Non ci sono significati reconditi.
Non ci sono domande da fare.
Certe cose accadono e basta, altre no.
Oppure.
Oppure deve andare proprio così.
C'è certamente una ragione per cui un giorno ti ritrovi a leggere una frase scritta anni fa. E, immancabilmente, ventiquattro ore dopo un'amica ti fa una domanda proprio riferita a quella frase.
Ancora, non è casuale forse se cento chilometri fanno in modo che tu possa evitare una scomoda decisione.
Sono ossessionata dalle coincidenze.
Le cerco e le forzo anche probabilmente.
Il motivo è così semplice e evidente.
Ho bisogno anche io della mia guida.
Per capire se sto andando nella direzione giusta.
La Natura è un tempio dove incerte parole
mormorano pilastri che sono vivi,
una foresta di simboli che l'uomo
attraversa nei raggi dei loro sguardi familiari.
Come echi che a lungo e da lontano
tendono a un'unità profonda e buia
grande come le tenebre o la luce
i suoni rispondono ai colori, i colori ai profumi.
Profumi freschi come la pelle d'un bambino
vellutati come l'oboe e verdi come i prati,
altri d'una corrotta, trionfante ricchezza
che tende a propagarsi senza fine- così
l'ambra e il muschio, l'incenso e il benzoino
a commentare le dolcezze estreme dello spirito e dei sensi.
Subsonica- Di domenica
Tears for fears - Everybody wants to rule the world