Che l'amore sia tutto, è tutto ciò che sappiamo dell'amore (Emily Dickinson).



sabato 8 gennaio 2011

Come limitare i danni?

Un inizio al rallentatore, da diesel direi, per questo nuovo anno.. D'altra parte se guardo indietro, noto che sono stati forse due o tre i capodanni davvero memorabili (e con persone che non torneranno mai più tra la'latro), gli altri sono stati abbastanza anonimi. Alla fine, una qualsiasi serata spontanea può essere letteralmente migliore di una festa obbligatoria dell'anno nuovo. Inoltre, è altamente comprovato come la qualità del capodanno non incida su ciò che sarà durante l'anno futuro..
Sarebbe bello avere in mente una sorta di lista delle cose belle che il 2010 mi ha portato. Questa idea di era già venuta quando avevo visto un episodio di Lost (una delle serie tv che più mi sono piaciute).
L'episodio è intitolato "Greatest Hits": Charlie sa che presto dovrà morire e ripensa alla sua vita. Scrive proprio una lista dal nome Greatest Hits, ovvero i momenti più belli in assoluto della sua vita.
Io ci provo con quelli dell'anno passato, anche perchè penso sia un po' presto per pensare a quelli migliori della mia esistenza :)

Le Terme a Prè Saint-Didier. Carnevale e la nevicata di giovedì grasso. La taverna delle rose. Una cena di classe. L'esame di Diritto Tributario spostato una settimana dopo. Una laurea di una persona importante. Madrid. L'affresco del Greco a Toledo. La raccolta del film più belli. Vedere qualcuno trovare lavoro in breve tempo. La focaccia ad Alassio. Le lezioni di Viganò e il suo esame Le langhe e le colline assolate. La cena a "nelle Vigne". I mondiali, anche se l'Italia ha fatto una pessima figura. Waka Waka. Le infinite trovate del mio fantastico cane. Le vacanze greche. Fare snorkeling. Myrtos. La sabbia stupenda di Navagio e Maratonissi. Qualche partita a beach. Un matrimonio in un posto da sogno. Altre due lauree importanti. Verona.  Le lezioni di Toffoletto. Un natale bello, anche se non facile.


E' inutile far previsioni su cosa significherà quest'anno per me. C'è sempre qualcosa di imprevedibile e nuovo, qualcosa di inaspettato. Chi l'avrebbe mai detto che quest'anno sarebbe finito in questo modo?
So che in qualche modo sarà un anno di cambiamenti. Più grandi e probabilmente radicali del solito. Si concluderà una fase della mia vita e ne inizierà un'altra. Ma ci saranno anche carte rimescolate e basta. Ad Ivrea non può succedere molto altro d'altra parte. Le carte, il mazzo.. quelli non variano, ci sono solo dei rimescolamenti. E so già che alcuni di questi mi piaceranno poco.. come limitare i danni?