Valle dei Templi vi sconsiglirei di recarvi in questa città. Non è infatti degna di nota. La sera non c'è molto da fare e infatti tutti i giovani si dirigono verso il paesino di San Leone. Un autentico carnaio. Si rischia di passare la serata a girare in macchina in cerca di un parcheggio.

Tornando alla Valle dei Templi, vi consiglio di visitarla al tramonto. Una visita accurata richiede due ore. Unico difetto, vi svuoterà le tasche. Parcheggio a pagamento, navetta a pagamento, bagni a pagamento, mappa senza spiegazioni a pagamento!! Forse un po' esagerato?!

Dove mangiare: Ex panificio.http://www.tripadvisor.it/ShowUserReviews-g194662-d1493727-r130514991-Expanificio-Agrigento_Province_of_Agrigento_Sicily.html. Ambiente giovane, prezzi abbordabili, location molto carina.
 


domenica 14 ottobre 2012

Castellammare sul Golfo - Trapani

Ecco qualche dritta per chi vuole sapere qualcosa in più sulla Sicilia. In particolare, in quest post vi parlerò di una parte del mio viaggio estivo, ovvero dei 6 giorni trascorsi tra Castellammare del Golfo e Trapani. La vacanza è poi proseguita verso la zona tra Sciacca e Agrigento (di cui vi parlerò nel post successivo), per poi concludersi con quattro giorni alle isole Egadi, Favignana e Marettimo (vi dirò tutto anche su questi magnifici posti).

1. Castellammare del Golfo.

Può essere un ottimo punto di appoggio per girare la zona. Si trova infatti a metà strada tra Palermo e Trapani. Carina la zona del porto e del castello che di sera è molto frequentata. Il livello dei ristoranti, tuttavia, non mi è sembrato molto alto, ma piuttosto commerciale. Infatti non sento di consigliarvene uno in particolare, come invece farò per altre mete. Per il dopo cena vi consiglio però il bar Silos, affacciato sulla terrazza che dà sulla spiaggia del paese. I cocktail sono infatti buonissimi. Trascorrete anche una giornata nella spiaggia sottostante, molto carina e dall'acqua trasparente (libera e attrezzata)!
2. Guidaloca (spiaggia libera e attrezzata)

E' la spiaggia che si trova poco prima di Scopello. Molto tranquilla. E' caratterizzata da acqua cristallina e da pietruzze. Parcheggio a pagamento. Consigliata :)
3. Scopello

A Scopello potete visitare l'ex tonnara e fare il bagno nella baia dei faraglioni. Il costo di ingresso è di tre euro a persona. Tenete presente che si tratta appunto di un ex tonnara e non di una spiaggia! Il fondo su cui sdraiarsi quindi è di cemento armato. Non si possono usare ombrelloni. Ci sono però alcuni teli che offrono ombra e alcune sedie a sdraio, in numero limitato però rispetto alla grande quantità di gente sempre presente.
Il parcheggio è solo a pagamento.

La mia opinione: vale la pena sicuramente vedere i faraglioni di Scopello e fare il bagno nelle sue acque.. ma il mio consiglio è di fermarmi a Scopello durante un giro in barca o gommone e godervela dal mare! Eviterete di pagare il parcheggio e l'ingresso alla tonnara.. e il carnaio della gente!
 
4. Riserva dello Zingaro. (spiaggia libera)

Prima di partire, tutte le persone con cui ho parlato mi hanno detto che non potevo non visitare questa magnifica riserva. Purtroppo, per motivi ancora da accertare, la riserva è stata distrutta in buona parte da incendi dolosi appiccati all'inizio dell'agosto 2012. Soprattutto la zona verso San Vito Lo Capo è stata distrutta. A causa di questo incomprensibile evento, ho potuto visitare la riserva facendo solo un giro col gommone. E' proprio un peccato: qui il mare è davvero stupendo e la rara vegetazione era la sua degna cornice. Vi consiglio lo stesso di visitare la riserva e di fermarvi nelle sue calette perchè l'acqua è stupenda. Non potete farne a meno.
Non ci sono attrezzature sulle spiagge, quindi portatevi tutto il necessario e soprattutto da bere e mangiare.

