Che l'amore sia tutto, è tutto ciò che sappiamo dell'amore (Emily Dickinson).



lunedì 6 gennaio 2014

Dejà-vu



E' questa la parola chiave di questi mesi.
In un modo o in un altro, ultimamente, mi sono ritrovata spesso di fronte a situazioni e visi a me non nuovi.
Così accade che io debba tornare con la mente a tempi e luoghi remoti.

E' accaduto ad esempio a Capodanno, quando mi sono ritrovata in mezzo a gente giovane che pogava su canzoni dei Greenday o degli Ska -p.
E' stato allora che mi è tornata in mente l'ultima festa di Natale al Gramsci, con i Deskadena che suonano nel corridoio tra l'auditorium e il seminterrato.
Come non ricordare poi il concerto dei Persiana Jones.. o i sabati sera di Carnevale ai giardinetti, dove il pogo era veramente troppo forte e qualcuno era dovuto a venirmi a recuperare in mezzo alla folla per portarmi via.

Ancora, in questo primo giorno in cui ancora non percepisco l'assenza di nonna Sofia, mi sembra di tornare indietro di anni, a quando lei stava bene ed era autonoma. All'epoca io non dovevo andare da lei a trovarla ma era lei a venire da noi per mangiare assieme. Solo che adesso io aspetto invano perchè nessuno scende, nè scenderà mai più, dal piano di sopra.

Non c'è solo spazio per essere malinconici però, i dejà-vu alla fine condizionano anche il mio presente e probabilmente il mio futuro.
La loro bellezza sta nel rendersi conto di aver preso le decisioni giuste e confermare le proprie scelte.
Alt.
Sto dicendo una cavolata, perchè il bello in realtà è esattamente il contrario: rivedere le proprie scelte e prendere quelle strade accantonate.
Portare nel futuro qualcosa di quel passato e vedere se i pezzi dei puzzle vanno tutti al loro posto.
Sono speranzosa.

One direction - Counting stars
The Killers - Shot at night
Klingande - Jubel


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