Mi sono accorta di apprezzare spesso la riservatezza nelle persone.
Tempo addietro, ero stata facilmente attratta dalla capacità di alcuni di raccontare subito di sè stessi e di trovare quindi abilmente argomenti conversazione con perfetti sconosciuti.
In realtà, molti di questi amano solo sentire il suono della propria voce e non sono interessati al pensiero di chi hanno di fronte. C'è una linea sottile tra essere loquaci e essere logorroici.
Misurare le parole è importante, non solo per non provocare seccatura negli altri. Ho notato infatti come sia necessario saper scegliere le persone con cui rivelarsi e confidarsi. Non tutti meritano di conoscerci appieno, pochi devono avere questo privilego. Chi merita tutto ciò fa buon uso di quello che sa su di noi.
Non a tutti bisogna raccontare la storia della propria vita. C'è infatti chi può usare contro di te quel gli hai mostrato, in modo consapevole o non. Per quel che ho visto, accade senza che si possa prevedere.
Mi sono ripromessa di cadere sempre meno in questo errore, soprattutto perchè finisco sempre per prendermela con me stessa.
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