Qualcosa è cambiato il giorno in cui Dema mi ha fatto ascoltare quella canzone.
Brutale, irriverente.
Nessuno di noi conosceva ancora quel gruppo formato da ragazzi della nostra zona.
Ovvero, in realtà si trattava di Torino, non di Ivrea, e la differenza non è poca.
Agli occhi di due ragazzini della provincia, Torino sembrava già un altro mondo a confronto. Era il posto dove si andava con i genitori per fare qualcosa di diverso. Sarebbe stato il posto dove scappare qualche volta di nascosto, invece di andare a scuola. E' diventato la casa di qualcuno, con l'inizio dell'università.
Purtroppo non ricordo esattamente il contesto in cui ascoltai per la prima volta "Colpo di pistola", ma ricordo che Dema cantava a memoria quelle strofe, seppure così veloci.
So per certo però che mi piacque subito.
Il motivo era che all'epoca mi divertivo ad ascoltare tutto ciò che fosse provocatorio, o che a me appariva tale almeno.
Il motivo era che all'epoca mi divertivo ad ascoltare tutto ciò che fosse provocatorio, o che a me appariva tale almeno.
Eminem, Limp Bizkit, Marilyn Manson.
Si, ho scritto Marilyn Manson.
Qualcuno mi aveva regalato il cd dei Gazosa e io l'avevo cambiato con Marilyn Manson.
Qualcuno mi aveva regalato il cd dei Gazosa e io l'avevo cambiato con Marilyn Manson.
Insomma, se c'era qualcosa con parolacce o video musicali turpi era mio.
Per presa di posizione, perchè volevo fare l'arrabbiata con il mondo, per scatenare reazioni perplesse nei miei genitori o nei professori.
Quindi non poteva non piacermi una canzone che dice "ti farò male più di un colpo di pistola
È appena quello che ti meriti".
I Subsonica però non li finivano lì.
Non erano Eminem e soprattutto non si trattava Marilyn Manson, che per fortuna ho perso per strada.
Alla soglia dei 28 anni sono andata finalmente a vedere un gruppo che a cui avrei dovuto dedicare più attenzione in questi anni e che spesso ho lasciato sullo sfondo.
E' strano come io pensi per mesi alla sera di un concerto, chiedendomi come sarà, ripassando un po' il repertorio musicale. E poi tutto passa in un attimo.
Il concerto è davvero volato per me e ho capito che non importa se sono tornata tardi a "casa".
Probabilmente qualche anno fa non sarei mai riuscita ad apprezzare adeguatamente alcune loro canzoni.
Non ci avrei capito niente.
Invece, oggi "Strade", "Eden" e altri pezzi entrano di diritto nelle canzoni che porterò con me sempre.
Alla soglia dei 28 anni sono andata finalmente a vedere un gruppo che a cui avrei dovuto dedicare più attenzione in questi anni e che spesso ho lasciato sullo sfondo.
E' strano come io pensi per mesi alla sera di un concerto, chiedendomi come sarà, ripassando un po' il repertorio musicale. E poi tutto passa in un attimo.
Il concerto è davvero volato per me e ho capito che non importa se sono tornata tardi a "casa".
Probabilmente qualche anno fa non sarei mai riuscita ad apprezzare adeguatamente alcune loro canzoni.
Non ci avrei capito niente.
Invece, oggi "Strade", "Eden" e altri pezzi entrano di diritto nelle canzoni che porterò con me sempre.