Che l'amore sia tutto, è tutto ciò che sappiamo dell'amore (Emily Dickinson).



domenica 25 settembre 2011

Arrivederci..

Sono passati cinque anni da quella domenica.
Ero un po' intimorita, ma soprattutto disorganizzata. Non avevo una valigia adatta per quel viaggio e me ne accorsi il giorno stesso. Ricordo ancora il dolore che al braccio che mi venne a forza di trascinare quella valigia inadatta fino a casa. Avevo male dalla punta delle unghie fino al collo.
L'inizio non fu perciò dei migliori.
Nonostante ciò, il destino mi mando incontro una faccia a me nota.
La prima persona che ho incontrato scendendo dalla linea 60 era infatti una signora che avevo conosciuto durante un viaggio in Russia e che, appunto, abitava a Milano. Era un'insegnante d'italiano, lo si capiva già dal suo modo di porsi, e aveva una sorella.
Sono sincera, non la salutai. Erano passati cinque anni (anche in quel caso) da quel viaggio in Russia e la signora non mi avrebbe potuto riconoscere immediatamente. Chissà poi, se le avessi spiegato chi ero, se si sarebbe ricordata.


A distanza di tempo, credo che il destino volesse suggerirmi che in qualche modo mi sarei trovata "a casa" anche lì, in quella piccola strada con casette colorate che sembrano essere state rubate a qualche altra città..
O forse, potreste dire voi, quell'incontro non significava un bel niente.


Statale, mi mancherai. Anzi, già mi manchi.
Verrò ancora a trovarti ogni tanto, ma la prospettiva sarà diversa.
Mi aspettavo ancora qualcosa in più da te, ma va bene così, non ce l'ho con te.




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