Ho ripensato a tutte le donne che ho conosciuto..con cui sono stato a letto, che ho solo desiderato...
e ho concluso che sono come le matrioske..
le bambole russe..
passiamo la vita con questo gioco, presi dalla curiosità di sapere quale sarà l'ultima..la bambola più piccola..
quella che era nascosta fin dal principio dentro a tutte le altre..
on è possibile tirarla fuori subito, bisogna seguire l'intero percorso, viverle una dopo l'altra..
domandandosi di fronte a ciascuna
"sarà questa l'ultima?
Celia era l’equivalente femminile della strada dalle proporzioni ideali…
la nostra vita terrena è di breve durata,è ovvio che vorremmo tutti viverla in quella strada.
Avrei passato ore intere a contemplare una donna come quella: solo a guardarla vivere,
a guardarla camminare, piacevolmente cullato dal dondolio sinuoso dei suoi fianchi,
inebriato dall’ondeggiare del vestito che scivola sul suo corpo.
Penso che un simile spettacolo mi sarebbe potuto bastare per una vita intera,
ma è possibile vivere così?
Sentivo che era ora di fare quello che tutti mi chiedevano di fare…
smettere di sognare, tornare con i piedi per terra.
2 commenti:
I sogni ci vogliono nella nostra vita perchè credo che aiutino molto,soprattutto nei momenti difficili e in questo periodo, ce ne sono veramente tanti per la maggior parte di noi. E' bello sognare e desiderare qualcosa vivendo in aspettativa che il sogno si realizzi ma,credo sia giusto non perdere di vista il presente, vivere con i piedi per terra, appunto, è un fatto molto più importante, anche se meno bello e, a volte non così piacevole. Sono convinta però, che a lungo andare può ripagarci con una soddisfazione sicuramente meno evanescente del sogno. Sei d'accordo con questo mio punto di vista Ilaria?
Totalmente d'accordo, anzi secondo me hai colto nel segno.. si devono avere dei sogni! Così si impara anche ad essere ambiziosi, ad avere obiettivi.. ma al tempo stesso non si deve perdere di vista la realtà e la concretezza soprattutto!
Grazie davvero per il tuo commento!!
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