Che l'amore sia tutto, è tutto ciò che sappiamo dell'amore (Emily Dickinson).



martedì 26 ottobre 2010

Sono una brava persona?


Scegliamo. Ogni giorno.
Se comincio questo post così sicuramente vi verrà da pensare alle piccole o grandi decisioni che prendiamo quasi quotidianamente.
Se ci pensate bene però, ognuno di noi assume giorno per giorno una scelta in grado di condizionare drasticamente tutte le altre e chiunque ci sta intorno. Scegliamo di essere noi stessi, le persone che siamo diventate col tempo. Decidiamo di essere coerenti, piuttosto che contraddittori. Seguiamo ciò che ci è stato insegnato o ciò che abbiamo fatto nostro. E' un meccanismo inconscio, assecondare la nostra natura è insito in noi.
E' vero, talvolta ci discostiamo da questa sorta di "modello" di comportamento e scegliamo di non essere ciò che siamo, ciò che eravamo. Questo può portare cambiamenti positivi, crescita e.. maturità. Se le scelte però si discostano molto dal noi stessi, le cose si complicano.
Dovremo di sicuro fare i conti con gli altri, con chi abbiamo ferito, deluso... Ma l'opinione altrui forse può non importarci, scivolarci addosso magari.
Da una cosa non si può scappare: il nostro stesso giudizio. In fin dei conti, per quante scuse e palle possiamo contare agli altri e anche a noi stessi, noi conosciamo la verità. Sappiamo se ciò che abbiamo fatto è conforme al nostro schema interiore o no. Siamo consapevoli che c'è sempre una scelta, quella scelta.

Sbagliare è un'altra parte di noi, l'altra faccia della medaglia. Quanti errori ci sono concessi? Quando arriva il momento di chiedersi: ma io sono una brava persona, nonostante abbia fatto qualcosa che potevo evitare?

 Questa sembra essere una domanda senza risposta. Eppure a me potrebbe essere arrivata.