5. San Vito Lo Capo. (spiaggia libera e attrezzata)

Si trova a 45 minuti da Castellammare. La spiaggia di San Vito Lo capo è lunga 2 chilometri. E' sempre molto affollata, ma c'è spazio per tutti!! Tutti i parcheggi del paese sono a pagamento o riservati ai residenti, fatta eccezione per uno che è gratuito. Eccovi la mappa per trovarlo. http://www.vacanzesanvitolocapo.eu/mappa%20parcheggi%20san%20vito%20lo%20capo.jpg
Spiaggia e mare bellissimi.
Per la sera vi consiglio:
- aperitivo al bar dell'hotel Jacaranda
- cena al ristorante dell'hotel Ghibli, Profumi di cous cous. Qui abbiamo preso un ottimo cous cous del Rais e delle busiate al pesto trapanese.. una favola!
- dolce assolutamente da prendere alla Pasticceria Capriccio.. Il cannolo è un sogno, NON potete saltare questa tappa! http://www.tripadvisor.it/Restaurant_Review-g656840-d2276772-Reviews-Pasticceria_Capriccio-San_Vito_lo_Capo_Province_of_Trapani_Sicily.html

6. Baia Cornino (spiaggia libera e attrezzata)

Questa baia è situata tra il monte Cofano e il paese di Custonaci. La spiaggia è sabbiosa ma l'ingresso al mare è invece roccioso, assolutamente non difficile da superare. Proseguendo verso il monte Cofano c'è una zona di sole rocce, più riparata dal vento. Qui è possibile prendere il sole su delle tavole di legno ed entrare in acqua con una scaletta.. L'acqua è calma e vi sembrerà di entrare in una piscina!
7. Erice

Non potete non visitare questo borgo medievale. Suggestivo, unico, vista mozzafiato. Portatevi una maglia però, sarà l'unico posto in cui avrete un po' freddo. I parcheggi sono tutti a pagamento!
Per la cena vi consiglio il ristorante Montesangiuliano http://www.tripadvisor.it/Restaurant_Review-g194757-d1166965-Reviews-Monte_San_Giuliano-Erice_Province_of_Trapani_Sicily.html, dove abbiamo mangiato degli ottimi paccheri al tonno rosso, delle busiate S. Giuliano e una spigola al sale... buonissimo!!
Il tutto è in una terrazza giardino molto carina e romantica.
Per il dopo cena, fate un salto alle Torri Pepoli. Si tratta di una discoteca nel cortile del Castello. Oltrettutto questo punto, ovvero il Baglio, è la zona migliore da cui ammirare il panorama. Imperdibile!
8. Trapani

Si trova a 40 minuti da Catellammare. Trapani è stata un'autentica sorpresa. Una città con un centro storico molto affascinante.. e barocco. Piuttosto affollata la sera. Vi consiglio senz'altro di farci un giro.
Per la cena, andate alla rustica pizzeria Calvino, http://www.tripadvisor.it/Restaurant_Review-g494955-d1572186-Reviews-Calvino_Pizzeria-Trapani_Province_of_Trapani_Sicily.html dove è necessario assolutamente prenotare visto l'affollamento. Ristorante molto molto spartano, nonostante i due euro di coperto. La pizza ha una bella consistenza, quella piccola sarà sufficiente a saziarvi.. quindi spingetevi oltre solo se siete davvero delle buone forchette!

9. Segesta

Si trova a 20 minuti da Castellammare. Segesta vale una visita, soprattutto per il suo tempio e per l'anfiteatro. Quest'ultimo si trova sopra la collina vicina, raggiungibile solo con navetta a pagamento (1,50 a persona). Costo del biglietto 6 euro a persona.
Purtroppo quest'anno non si sono tenuti spettacoli serali, il che è un vero peccato. Chissà se il festival vedrà di nuovo la luce o se è ormai defunto per sempre....?
L'orario ideale per visitare il sito archeologico è il tramonto. Chiusura alle ore 18.00.