Che l'amore sia tutto, è tutto ciò che sappiamo dell'amore (Emily Dickinson).



lunedì 26 gennaio 2015

Estate, 1998


Diano Marina mi sembrava una metropoli.
Io ero bambina all'epoca, quindi, certo, tutto mi sembrava più grande.
Ma non era solo questo.
Ci andavamo in un giorno preciso, ovvero per il mercato del martedì.
Già arrivarci mi sembrava un'impresa.
Prendevamo la corriera davanti al nostro albergo, sperduto tra le colline di ulivi e quelle poche case sparse qua e là.
Aspettavamo all'ombra e il pullman appariva come un miraggio nel deserto.
Scendevamo tra le curve di ulivi, col pensiero di saltare giù alla fermata giusta.

A Diano c'era tantissima gente in confronto.
Turisti, traffico, la ferrovia..
Le cose da fare erano tante e il tempo non era mai abbastanza.
C'era da andare dal parrucchiere, da cui tu uscivi ancora più perfetta e ordinata di quanto già non fossi.
C'era da comprare i nostri biscotti al limone, che divoravamo mentre facevamo ritorno all'albergo.
C'era da addentrarsi nelle mille bancarelle, in cui tu ti destreggiavi senza problemi.

Quello era il caos a cui tu eri abituata anche nel nostro piccolo paese, era il tuo habitat naturale.
Eri la mia guida in quella confusione..

..e ancora lo sei oggi per tante altre cose.  

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