Che l'amore sia tutto, è tutto ciò che sappiamo dell'amore (Emily Dickinson).



mercoledì 5 aprile 2017

Appunti di viaggio





Chissà come deve essere stato.
Penso di non poterlo neanche immaginare.

Un viaggio di nozze negli anni '60.
In macchina, con una tenda appresso, per le emergenze.
Partire dall'Italia, per attraversare tutta la Jugoslavia e raggiungere Istanbul.

Spirito di avventura, coraggio e un po' di incoscienza.

Quello fu solo il primo di tanti viaggi poco ordinari per loro.

Himalaya, deserto della Libia, Cina e tanti altri posti.

Non mi stupisce che poi lui faticasse a stare chiuso in un negozio di paese.

Viveva per viaggiare, per conoscere il mondo e, appena poteva, non esitava a farlo.

Là fuori c'erano terre da esplorare ad attenderlo. Lì, soltanto l'attività, a lui poco incline, lasciategli dalla madre.

Per questa ragione, era un po' burbero e freddo con i clienti.

Sono, quindi, rimasta molto stupita quando ho scoperto che aveva scritto un diario del viaggio di nozze nei Balcani.

Un gesto semplice, ma, secondo me, estremamente romantico.
Ci vuole una grande dedizione per scrivere tutti i giorni del viaggio che si sta facendo.

Me ne voglio ricordare, tra qualche settimana, quando sarò in viaggio in auto, oppure quest'estate, che non so ancora dove mi porterà.

 Le foto raccontano, ma i pensieri annotati ancora di più.


2 commenti:

UIFPW08 ha detto...

Bellissime esperienze, complimenti
Maurizio

Ilaria ha detto...

grazie a te per il commento!