Torino, alla fine ce l'hai fatta.
Sorniona e beffarda mi guardi dopo aver sfoderato l'ultimo asso nella manica. Quando ormai pensavo di essere immune al tuo fascino, di non sentirmi mai a casa tra le tue strade.. ecco che in una sera d'estate hai vinto tu questa lotta iniziata anni fa.
Le tue vie deserte e silenziosamente romantiche, una Piazza Vittorio soffusa e ovattata e quei portici così interminabili e soprattutto fuori dalla realtà sono stati un colpo basso.
Ho ceduto.. ed è stato bellissimo.
E' stato come essere in un film.
E ancora mi ci perdo se ci penso.
"Dimmi solo se hai paura."
No, io non ho paura e infatti sono mesi che mi ritrovo alla ricerca di situazioni paradossali, in cui smetto di respirare e invece mi sento più viva.
Ma in realtà paura ne ho. Ho paura che sia un circolo vizioso, una giostra da cui sia difficile scendere.
O forse è solo l'estate, che ogni anno tira fuori il "meglio" che è in noi .
Se così fosse, allora alla fine di settembre mi risveglierò anche io.
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