E' proprio vero che puoi "chiudere" col passato, ma se il passato non ha chiuso con te.. prima o poi verrà a bussare alla tua porta.
Ricordo una lontana estate in cui tre ragazze giocavano a fare le grandi.
"Questo lo incontriamo sempre in giro". Da lì iniziò quel nuovo capitolo.
Capitolo archiviato bruscamente poi. Un bel falò mentale di quel paio d'anni passati a ritrovare un battito regolare.
Decisi di non voler più avere a che fare con quel mondo.
Tuttavia,negli ultimi giorni quel mondo è appunto tornato alla mia porta e io l'ho affrontato come non avrei pensato di poter fare.
Il destino, o chissà che cosa, ha voluto che io assistessi come distaccata spettatrice a qualcosa di estremamente doloroso per chi invece l'ha subito in prima persona. Questo dolore, e non solo questo, mi è stato quindi risparmiato.
A parte ciò, i ricordi risuonano ovunque in quest'estate.
Risuonano mentre guido in corso Casale e mi riportano alle prime fughe spericolate a Torino.
Risuonano talmente tanto che Torino ed io abbiamo pure raggiunto un accordo di tregua in un angolo di pace che effettivamente manca a Milano.
Penso alle stradine assolate e polverose che si percorrono per raggiungere le spiagge... Penso a quando mi rifugiavo in pineta perchè il sole era troppo caldo e mi addormentavo. E penso che tutto ciò mi manca.
In questi giorni ho anche capito quanto sia insensato trovare sempre qualcosa di cui lamentarsi invece di apprezzare i bei momenti al cento per cento. Come quando stai andando in un bel posto a piedi e scopri che la strada per arrivarci è più lunga del previsto: qual è il problema?. Camminerai un po' di più per raggiungerlo.
Ma i pezzi del puzzle andranno prima o poi a posto.. e le risposte arriveranno anche stavolta.
Anche a distanza di almeno cinque anni, magari.
Juliet- Avalon
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