Che l'amore sia tutto, è tutto ciò che sappiamo dell'amore (Emily Dickinson).



venerdì 3 luglio 2009

L'amore si basa anche su luoghi e tempi "giusti".
Non è solo questione di chi si incontra, ma anche di quando nella vita lo si incontra.
In un altro contesto, due persone potrebbero essere felici assieme per molto tempo.
In un altro contesto, due persone non arriverebbero alla mezzanotte del loro primo appuntamento.
Non si può controllare più tanto.. per quanto uno possa calcolare, aspettare, accelerare, non si può mai sapere con certezza come andrà a finire.

Oppure, non è così che funziona forse. Una storia, in qualunque momento sia collocata, non cambia il suo percorso. Ciò che finisce, non continuerebbe altrove. Ciò che dura per sempre è tale in ogni dove e in ogni quando.





Oggi non ero francamente dell'umore giusto per questo genere di pensieri. Nonostante ciò, ho scritto lo stesso.
Non credo che abituarsi sia un verbo a me congeniale.

2 commenti:

arzach ha detto...

grandissimi U2 li ho visti a Roma tanti anni fa ormai ..purtroppo ...1987 stadio flaminio e fu un grande spettacolo...qualcuno disse che le vibrazioni prodotte dalla musca avevao lesionato le case vicine allo stadio. Comunque grandissimi.... a Milano deve essre stato un concertone anche per via di quel palco, l'artiglio come lo ha chiamato qualcuno...
p.s. ti invidio :-)

Ilaria ha detto...

Tanti anni fa sul serio, anche se deve essere stato speciale anche all'epoca.. sentire le canzoni nel contesto che le ha generate è un qualcosa in più.

L'artiglio è davvero una struttura insolita, già come sono entrata a San Siro sono rimasta senza fiato! Loro la percepiscono come qualcosa a metà tra un'astronave e il fiore di un cactus :)

comunque l'impressione che ho avuto è che quel concerto e il tour in generale rimarranno davvero nella storia della musica come qualcosa di speciale..